Gli esercizi di rieducazione respiratoria autodidatta portano ad un controllo dei sintomi ed ad una qualità della vita simili a quelli ottenuti con sessioni faccia a faccia con un fisioterapista nei pazienti con asma lieve-moderato persistentemente sintomatico, ed inoltre entrambi i metodi portano a…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Asma: necessari studi sulla sicurezza dei beta2-agonisti
I beta2-agonisti a lunga durata d’azione (LABA) come formoterolo e salmeterolo vengono impiegati per la broncodilatazione prolungata nell’asma, di solito in combinazione con i corticosteroidi inalatori, ma ai LABA sono statì associati riacutizzazioni e decessi paradossi non spiegati, specialmente se impiegati in combinazione con…
LeggiBPCO: ruolo di tiotropio-olodaterolo nella broncodilatazione
La terapia broncodilatativa ha un ruolo centrale nella gestione della BPCO, ed è raccomandata come trattamento di scelta da parte delle linee guida GOLD. LAMA e LABA sono entrambi più efficaci rispetto ai normali farmaci a breve durata d’azione, ma molti pazienti rimangono sintomatici…
LeggiAsma: rischio aumentato nei bambini con esposizione prenatale a bevande zuccherate
I bambini di madri che assumono grandi quantità di bevande zuccherate durante la gravidanza e quelli che assumono grandi quantità di fruttosio con la dieta nella prima infanzia, possono presentare un incremento del rischio di sviluppare asma nella media infanzia e, inoltre, la correlazione…
LeggiPneumopatie croniche: rare le discussioni sulle opzioni per il paziente terminale
Per quanto la maggior parte delle persone che soffrono di patologie respiratorie croniche desideri discutere le proprie opzioni per l’assistenza in fase terminale con il proprio medico, queste discussioni avvengono raramente, come dimostrato dalla recente revisione di 21 studi effettuata da Lea Jabbarian dell’Erasmus…
LeggiBPCO e caratteristiche spaziotemporali della deambulazione
La valutazione della deambulazione al suolo è limitata dall’analisi di molteplici andature o di entrambe le caratteristiche spazio-temporali della deambulazione, mentre camminare ad una velocità fissa su un tapis roulant restringe le naturali variazioni della velocità di deambulazione. Il test della deambulazione di 6…
LeggiReflusso gastroesofageo nei pazienti con asma e BPCO
Quando il reflusso gastroesofageo causa sintomi o lesioni a livello dell’esofago, si parla di sindrome da reflusso gastroesofageo. Essa si può manifestare mediante sintomi tipici, come bruciore precordiale e rigurgito, o potrebbe portare a sintomi extraesofagei. Le manifestazioni extra-esofagee del reflusso hanno guadagnato un’attenzione…
LeggiAsma cronico: fluticasone, anti-IgE o anti-TNF?
I corticosteroidi vengono comunemente impiegati nel trattamento dell’asma. E’ stato condotto uno studio per determinare l’efficacia dei trattamenti anti-IgE ed anti-TNF-alfa sull’asma. In base a quanto osservato su un modello murino, la concentrazione cellulare nei fluidi del lavaggio bronco-alveolare (BAL) si riduce con tutti…
LeggiAsma: contributo dell’ernia iatale nei soggetti con reflusso
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di determinare la correlazione fra asma ed ernia iatale nei pazienti con asma correlato al reflusso gastroesofageo che necessitano di un intervento chirurgico laparoscopico antireflusso. In base a quanto osservato in un campione di 136 pazienti,…
LeggiAsma: possibile effetto terapeutico del carvacrolo
Sono stati riportati effetti rilassanti del carvacrolo, un monoterpene fenolico, sui muscoli lisci della trachea, nonché effetti preventivi di questa sostanza nei confronti dell’asma nei modelli animali. Un recente studio condotto su 24 soggetti ha riportato gli effetti del carvacrolo sui pazienti asmatici. Al…
LeggiAsma: una piattaforma portatile per il controllo
L’asma è causa di un significativo carico sia economico che per la salute in molte regioni del mondo, e gli approcci autogestionali a monitoraggio e trattamento possono essere gravosi per il paziente. Un recente studio ha valutato gli effetti di un programma di gestione…
LeggiSteroidi inalatori: nessun rischio extra per le ossa dei bambini
I bambini che fanno uso quotidiano di steroidi inalatori per asma moderato persistente non presentano incrementi significativi delle fratture ossee rispetto a quelli che non assumono steroidi, il che dovrebbe rassicurare i medici che fanno uso di questi farmaci per ottimizzare il controllo dell’asma…
LeggiBPCO eosinofila: mepolizumab riduce riacutizzazioni
Il mepolizumab potrebbe ridurre la frequenza delle riacutizzazioni nei pazienti con BPCO ed eosinofilia che ricevono già una triplice terapia inalatoria di mantenimento basata sui corticosteroidi, e la portata di questo effetto è correlata alla conta ematica degli eosinofili, come rivelato da Ian Pavord…
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