BPCO eosinofila: mepolizumab riduce riacutizzazioni

Il mepolizumab potrebbe ridurre la frequenza delle riacutizzazioni nei pazienti con BPCO ed eosinofilia che ricevono già una triplice terapia inalatoria di mantenimento basata sui corticosteroidi, e la portata di questo effetto è correlata alla conta ematica degli eosinofili, come rivelato da Ian Pavord…

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Asma scarsamente controllato: promettente il tezepelumab

Il farmaco biologico noto come tezepelumab riduce le riacutizzazioni dell’asma nei pazienti con patologia grave ed incontrollata a prescindere dalla conta degli eosinofili nel sangue. Il tezepelumab dunque potrebbe rappresentare un’opzione promettente per i pazienti il cui asma rimane incontrollato nonostante il trattamento con…

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Tiotropio rallenta danno polmonare precoce

La maggior parte dei pazienti nei primi stadi della BPCO non presenta alcun sintomo e pertanto non ha idea del fatto che i propri polmoni si stanno deteriorando rapidamente. Un recente studio ha suggerito che se la BPCO viene rilevata precocemente, il tiotropio potrebbe…

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