Un’aspirina al giorno sembra ridurre il rischio di riacutizzazioni ed apporta anche altri benefici nei pazienti con BPCO. Lo suggerisce lo studio SPIROMICS, condotto su quasi 1.700 soggetti da Fahrat Fawzy della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora, secondo cui questa pratica porta…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
L’asma infantile nei bambini di cittĂ
L’asma nei bambini dei centri cittadini è spesso grave e difficile da controllare. La residenza nelle aree povere ed urbane conferisce un incremento della morbiditĂ dell’asma anche tenendo conto di etnia, etĂ e sesso. Una maggiore esposizione agli infestanti domestici, come scarafaggi e ratti,…
LeggiAsma: contributo degli eosinofili al rimodellamento delle vie aeree
Gli eosinofili svolgono un ruolo importante nella fisiopatologia dell’asma, essendo implicati nel danno epiteliale a carico delle vie aeree e nel rimodellamento delle loro pareti. Un recente studio ha individuato i geni associati al rimodellamento delle vie aeree ed all’infiammazione eosinofila in 61 pazienti…
LeggiAsma infantile: temperatura aria espiratoria per monitorare il controllo
E’ stato proposto l’uso della temperatura dell’aria espiratoria (EBT) come marcatore non invasivo dell’infiammazione delle vie aeree nei soggetti asmatici, ma non sono state condotte sinora indagini che esaminino i cambiamenti longitudinali nell’EBT a seguito di un attacco asmatico. E’ stato dunque condotto uno…
LeggiAsma allergico infantile: inutile valutazione vitamina D3
L’asma rappresenta una comune patologia infiammatoria, e durante l’infanzia esso manifesta piĂą comunemente un fenotipo infiammatorio di tipo 2. Le cellule T regolatorie sono funzionalmente ed allergene-specificamente deficitarie nei pazienti allergici. La vitamina D3 esercita molte funzioni nel sistema immunitario, eminentemente riguardando la funzionalitĂ …
LeggiBPCO: strumento identifica pazienti a rischio di esiti gravi
La scala OCRS predice gli esiti gravi a breve termine nella BPCO in modo migliore rispetto alla pratica attuale. Lo suggerisce uno studio condotto su 415 soggetti con BPCO, il 9,5% dei quali è andato incontro ad esiti gravi a breve termine e circa…
LeggiBiomarcatori per diagnosi e progressione BPCO: approfondimenti, delusioni e promesse
Una recente revisione della letteratura ha passato in rassegna lo status dei biomarcatori utili nella diagnosi e nel monitoraggio della progressione della BPCO. I biomarcatori sono stati il focus di un’ampia porzione della ricerca correlata alla BPCO negli ultimi anni, per quanto l’individuazione di…
LeggiRapido declino funzionalitĂ polmonare connesso ad incremento rischio cardiovascolare
Un rapido declino nella funzionalitĂ polmonare è associato ad una maggiore incidenza delle patologie cardiovascolari, ed in particolare dell’insufficienza cardiaca. Ciò è stato dimostrato mediante uno studio osservazionale effettuato sui dati dello studio ARIC, che ha preso in esame 10.351 pazienti. Secondo l’autore Amil…
LeggiPneumopatie nella mezza etĂ connesse a demenza successiva
Le pneumopatie ed i deficit della funzionalitĂ polmonare nella mezza etĂ sono connessi ad un incremento del rischio di susseguente demenza o lievi deficit cognitivi. Secondo Pamela Lutsey dell’universitĂ del Minnesota, autrice dello studio su 1.461 soggetti che ha portato a queste conclusioni, questi…
LeggiStato asmatico: omalizumab efficace come terapia d’emergenza
L’omalizumab può risultare efficace come terapia d’emergenza nello stato asmatico refrattario correlato all’allergia ai pollini. Questo farmaco sembra poter svolgere un ruolo chiave dopo che tutti gli altri trattamenti non hanno prodotto una risposta sufficiente, come emerge da un caso clinico riportato da Katrin…
LeggiAsma pediatrico: un quarto dei nuovi casi collegato all’obesitĂ
Si stima che il 23-27% dei nuovi casi di asma infantile sia direttamente causato dall’obesitĂ , ed in assenza di eccesso di peso o obesitĂ il 10% di tutti i casi di asma pediatrico negli USA verrebbe evitato, come affermato da Jason Lang della Duke…
LeggiBPCO: triplice terapia riduce le riacutizzazioni ma potrebbe aumentare rischio di polmoniti
La triplice terapia riduce le riacutizzazioni della BPCO e migliora la funzionalitĂ polmonare e la qualitĂ della vita in misura maggiore rispetto alla duplice terapia o alla monoterapia nei pazienti con BPCO avanzata, ma non migliora la sopravvivenza, e risulta associata ad un incremento…
LeggiBPCO: LAMA sicuri a prescindere dal rischio cardiovascolare
Gli antagonisti muscarinici ad azione prolungata (LAMA) non incrementano il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con BPCO da moderata a molto grave, come emerge da un’analisi post-hoc dei risultati dello studio ASCENT, condotto su 3.589 pazienti. Come illustrato dall’autore Ken Chapman dell’universitĂ di…
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