E’ stato proposto l’uso della temperatura dell’aria espiratoria (EBT) come marcatore non invasivo dell’infiammazione delle vie aeree nei soggetti asmatici, ma non sono state condotte sinora indagini che esaminino i cambiamenti longitudinali nell’EBT a seguito di un attacco asmatico. E’ stato dunque condotto uno…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Asma allergico infantile: inutile valutazione vitamina D3
L’asma rappresenta una comune patologia infiammatoria, e durante l’infanzia esso manifesta più comunemente un fenotipo infiammatorio di tipo 2. Le cellule T regolatorie sono funzionalmente ed allergene-specificamente deficitarie nei pazienti allergici. La vitamina D3 esercita molte funzioni nel sistema immunitario, eminentemente riguardando la funzionalità…
LeggiBPCO: strumento identifica pazienti a rischio di esiti gravi
La scala OCRS predice gli esiti gravi a breve termine nella BPCO in modo migliore rispetto alla pratica attuale. Lo suggerisce uno studio condotto su 415 soggetti con BPCO, il 9,5% dei quali è andato incontro ad esiti gravi a breve termine e circa…
LeggiBiomarcatori per diagnosi e progressione BPCO: approfondimenti, delusioni e promesse
Una recente revisione della letteratura ha passato in rassegna lo status dei biomarcatori utili nella diagnosi e nel monitoraggio della progressione della BPCO. I biomarcatori sono stati il focus di un’ampia porzione della ricerca correlata alla BPCO negli ultimi anni, per quanto l’individuazione di…
LeggiRapido declino funzionalità polmonare connesso ad incremento rischio cardiovascolare
Un rapido declino nella funzionalità polmonare è associato ad una maggiore incidenza delle patologie cardiovascolari, ed in particolare dell’insufficienza cardiaca. Ciò è stato dimostrato mediante uno studio osservazionale effettuato sui dati dello studio ARIC, che ha preso in esame 10.351 pazienti. Secondo l’autore Amil…
LeggiPneumopatie nella mezza età connesse a demenza successiva
Le pneumopatie ed i deficit della funzionalità polmonare nella mezza età sono connessi ad un incremento del rischio di susseguente demenza o lievi deficit cognitivi. Secondo Pamela Lutsey dell’università del Minnesota, autrice dello studio su 1.461 soggetti che ha portato a queste conclusioni, questi…
LeggiStato asmatico: omalizumab efficace come terapia d’emergenza
L’omalizumab può risultare efficace come terapia d’emergenza nello stato asmatico refrattario correlato all’allergia ai pollini. Questo farmaco sembra poter svolgere un ruolo chiave dopo che tutti gli altri trattamenti non hanno prodotto una risposta sufficiente, come emerge da un caso clinico riportato da Katrin…
LeggiAsma pediatrico: un quarto dei nuovi casi collegato all’obesità
Si stima che il 23-27% dei nuovi casi di asma infantile sia direttamente causato dall’obesità, ed in assenza di eccesso di peso o obesità il 10% di tutti i casi di asma pediatrico negli USA verrebbe evitato, come affermato da Jason Lang della Duke…
LeggiBPCO: triplice terapia riduce le riacutizzazioni ma potrebbe aumentare rischio di polmoniti
La triplice terapia riduce le riacutizzazioni della BPCO e migliora la funzionalità polmonare e la qualità della vita in misura maggiore rispetto alla duplice terapia o alla monoterapia nei pazienti con BPCO avanzata, ma non migliora la sopravvivenza, e risulta associata ad un incremento…
LeggiBPCO: LAMA sicuri a prescindere dal rischio cardiovascolare
Gli antagonisti muscarinici ad azione prolungata (LAMA) non incrementano il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con BPCO da moderata a molto grave, come emerge da un’analisi post-hoc dei risultati dello studio ASCENT, condotto su 3.589 pazienti. Come illustrato dall’autore Ken Chapman dell’università di…
LeggiBPCO e PTSD: benzodiazepine connesse a rischio suicidio
Le benzodiazepine possono essere associate ad un incremento del rischio di suicidio nei pazienti con BPCO e PTSD. Nonostante la mancanza di un reale rischio di mortalità, questa associazione risulta comunque preoccupante, come affermato da Lucas Donovan dell’università di Washington, autore di uno studio…
LeggiBPCO: eosinofili ematici guidano la terapia
La concentrazione ematica di eosinofili può aiutare a guidare la gestione iniziale della BPCO. Nei pazienti con una concentrazione ematica di eosinofili superiore al 4%, infatti, i beta2-agonisti ad azione prolungata (LABA) insieme ad un corticosteroide inalatorio sono più efficaci rispetto ad un antagonista…
LeggiBPCO e stress post-traumatico: benzodiazepine aumentano rischio suicidio
Le benzodiazepine possono essere associate ad un incremento del rischio di suicidio nei pazienti con BPCO e sindrome da stress post-traumatico (PTSD). Secondo Lucas McDonovan dell’università di Washington, autore di uno studio condotto su più di 44.000 pazienti, nonostante la mancanza di rischio di…
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