L’impiego di un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione (LAMA, long acting muscarinic agonists) rappresenta la pietra miliare del trattamento della BPCO e ha anche un ruolo potenziale nel trattamento dell’asma. Lo scopo dello studio intitolato “Benefits of LAMA in patients with asthma-COPD overlap:…
LeggiCanale Medicina: Asma & BPCO
Pazienti con asma e poliposi nasale: nessun cambiamento significativo con fevipiprant
Determinare l’efficacia e la sicurezza di fevipiprant, un antagonista del recettore 2 della prostaglandina D2 (DP2), in pazienti con rinosinusite cronica con polipi nasali (CRSwNP) e asma concomitante. Questo è stato l’obiettivo di uno studio multicentrico di fase 3b, randomizzato, effettuato in doppio cieco…
Leggi8 fattori di rischio per le esacerbazioni dell’asma durante la gravidanza
Data l’associazione tra le riacutizzazioni dell’asma in gravidanza e gli esiti negativi per la salute perinatale e infantile, è importante identificare i fattori di rischio che potrebbero essere modificabili. Ciò consentirebbe l’identificazione precoce della patologia, oltre a tradursi in un monitoraggio aggiuntivo nei confronti…
LeggiBPCO: esercizi di respirazione efficaci, facili ed economici
Pubblicata su “Physiotherapy theory and practice” nel 2022, la revisione sistematica e meta-analisi di un gruppo di ricercatori cinesi ha analizzato gli effetti della respirazione a labbra socchiuse (PLB, Pursed lip breathing) combinata con la respirazione diaframmatica (DB, diaphragmatic breathing) sulla funzione polmonare e…
LeggiBPCO e tumore ai polmoni: diagnosi precoce con i test di instabilità genomica
Uno studio che ha visto protagonisti scienziati russi, italiani e statunitensi è stato condotto al fine di determinare i meccanismi che potrebbero spiegare le relazioni tra BPCO e tumore al polmone, tra le cause più comuni di gravi malattie e di morte in tutto…
LeggiEsposizione al fumo passivo: aumenta il rischio di asma infantile
Esiste un’associazione tra l’esposizione prenatale e postnatale al fumo passivo e l’insorgenza dell’asma. Lo ha dimostrato una revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata nel 2020 su “Pediatric pulmonology” ed effettuata da un team di ricercatori provenienti da USA, Cina e Hong Kong. L’obiettivo dello studio…
LeggiPatologie polmonari e assunzione di fibre: occorrono ulteriori studi
Diversi studi hanno dimostrato che le fibre alimentari possono influenzare lo sviluppo di patologie respiratorie attraverso diversi meccanismi dati dall’effetto antiossidante e anti-infiammatorio dei cereali a chicco intero, dal miglioramento della bio-accessibilità degli antiossidanti della frutta e della verdura o dall’effetto immunomodulatore indotto dai…
LeggiBPCO: tra le prime cause di morte in Cina
La revisione sistematica pubblicata su “International journal of chronic obstructive pulmonary disease” nel 2018 da degli studiosi cinesi, ha messo in luce i principali fattori di rischio della BPCO: l’esposizione al tabacco e l’uso di biomasse o combustibili solidi. Tramite l’analisi di 47 studi,…
LeggiAsma: migliore aderenza ai farmaci con gli interventi digitali
Nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci contro l’asma, come i corticosteroidi per via inalatoria, l’aderenza ai farmaci di mantenimento rimane scarsa tra i pazienti che soffrono di questa patologia. Ciò si traduce nell’aumento dei sintomi dell’asma, delle esacerbazioni, delle ospedalizzazioni e del ricorso all’assistenza…
LeggiAsma grave: Tezepelumab migliora gli esiti riferiti dal paziente
Un’analisi post hoc, effettuata da un gruppo di studiosi statunitensi, spagnoli, inglesi e polacchi, ha valutato l’impatto del farmaco tezepelumab sui pazienti affetti da asma grave non controllata. Gli autori dello studio, pubblicato su “Annals of allergy, asthma & immunology: official publication of the…
LeggiBPCO: solfato di magnesio, un potenziale trattamento contro le esacerbazioni
Tre scienziati provenienti da Malesia e Australia, hanno esaminato gli effetti del solfato di magnesio in relazione alle esacerbazioni acute della BPCO negli adulti. In seguito all’analisi della letteratura, hanno incluso 11 RCT condotti in Iran, Nuova Zelanda, Nepal, Turchia, Regno Unito, Tunisia e…
LeggiAsma grave: il valore dell’eosinofilo come biomarker nella terapia target
La ricerca, con gli anticorpi monoclonali, ha messo a punto terapie in grado di andare ad agire direttamente sul meccanismo biologico alla base della patologia. Per essere usati con appropriatezza i farmaci biologici necessitano però di biomarcatori. E per l’asma grave un marcatore particolarmente…
LeggiTrattamento per l’asma grave: la termoplastica bronchiale
Si tratta di un trattamento endoscopico che utilizza energia a radiofrequenza per il rimodellamento delle pareti delle vie aeree, inducendo una riduzione della muscolatura liscia nei pazienti affetti da asma grave. Il primo studio controllato randomizzato a riportare una riduzione della muscolatura liscia delle…
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