L’ereditarietà svolge un ruolo sostanzialmente maggiore rispetto alla dieta nel determinare i livelli di urati. Quasi il 25% nelle fluttuazioni dei livelli sierici di urati è infatti attribuibile a comuni varianti genetiche, mentre i profili nutrizionali ne spiegano meno dell’1%, come affermato da Tanya…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Spondilartriti periferiche: necessari biologici in fase precoce
Nei pazienti con spondilartriti periferiche che hanno ottenuto la remissione e stanno riducendo progressivamente la terapia biologica, l’aggiunta concomitante di metotrexate non incrementa il tasso di remissione senza biologici. Come affermato da Philippe Carron dell’ospedale universitario di Gent, autore di un’estensione dello studio CRESPA…
LeggiArtrite: dolore connesso a depressione
I soggetti depressi sopra i 50 anni dovrebbero essere sottoposti a screening per il dolore da artrite in quanto le due patologie spesso coesistono, il che peggiora gli esiti per la salute fisica e mentale. Secondo Jessica Brooks dell’Università del North Texas di Denton,…
LeggiNuove raccomandazioni per l’osteoartrosi della mano
L’aggiornamento del 2018 delle raccomandazioni EULAR per la gestione dell’osteoartrosi della mano ha incorporato nuove evidenze accumulate nell’ultimo decennio, sottolineando il ruolo del paziente nel trattamento dell’osteoartrosi e l’importanza della terapia multimodale-multidisciplinare. Le raccomandazioni inoltre pongono nuova enfasi su ottimizzazione e massimizzazione del controllo…
LeggiGotta: canakinumab riduce il rischio senza modificare i livelli di acido urico
Il canakinumab, un bloccante dell’UL-1beta, riduce significativamente il rischio di attacchi gottosi se somministrato su base trimestrale, ma non modifica i livelli sierici di acido urico. I costi del farmaco però potrebbero rappresentare un problema, come affermato da Daniel Solomon del Brigham and Women’s…
LeggiArtrite reumatoide: possibile ridurre il baricitinib nella maggior parte dei pazienti
La maggior parte dei pazienti con artrite reumatoide che hanno ottenuto una remissione prolungata o un basso livello di attività della malattia (LDA) con il trattamento con baricitinib mantiene il controllo della malattia anche quando il dosaggio del farmaco viene dimezzato e, inoltre, nel…
LeggiArtrite reumatoide: TNF-inibitori non incrementano recidive tumorali
I pazienti con artrite reumatoide e con anamnesi di tumori solidi non vanno incontro ad alcun incremento del rischio di recidiva tumorale a seguito del trattamento con TNF-inibitori. Questo dato deriva da uno studio effettuato sulla popolazione svedese da Pauline Raaschou dell’ARTIS Studty Group,…
LeggiArtrite reumatoide: sottostimata la resistenza ai biologici
Secondo una ricerca condotta dlla Britush Society of Rheumatology, il 6% di tutti i pazienti con artrite reumatoide che abbiano mai ricevuto un DMARD biologico presenta una forma della malattia refrattaria a questi farmaci. La reale incidenza del fenomeno inoltre potrebbe essere ancora maggiore,…
LeggiFebbre Chikungunya può scatenare sintomi articolari cronici
Più della metà dei soggetti infetti dal virus Chikungunya veicolato dalle zanzare va incontro a dolore articolare cronico o artrite. Questa malattia è stata descritta per la prima volta in Africa negli anni ’50, e da allora se ne sono verificati diversi focolai epidemici…
LeggiArtrite Reumatoide: nei pazienti a rischio più alta incidenza di parodontite
(Reuters Health) – Le persone a rischio di sviluppare artrite reumatoide mostrano un aumento dei tassi di malattia paradontale e abbondanti batteri paradontali, che sarebbero una causa della malattia reumatica, non un effetto. A ipotizzarlo è uno studio presentato un mese fa all’European League…
LeggiArtrite reumatoide: test ematico predice insorgenza
Un test ematico per i soggetti a rischio di artrite reumatoide potrebbe identificare coloro che svilupperanno la malattia entro 3 anni. Si tratta di un nuovo biomarcatore con un potere predittivo migliore rispetto ad ogni altro che sia stato valutato sinora, come illustrato da…
LeggiSpondilite anchilosante e rischio autolesionismo
I soggetti con spondilite anchilosante presentano quasi il doppo delle probabilità di farsi deliberatamente del male rispetto alla popolazione generale. Secondo Nigil Haroon dell’università di Toronto, autore di uno studio condotto su più di 52.000 pazienti, la causa dell’associazione non è ancora stata identificata…
LeggiDMARD inefficaci contro l’osteoartrosi
I DMARD non offrono ai pazienti con osteoartrosi alcun significativo sollievo dal dolore rispetto al placebo. Lo dimostra la meta-analisi di 11 studi condotta a Monica Persson dell’università di Nottingham. In generale questi farmaci agiscono sulla risposta immune innata tramite IL-1, su quella adattativa…
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