Il trattamento con l’inibitore dell’IL-17 noto come ixekizumab migliora significativamente segni e sintomi della spondiloartrite assiale non radiografica. Lo dimostra lo studio COAST-X, condotto su 303 pazienti con forme attive della malattia, segni obiettivi di infiammazione e risposta inadeguata o intolleranza ai FANS. Nello…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Supporti cognitivi aiutano a migliorare l’assistenza al paziente in deterioramento
I supporti cognitivi incrementano l’aderenza alle pratiche ottimali nel trattamento dei pazienti chirurgici in deterioramento nell’ambito degli studi di simulazione. Come affermato da Lena Koers dell’università di Amsterdam, autrice dello studio che ha portato a queste conclusioni, le esperienze sui supporti cognitivi hanno dimostrato…
LeggiArtrite reumatoide precoce: quattro fattori predicono progressione rapida
Una matrice di 4 fattori di base valutati di routine nei pazienti che si presentano con artrite reumatoide in fase precoce, potrebbe aiutare i medici ad identificare la ristretta popolazione a rischio di rapida progressione radiografica (RRP) nell’anno susseguente nonostante il trattamento con metotrexate,…
LeggiSindrome di Sjogren: nuove raccomandazioni gestionali
L’EULAR ha promanato nuove raccomandazioni consensuali per la gestione della sindrome di Sjogren con terapie topiche e sistemiche. Questa sindrome si presenta con un ampio spettro di manifestazioni cliniche ed autoanticorpi, compresi gli anticorpi antinucleo, più frequenti, e gli anti-Ro/SS-A, più specifici, nonché crioglobuline…
LeggiArtrite reumatoide: meglio vaccino antiinfluenzale ad alte dosi
Nei pazienti con artrite reumatoide, un vaccino antinfluenzale trivalente inattivato ad alte dosi (HD-TV) risulta sicuro e potenzialmente maggiormente immunogeno rispetto al vaccino tetravalente a dosaggio standard (SD-QV). Come affermato da Ines Colmegna della McGill University di Montreal, autrice dello studio su 275 pazienti…
LeggiArtrite reumatoide e diabete tipo 2: stesso farmaco per “spegnere” entrambe
Parafrasando un classico delle programmazioni tv di Natale si potrebbe dire “una terapia per due”. Sì perché ciò che ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani coordinato dalla Cattedra di Reumatologia del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze Cliniche Applicate dell’Università de L’Aquila sono gli…
LeggiSostituzione d’anca o di ginocchio: si ritorna a guidare nel giro di settimane
A seguito di un intervento di sostituzione d’anca o di ginocchio, la maggior parte dei pazienti ritorna a guidare entro 4 settimane, ossia molto più rapidamente di quanto figura in alcune delle attuali raccomandazioni. I recenti progressi nelle tecniche chirurgiche e nell’anestesia hanno aiutato…
LeggiGotta: naprossene trattamento di prima linea
Nei pazienti con gotta, il naprossene risulta associato ad un sollievo dal dolore simile a quello ottenuto con la colchicina a basse dosi, con meno effetti collaterali e limitando anche l’uso di altri analgesici. Lo rivela uno studio randomizzato condotto su pazienti con gotta…
LeggiInibitori checkpoint immune praticabili nei pazienti oncologici con artrite reumatoide
Gli inibitori del checkpoint immune sono sicuri ed efficaci per i pazienti con artrite reumatoide che sviluppano tumori maligni. Come affermato da Sabina Landigursky della New York University, nel mondo reale i pazienti con patologie autoimmuni presentano un incremento del rischio di tumori maligni…
LeggiArtrite psoriasica: ixekizumab ora a disposizione di reumatologi e dermatologi
Una nuova arma terapeutica contro l’artrite psoriasica si va ad aggiungere a quelle già attualmente in commercio; è ixekizumab, anticorpo monoclonale IgG4 che si lega in modo selettivo alla citochina interleuchina-17A e ne inibisce l’interazione con il recettore dell’IL-17. Si ampliano così le possibilità…
LeggiSpondiloartrite assiale: impatto di sesso e classificazione sugli esiti riportati dal paziente
E’ stato condotto uno studio atto ad esplorare l’impatto del sesso e della classificazione della malattia sugli esiti della spondiloartrite assiale axSpA, compresi sia i casi radiologici che quelli non radiologici rispettivamente in uomini e donne. Sono stati presi in considerazione 100 pazienti con…
LeggiIniezioni steroidee nel ginocchio o nell’anca accelerano il danno articolare in alcuni pazienti
Le iniezioni di steroidi vengono spesso usate per alleviare il dolore associato all’osteoartrosi del ginocchio o dell’anca, ma alcune nuove evidenze suggeriscono che questo trattamento potrebbe fare più male che bene in alcuni pazienti, ed è necessario ottenere un consenso meglio informato su potenziali…
LeggiArtrite reumatoide: ecografia gray-scale impiego clinico poco chiaro
Il danno articolare causato dall’artrite reumatoide potrebbe progredire anche nei casi treat-to-target in remissione clinica. Questo dato ha stimolato l’interesse nei confronti dell’uso della radiologia articolare come segnale d’allarme precoce, il che potrebbe essere particolarmente utile nei pazienti sotto DMARD antireumatici, nei quali l’associazione…
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