Cancro al seno: per alcune pazienti con nodulo negativo chirurgia ascellare non necessaria

(Reuters Health) – Secondo un ampio studio retrospettivo condotto negli USA , le pazienti con carcinoma al seno triplo negativo (Tnbc) clinicamente negativo (cN0)cT1/cT2 o Erbb2-positivo, che rispondono bene alla chemioterapia neoadiuvante, potrebbero non necessitare di un intervento chirurgico ascellare.

Lo studio
Judy C. Boughey e colleghi, della Mayo Clinic di Rochester, hanno esaminato dati a livello nazionale su oltre 30.000 pazienti con cancro al seno cT1/cT2 cN0/cN1 sottoposte a chemioterapia neoadiuvante e resezione chirurgica. Il team ha riscontrato che solo l’1,6% delle 6.802 pazienti ha mostrato positività nodale patologica (ypN) dopo la chemioterapia neoadiuvante. Nelle 6.222 pazienti con Tnbc cN0 solo l’1,6% ha avuto positività nodale patologica dopo la chemio neodiuvante.
Negli altri gruppi, le percentuali di positività nodale patologica sono state significativamente più alte. Il 16,9% delle 3.740 persone con Erbb2-positivo e il 12,6% delle 3.907 con Tnbc con malattia residua erano positive al test del nodulo. Negli altri sottogruppi, la positività nodale patologica ha raggiunto l’82,8%.

I commenti
“Man mano che diventiamo più capaci di identificare in modo affidabile quali pazienti hanno una risposta eccellente nella fase pre-operatoria, potremo adattare ulteriormente la chirurgia in base alla risposta alla chemioterapia – dice Boughey – Questo significa che in futuro donne con tumore al seno che hanno risposto bene alla chemioterapia neoadiuvante avranno meno bisogno di interventi chirurgici”.

Fonte: JAMA Surg 2018
David Douglas
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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