Il reflusso gastroesofageo è un riscontro comune nei pazienti celiaci al momento della diagnosi di celiachia, e migliora nella grande maggioranza delle persone dopo aver iniziato una dieta senza glutine. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sull’European Journal of Gastroenterology and Hepatology, nel quale si legge anche che una minoranza di individui sviluppa il reflusso dopo aver iniziato una dieta senza glutine.
“La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è un riscontro comune nelle persone con celiachia (CD). Tuttavia, mancano dati a lungo termine sulla presentazione del reflusso in pazienti celiaci con dieta priva di glutine (GFD)” affermano gli autori, guidati da Stiliano Maimaris, dell’Università di Pavia.
I ricercatori hanno voluto valutare la prevalenza di MRGE e lesioni endoscopiche nei pazienti celiaci alla diagnosi e durante il follow-up. Per questo hanno arruolato pazienti adulti con diagnosi diretta di celiachia sottoposti a biopsia duodenale di follow-up. I dati clinici sono stati raccolti e analizzati retrospettivamente. Lo studio ha coinvolto in totale 197 pazienti. Alla diagnosi, 33 partecipanti (16,8%) presentavano sintomi di reflusso e 12 (6,1%) soffrivano di esofagite. Solo sette pazienti (21,9%) presentavano ancora sintomi di reflusso alla biopsia duodenale di follow-up dopo un tempo mediano di 16 mesi. Al contrario, sette pazienti su 164 (4,3%) senza MRGE alla diagnosi hanno sviluppato sintomi di reflusso dopo aver iniziato una dieta priva di glutine. Nel complesso, la MRGE era significativamente più comune alla diagnosi di celiachia che alla biopsia duodenale di follow-up, dove solo cinque partecipanti presentavano esofagite. L’aderenza alla dieta senza glutine era buona nel 90,4% dei casi, e la biopsia duodenale ha mostrato il recupero dell’atrofia dei villi nell’83,8% dei pazienti. Né l’aderenza alla dieta priva di glutine né il recupero della mucosa erano correlati alla MRGE alla biopsia di follow-up. Al follow-up eseguito dopo un tempo mediano di 111 mesi 41 su 197 pazienti (20,8%) hanno riportato sintomi di reflusso in corso, e più spesso si trattava di coloro che presentavano MRGE alla diagnosi di celiachia.
Eur J Gastroenterol Hepatol. 2025 Feb 21. doi: 10.1097/MEG.0000000000002953. Online ahead of print.