I tumori della testa e del collo sono numerosi e possono coinvolgere diverse strutture che fanno parte dell’apparato digerente e respiratorio.
Nel 90% dei casi, queste neoplasie sono costituite da carcinomi a cellule squamose che possono essere più o meno differenziati.
Altre tipologie istologiche comprendono forme adenocarcinomatose e indifferenziate che interessano soprattutto il rinofaringe, le ghiandole salivari e i seni paranasali.
I fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza di questi tumori sono diversi e tra questi, ad esempio, alcuni virus, il fumo di tabacco, l’alcol, l’esposizione alla formaldeide e a polveri di legno.
Un team di ricercatori ha condotto uno studio in Francia con l’obiettivo di valutare l’incidenza e la mortalità relative a tumori maligni localizzati in diverse regioni della testa e del collo, con esclusione della laringe e indipendentemente dalla presenza di lesioni pleuriche, in una popolazione di persone esposta all’amianto per motivi professionali.
La ricerca si è avvalsa dei dati emersi da un follow-up di 10 anni svolto su 13.481 uomini coinvolti nello studio tra il mese di ottobre del 2003 e il mese di dicembre del 2005. L’esposizione all’amianto è stata stabilita da un esperto in igiene industriale che ha valutato un questionario standardizzato. Il numero complessivo dei tumori della testa e del collo è stato ottenuto dal Fondo nazionale di assicurazione sanitaria e utilizzato per l’analisi dell’incidenza. È stata altresì eseguita una valutazione relativa alla mortalità.
Gli Autori concludono che i risultati della loro indagine suggeriscono, indipendentemente dalla coesistenza di lesioni pleuriche, un rapporto causale tra l’esposizione all’amianto e la comparsa di tumori della testa e del collo con esclusione di quelli a localizzazione laringea.
Occup Environ Med. 2022 Oct doi: 10.1136/oemed-2021-108047