Esposizione all’inquinamento ambientale e rischio di cancro mammario: revisione globale

Il cancro della mammella è la neoplasia maligna più diffusa tra le donne. Alcuni inquinanti atmosferici possiedono proprietà cancerogene ed estrogeniche che possono favorirne lo sviluppo. Jeeraporn Tippila e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con lo scopo di esaminare l’associazione tra inquinamento atmosferico e cancro mammario sulla base di evidenze epidemiologiche. Sono stati cercati articoli nei database Scopus e PubMed, pubblicati tra il 2013 e il 2022, con focus su studi di coorte e caso-controllo nidificati che hanno esaminato il legame tra inquinamento atmosferico e tumore mammario. Gli esperti hanno selezionato 25 documenti e 8 inquinanti atmosferici 7 dei quali mostravano una correlazione significativa con il rischio di cancro della mammella. In particolare, è stata riportata una forte associazione tra benzo[a]pirene e tale rischio. Inoltre, tutti e quattro gli studi sugli ossidi di azoto (NOx), quindici su diciotto (83,33%) sul particolato inferiore a 2,5 µm (PM2.5), nove su tredici (69,23%) sul biossido di azoto (NO2) e tre su sette (42,86%) sul particolato inferiore a 10 µm (PM10) hanno mostrato un’associazione con il rischio di cancro mammario (hazard ratio [HR]: 1,05-1,56; odds ratio [OR]: 1,03-1,86). Al contrario, solo uno su tre studi (33,33%) sull’ozono (HR: 0,76-1,03) e tutti gli articoli sul cadmio (OR: 0,88-0,97) suggeriscono un’associazione negativa con il rischio di cancro della mammella. Nessuno dei lavori sul black carbon ha trovato un’associazione con tale rischio. Il team sottolinea i limiti metodologici della revisione, che possono limitare la generalizzabilità dei risultati, tra i quali il potenziale bias di pubblicazione dovuto all’inclusione di soli articoli in lingua inglese e l’attenzione rivolta a Paesi sviluppati. Gli Autori concludono che i risultati suggeriscono un legame tra l’esposizione a inquinanti atmosferici esterni e l’aumento del rischio di cancro mammario. Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per stabilire una relazione causale e i meccanismi attraverso i quali gli inquinanti ambientali possono innescare effetti cancerogeni e contribuire allo sviluppo del tumore mammario attraverso vie epigenetiche.

Int J Environ Res Public Health. 2024 Dec doi: 10.3390/ijerph21121713

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