Il blocco della via delle chinasi 4 e 6 ciclina-dipendente si è dimostrato efficace nel trattamento del carcinoma mammario avanzato positivo al recettore ormonale. I ricercatori dell’Harbin Medical University Cancer Hospital, in Cina, riportano in un articolo pubblicato da Nature Medicine, i risultati intermedi dello studio in doppio cieco, randomizzato, di fase 3, DAWNA-1, che valuta l’efficacia di dalpiciclib (un nuovo inibitore delle chinasi 4 e 6 ciclina-dipendente) più fulvestrant nel carcinoma mammario avanzato positivo per il recettore ormonale, HER2-negativo con progressione della malattia dopo terapia endocrina.
Gli autori hanno selezionato 361 pazienti, randomizzate 2:1 a ricevere dalpiciclib più fulvestrant o placebo più fulvestrant. Lo studio ha raggiunto l’endpoint primario, mostrando una sopravvivenza libera da progressione valutata dallo sperimentatore significativamente prolungata con dalpiciclib più fulvestrant rispetto al placebo più fulvestrant. Gli eventi avversi di grado 3 o 4 più comuni con dalpiciclib più fulvestrant sono stati neutropenia (84,2%) e leucopenia (62,1%). L’incidenza di eventi avversi gravi è stata del 5,8% con dalpiciclib più fulvestrant rispetto al 6,7% con placebo più fulvestrant.
Bibliografia:
Xu, B., Zhang, Q., Zhang, P. et al. Dalpiciclib or placebo plus fulvestrant in hormone receptor-positive and HER2-negative advanced breast cancer: a randomized, phase 3 trial. Nat Med 27, 1904–1909 (2021). https://doi.org/10.1038/s41591-021-01562-9