Le metastasi mediastiniche isolate del carcinoma ovarico sono considerate del tutto eccezionali e sono considerate espressione di malattia in stadio avanzato. La terapia sistemica è l’approccio terapeutico più indicato anche se alcuni lavori riportano la fattibilitä di ricorrere all’escissione chirurgica.
Victoria Psomiadou e i suoi colleghi hanno svolto una revisione della letteratura alla ricerca di articoli con focus sulle metastasi isolate del carcinoma ovarico mediastinico, sulla loro gestione e sui risultati ottenuti.
Dal 1998 al 2022 sono stati segnalati 15 casi di questo genere, 4 dei quali con presentazione primaria di cancro ovarico e 11 associati a recidiva della neoplasia dell’ovaio. L’istologia del tumore presentava aspetti di gravità in tutti i casi. Per quanto riguarda la gestione del tumore, sono stati utilizzati vari metodi: 11 pazienti sono state sottoposte a resezione chirurgica delle metastasi mediastiniche, 2 hanno ricevuto una terapia sistemica, una è stata trattata con chemioterapia palliativa più radiazioni mentre l’ultima è stata curata con debulking laser e radioterapia. Il follow-up medio è di 11 mesi.
Gli Autori concludono che, anche se le metastasi mediastiniche isolate secondarie a cancro ovarico sono molto rare, dovrebbe essere prestata molta attenzione nel valutare le scansioni toraciche di routine in pazienti con tumore ovarico. Infatti, la diagnosi precoce di tali metastasi può consentire anche la resezione chirurgica radicale. Tuttavia, considerato il piccolo numero di case report disponibili, non è possibile trarre conclusioni definitive.
Life (Basel). 2024 Aug doi: 10.3390/life14091098