Il tratto drepanocitico (SCT) può aumentare il rischio di malattia renale cronica (CKD). Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi con lo scopo di determinare le statistiche aggregate dell’associazione tra SCT e CKD. Sono stati esplorati i database PubMed, Embase, Global Health Library e Web of Science alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati fino a maggio 2024. Sono stati inclusi studi che hanno riportato odds ratio o hazard ratio (HR) di CKD e/o malattia renale allo stadio terminale (ESRD) e che hanno confrontato adulti con SCT rispetto a quelli senza SCT. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando lo strumento Risk Of Bias In Nonrandomized Studies-of Exposures. La prevalenza aggregata di SCT è stata calcolata tra i pazienti con CKD/ESRD ed è stata eseguita un’analisi a effetti casuali. Il team ha incluso solo studi con un rischio di bias basso per un totale di 18.847 partecipanti con SCT e 1.060.818 senza SCT. I soggetti con SCT hanno una probabilità maggiore di avere una velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) di ≤60 mL/min per 1,73 m², proteinuria e eGFR ≤60 mL/min per 1,73 m² e/o proteinuria. La prevalenza aggregata di SCT tra gli individui afroamericani con ESRD è del 10%, sebbene l’eterogeneità sia molto alta. È emerso un HR più elevato per l’ESRD negli studi che includevano sia maschi che femmine rispetto a quelli che comprendevano solo femmine, suggerendo che i maschi hanno un rischio maggiore di ESRD. Risultati controversi sono stati osservati per l’associazione della CKD con ipertensione e diabete. Gli Autori concludono che l’SCT aumenta il rischio di sviluppare CKD ed ESRD. Registrazione PROSPERO (CRD42021275274)
Blood Adv. 2025 Jul doi: 10.1182/bloodadvances.2025015920


