Le protesi o gli impianti penieni rappresentano un’opzione eccellente per gli uomini che soffrono di disfunzione erettile refrattaria al trattamento medico o che presentano controindicazioni della gestione farmacologica di questa condizione. Questa recensione narrativa esplora i vari tipi di protesi peniene e formula considerazioni cruciali nella selezione del dispositivo e del paziente per massimizzare gli esiti finali.
Tra i principali tipi di protesi disponibili, troviamo i dispositivi gonfiabili in tre componenti oppure in due componenti, oltre a quelli malleabili o semirigidi. Nei paesi ad economia avanzata, i primi rappresentano il gold standard sebbene richiedano il posizionamento di un serbatoio e una certa destrezza manuale che potrebbero essere limitanti per alcuni pazienti.
I dispositivi gonfiabili in due pezzi costituiscono un’ottima scelta per chi ha dimensioni peniene standard, non presenta patologie peniene significative, ha problematiche di destrezza manuale o deve evitare il posizionamento del serbatoio per varie ragioni.
Nei paesi in cui la copertura assicurativa è limitata, i dispositivi malleabili sono popolari, ma la loro adozione è in aumento anche nei contesti ad economia avanzata, specialmente per chi vuole preservare la lunghezza del pene.
Infine, è importante sottolineare che non tutti i pazienti necessitano di un impianto. Infine, i chirurghi devono essere consapevoli dei punti di forza e delle limitazioni di ciascun dispositivo e devono considerare attentamente le caratteristiche del singolo paziente per ottenere i migliori risultati possibili dall’intervento di protesi peniena.
Int J Impot Res. 2023 Nov doi: 10.1038/s41443-023-00765-7


