Negli ultimi anni, la prevalenza della dermatite atopica (DA) nei Paesi industrializzati è aumentata in modo significativo, sollevando interrogativi sul ruolo dei fattori ambientali nella genesi e nella progressione della malattia. Una recente revisione, pubblicata su Clinical and Translational Allergy, approfondisce il contributo dell’inquinamento…
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Complicanze oculari post-COVID-19, effetto protettivo della vaccinazione a mRNA
Uno studio di coorte retrospettivo basato su dati statunitensi, e pubblicato su Eye, ha analizzato le complicanze oftalmiche successive all’infezione da SARS-CoV-2 e l’effetto protettivo della vaccinazione a mRNA. “I nostri dati suggeriscono che la vaccinazione a mRNA possa avere un effetto protettivo nei…
LeggiVasi perforanti sclerali: un possibile segnale precoce della neovascolarizzazione miopica
Nella miopia patologica, la neovascolarizzazione coroideale miopica (mCNV) rappresenta una delle complicanze più gravi per la visione centrale. Uno studio condotto su pazienti con mCNV unilaterale, i cui risultati sono pubblicati su Frontiers in Medicine, ha evidenziato che i vasi perforanti sclerali (PSV) presenti…
LeggiDisfunzioni lipidomiche sistemiche, nuovo elemento diagnostico per le AMD
Un’analisi lipidomica condotta su un ampio campione di pazienti con degenerazione maculare legata all’età neovascolare (nAMD) ha evidenziato alterazioni significative nel profilo lipidico associate ai suoi principali sottotipi, in particolare la forma essudativa (wet AMD, wAMD) e la vasculopatia coroideale polipoidale (PCV). I risultati,…
LeggiI pazienti con maculopatia o retinopatia possono migliorare la gestione della malattia con la consapevolezza
Aumentare il coinvolgimento dei pazienti nella gestione della propria salute potrebbe fare la differenza anche nelle malattie oculari croniche. Uno studio statunitense pubblicato su Clinical Ophthalmology ha indagato i fattori psicologici e comportamentali che influenzano il grado di attivazione nei pazienti affetti da degenerazione…
LeggiVaccino influenzale vivo attenuato con antigene mosaicato migliora la protezione contro H3N2
I virus dell’influenza A(H3N2) sono noti per la loro elevata variabilità antigenica, che negli anni ha limitato l’efficacia vaccinale, in particolare tra le persone anziane. Per superare queste difficoltà, un nuovo studio pubblicato su Vaccine presenta un vaccino influenzale vivo attenuato (LAIV) contenente un’emagglutinina…
LeggiNuove varianti inattivate multi-dominio per un vaccino sicuro contro il botulismo
Nonostante la pericolosità delle neurotossine botuliniche (BoNT), a oggi non esiste un vaccino approvato per uso umano contro il botulismo. Le BoNT, responsabili della malattia, sono proteine costituite da una catena leggera catalitica (LC) e una catena pesante (HC), che comprende un dominio di…
LeggiOlanda: in calo le vaccinazioni infantili
La copertura vaccinale infantile nei Paesi Bassi è scesa in modo significativo nell’ultimo decennio. È quanto emerge da un’ampia analisi condotta dal Rijksinstituut voor Volksgezondheid en Milieu (RIVM), l’Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente. Lo studio, pubblicato il 2 ottobre 2025…
LeggiPrimi risultati positivi per un vaccino trivalente contro la salmonella invasiva
In Africa sub-sahariana, la salmonella tifoide e quella non-tifoide (NTS) rappresentano una delle principali cause di malattia invasiva nei bambini. Un nuovo vaccino coniugato trivalente (TSCV) è stato sviluppato per proteggere contro queste infezioni e ha recentemente superato il primo test clinico sull’uomo, dimostrandosi…
LeggiIndici TyG e TyG-BMI potenziali marker di stratificazione del rischio CV tra persone con psoriasi
Elevati indici trigliceridi-glucosio (TyG) e TyG-indice di massa corporea (TyG-BMI) sono associati in modo indipendente alle malattie cardiovascolari nei pazienti con psoriasi, suggerendo il loro potenziale come indicatori per la stratificazione del rischio cardiovascolare in questa popolazione. È la conclusione cui è arrivato, su…
LeggiPsoriasi: dieta mediterranea per 16 settimane migliora la gravità della malattia cutanea
Uno studio clinico randomizzato pubblicato su JAMA Dermatology ha mostrato che seguire la dieta mediterranea per 16 settimane migliora in modo significativo la gravità della psoriasi nei pazienti con malattia da lieve a moderata in terapia topica. Secondo i risultati, dunque, ottenuti da un…
LeggiGravità delle comorbilità da psoriasi, progressione e terapia con biologici: analisi con l’indice CCI
La gravità della psoriasi è associata a un aumento del carico di comorbilità, evidenziando l’importanza dello screening cardiovascolare e metabolico nelle persone che soffrono della malattia cutanea. Le terapie biologiche, in ogni caso, possono influenzare la progressione delle comorbilità, supportando approcci terapeutici personalizzati. È…
LeggiEfficacia a lungo termine di guselkumab nel trattamento della psoriasi
Uno studio real-world pubblicato su Psoriasis dimostra l’efficacia a lungo termine e la sopravvivenza al farmaco di guselkumab nei pazienti con psoriasi. Secondo il team, coordinato da Edoardo Mortato dell’Università di Tor Vergata di Roma, la precedente esposizione a farmaci biologici, l’obesità e l’anamnesi…
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