Sebbene la disseminazione meningea sia difficile da trattare, niraparib può essere utile nel carcinoma ovarico sieroso di alto grado con mutazioni di BRCA. Lo suggerisce il caso di una donna di 63 anni affetta da carcinoma ovarico con mutazione ereditaria nel gene BRCA1 pubblicato…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Efficacia del dosaggio di niraparib in base a peso e conta piastrinica
Lo studio PRIMA/ENGOT-OV26/GOG-3012 è stato modificato per valutare in modo prospettico la sicurezza e l’efficacia di un regime a dose iniziale individualizzata (ISD) di niraparib per la terapia di mantenimento di prima linea in pazienti con carcinoma ovarico avanzato di nuova diagnosi. I dati…
LeggiColesterolo totale e asma sono correlati nei bambini
Livelli elevati di colesterolo totale nei bambini sono potenzialmente associati allo sviluppo di asma, secondo uno studio pubblicato su Clinical and Experimental Pediatrics. “L’associazione tra dislipidemia e asma nei bambini è tuttora poco chiara. Per contribuire a chiarire meglio la questione, abbiamo voluto studiare…
LeggiIl trattamento per il cancro pediatrico influenza i livelli di colesterolo HDL e delle apolipoproteine
Esistono anomalie nei livelli del colesterolo HDL (HDL-C) e delle apoliporoteine (Apo) A-I, oltre che nella composizione delle HDL, dopo il trattamento del cancro pediatrico. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, nel quale si legge anche che…
LeggiAlirocumab non influenza l’incidenza di cataratta quando assunto insieme alle statine
Secondo uno studio pubblicato su BMC Ophthalmology, il trattamento con alirocumab rispetto al placebo, in aggiunta alle statine, non influenza l’incidenza di cataratta, anche quando ha abbassato di molto i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densitĂ (LDL-C). “Alcuni dati suggeriscono che bassi livelli…
LeggiRussamento e dislipidemia sono correlati
Secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, esiste un’associazione positiva statisticamente significativa tra russamento durante il sonno e dislipidemia. “Alcuni studi hanno dimostrato che il russamento, in alcune popolazioni, è associato alla dislipidemia. Tuttavia, attualmente non sono disponibili studi nazionali su…
LeggiAllattamento e sonno del neonato, importante il ruolo del padre
I papĂ hanno un ruolo importante nell’incentivare l’allattamento al seno e nell’assicurare un sonno tranquillo ai neonati. A mostrarlo, su Pediatrics, è un gruppo di ricercatori della Northwestern University e dell’Ann & Robert H. Lurie Children’s Hospital di Chicago. Lo studio ha incluso 250 padri che…
LeggiIngestione di oggetti e veleni: mille ricoveri l’anno fra i bimbi solo per le sostanze chimiche
Oggetti che scintillano come i gioielli, ma anche magneti, monete, viti o le piccole pile a disco. I bambini, si sa, sono imprevedibili: basta un momento di distrazione da parte dell’adulto e tutto finisce in bocca. Nell’80-90% dei casi per fortuna si tratta di…
LeggiArriva il caldo. Gli esperti: “Dopo le piogge, rischio invasione zanzare e zecche”
«L’ondata di caldo in arrivo nel nostro paese associata alle forti piogge dei giorni scorsi rappresenta un fattore di rischio per la salute umana, reso ancor piĂą elevato dal determinarsi di condizioni che favoriscono l’invasione sul territorio di insetti quali zecche e zanzare». E’…
LeggiDati Istat su speranza di vita: per chi nasce a Treviso 84,1 anni, a Napoli o Siracusa 80,6 anni
Tra chi nasce a Treviso e chi nasce a Napoli o Siracusa ci sono in ballo 3 anni e mezzo di vita. Questo il gap massimo nella speranza di vita alla nascita stimato da Istat per il 2022 tra le diverse province italiane e…
LeggiComorbiditĂ e menopausa tra donne che vivono con infezione da HIV
Nonostante i fattori di rischio metabolici e una scarsa salute mentale siano regolarmente valutati tra le donne con infezione da HIV, si potrebbe migliorare la gestione del benessere psicosociale e sessuale e i sintomi della menopausa, anche attraverso la stesura di raccomandazioni internazionali e…
LeggiInflammasoma NLRP3 e disbiosi intestinale come associazione tra infezione da HIV-1 e ictus ischemico
Una review pubblicata su Trends in Neuroscience da Silvia Torices e colleghi dell’University of Miami Miller School of Medicine (USA) ha posto l’accento sull’inflammasoma NLRP3 e sulla disbiosi intestinale nell’associazione tra HIV e ictus ischemico. Secondo il team, le comorbiditĂ associate all’infezione da HIV,…
LeggiL’importanza dell’impegno nella ricerca e nella cura dell’HIV: il punto di vista degli stakeholder
Nel futuro, la ricerca per lo sviluppo di terapie contro l’HIV dovrebbe includere sempre piĂą stakeholder, anche diversificati, e prendere in considerazione il loro punto di vista per avere un loro coinvolgimento significativo in ogni fase della ricerca nel campo. A osservarlo è un…
Leggi