L’interruzione della terapia modificante la malattia potrebbe essere un’opzione ragionevole nei pazienti di età superiore ai 55 anni con sclerosi multipla stabile, ma potrebbe essere associata a un piccolo aumento del rischio di nuova attività RM, secondo uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet…
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Comunità multicellulari perturbate dall’invecchiamento e dall’Alzheimer
Il ruolo dei diversi tipi di cellule e delle loro interazioni nella malattia di Alzheimer (AD) è una questione complessa e aperta. In uno studio pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience, i ricercatori hanno cercato di rispondere a questa domanda assemblando una mappa cellulare ad…
LeggiStipendi medici. Ministero Salute: “In corso iniziative per migliorarli”
” Con riferimento all’adeguamento degli stipendi del personale medico sanitario alla media europea – sebbene sono in corso tutte le iniziative necessarie per reperire all’interno del sistema le risorse necessarie per garantire ai professionisti sanitari il giusto riconoscimento economico per l’attività svolta – devo…
LeggiStato socioeconomico associato a sviluppo della materia bianca nei bambini
In uno studio trasversale pubblicato dalla rivista JAMA Network, sia i contesti di quartiere che quelli domestici sono stati associati allo sviluppo della materia bianca nei bambini e i risultati hanno suggerito che l’obesità e le prestazioni cognitive fossero possibili mediatori di queste associazioni.…
LeggiDipendenza da gioco d’azzardo. La mappa dei Centri di cura del Ssn censiti dall’Iss
Sono 163 i Centri del Ssn dedicati alla cura del Disturbo da gioco d’azzardo. A censirli il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss che ha creato una mappa geolocalizzata ad hoc . Un censimento peraltro ancora in corso (eventuali strutture interessate possono infatti richiedere informazioni sulla…
LeggiAlzheimer: sottotipizzazione genomica e guidata dalle immagini
Una nuova tecnica computazionale che combina dati di imaging genomico e PET tau promette un approccio più personalizzato per la sottotipizzazione della malattia di Alzheimer. Sulla base di un nuovo quadro di clustering che utilizza l’analisi di correlazione canonica sparsa (SCCA), l’approccio integrato ha…
LeggiMalattie rare: differenze di genere tra i caregiver e ripercussioni sulla qualità di vita
Nelle malattie rare esiste una differenza di genere tra i caregiver, un aspetto importante per pianificare politiche di prevenzione sanitaria personalizzata. A osservarlo è un’indagine condotta da un gruppo dell’Istituto Superiore di Sanità italiano, guidato da Flavia Chiarotti. I risultati della ricerca sono stati…
LeggiHerpes Zoster: la vaccinazione nel paziente oncologico
La protezione del paziente oncologico dall’Herpes Zoster grazie alla vaccinazione. È questo il tema al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Roma dal titolo ‘Frames – Messa a fuoco sull’Herpes zoster. Nuove prospettive di prevenzione nel paziente oncologico’, promosso da Gsk. Tanti…
LeggiAnche l’età dell’uomo e i parametri del liquido seminale influiscono sui risultati della PMA
Anche l’età dell’uomo e i parametri del liquido seminale hanno un loro ruolo nella riuscita di un ciclo di procreazione medicalmente assistita. Su questo argomento è da tempo in atto un approfondimento scientifico in tutto il mondo e i dati raccolti in Italia dal…
LeggiScienziati italiani aprono la ‘black box della PMA’: ecco la mappa dei motivi per cui l’embrione non si impianta
Tutto va come la coppia sperava: la stimolazione ormonale dà ottimi risultati e si recuperano parecchi ovociti, in laboratorio si ottiene la tanto sperata blastocisti euploide, cioè un embrione cromosomicamente normale, che statisticamente ha il 50% delle possibilità di impiantarsi nell’utero materno e dare…
LeggiNatalità. 76% italiani preoccupato per calo demografico. Servono politiche per la donna
Consapevoli e preoccupati per la crisi demografica del nostro Paese, convinti che si facciano meno figli a causa delle condizioni economiche. È la fotografia degli italiani così come emerge dal sondaggio effettuato da EMG Different, realizzato in concomitanza con “Demografica: Popolazione, persone, natalità’”, evento…
LeggiBambini e diabete di tipo 1: l’infiammazione precoce può accelerare la progressione dell’aterosclerosi
L’infiammazione precoce di basso grado presente nei pazienti pediatrici con diabete mellito di tipo 1 (T1D) cinque anni dopo la diagnosi si mantiene nel tempo, con cambiamenti moderati per la maggior parte dei marcatori di infiammazione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su…
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L’infiammazione precoce di basso grado presente nei pazienti pediatrici con diabete mellito di tipo 1 (T1D) cinque anni dopo la diagnosi si mantiene nel tempo, con cambiamenti moderati per la maggior parte dei marcatori di infiammazione. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su…
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