I pazienti con psoriasi hanno un rischio più elevato di colonizzazione da specie di Candida e i pazienti in terapia con immunosoppressori sarebbero a maggior rischio di sviluppare lesioni orali. È quanto osservato da una review con meta analisi pubblicata su Oral Diseases e…
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Psoriasi, sonno e dieta: tre fattori da considerare insieme
I disturbi del sonno e uno stile di vita non salutare, come una dieta scorretta, hanno un impatto negativo sull’omeostasi cutanea e regolano, anche aggravando, lo sviluppo, il decorso clinico e gli outcome della psoriasi. È quanto mostrato da una ricerca guidata da Ilaria…
LeggiLa senescenza cellulare è immunogena e promuove l’immunità antitumorale
La senescenza cellulare è una risposta allo stress che attiva le cellule immunitarie innate, ma poco si sa sulla sua interazione con il sistema immunitario adattativo. In uno studio pubblicato dalla rivista Cancer Discovery, i ricercatori mostrano che le cellule senescenti combinano diverse caratteristiche…
LeggiRischio di ricaduta della malattia glomerulare dopo vaccinazione Covid-19
Diversi rapporti hanno descritto una ricaduta di alcune malattie renali autoimmuni nei pazienti dopo aver ricevuto i vaccini Covid-19, ma non è chiaro se questa associazione sia reale o una coincidenza. In un recente studio condotto a livello di popolazione e pubblicato dalla rivista…
LeggiStabilità del poliovirus rilasciato da bambini che hanno ricevuto vaccini orali
I ceppi Sabin utilizzati nei vaccini contro il poliovirus orale (OPV) possono tornare alla virulenza e, in rari casi, causare malattie o generare ceppi derivati dal vaccino che portano a focolai in aree a bassa copertura immunitaria. Un nuovo poliovirus orale è stato progettato…
LeggiRiduzione nella fiducia nei vaccini post-pandemia
Un nuovo studio suggerisce che, nonostante il successo delle campagne di vaccinazione contro il Covid-19, la fiducia nel vaccino è diminuita dall’inizio della pandemia. I ricercatori dell’Università di Portsmouth hanno condotto due sondaggi anonimi negli inverni del 2019 e del 2022 per indagare l’atteggiamento…
LeggiImpatto vaccinazione BCG su patologie respiratorie negli anziani durante la pandemia
Rappresenta un fatto assodato che le malattie infettive respiratorie, compreso il COVID-19, siano correlate ad una maggiore gravità e mortalità nelle persone in età avanzata. Durante la pandemia causata dal coronavirus SARS-CoV-2 iniziata nel 2019, alcuni esperti hanno proposto di utilizzare il vaccino antitubercolare…
LeggiAtleti di alto livello e infezioni respiratorie virali: dubbi e interrogativi
Il cosiddetto raffreddore comune rappresenta la patologia di natura virale più frequente negli sportivi di alto livello. Le ricerche finora condotte allo scopo di chiarire le cause di questa infezione molto comune hanno portato alla conclusione che l’attività fisica intensa provochi una maggiore predisposizione…
LeggiCaratteristiche dell’infezione Zika e Dengue a confronto: revisione
La dengue è un’infezione che affligge circa 400 milioni di individui in tutto il mondo e che rappresenta un problema rilevante di salute pubblica. Il 70% delle persone colpite dalla malattia si trova in Asia e, nonostante l’intervento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che…
LeggiImmunità offerta dall’infezione COVID-19 e dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2 a confronto: lo studio
Mentre è ormai acquisito che l’immunità offerta dalla vaccinazione contro il coronavirus SARS-CoV-2 si esaurisce in circa quattro mesi, la durata di quella che deriva dall’aver contratto la malattia COVID-19 causata da questo agente patogeno non è ben definita. Pertanto, non è noto quale…
LeggiLa coronaropatia e il lupus condividono fattori di rischio genetici
Secondo uno studio pubblicato su Cell Reports Medicine, esistono fattori di rischio genetici condivisi tra il lupus eritematoso sistemico (LES) e la malattia coronarica (CAD). “Capire la patogenesi delle varianti genetiche alla base dell’aumento del rischio di CAD nel LES può fornire informazioni sulle…
LeggiLe HDL nei diabetici hanno un’attività antiossidante ridotta a causa degli acidi grassi ossidati
Le lipoproteine ad alta densità (HDL) nei pazienti diabetici mostrano un’attività antiossidante sostanzialmente ridotta rispetto a quelle dei soggetti sani, e questo fatto è altamente correlato con l’aumento dei livelli di acidi grassi ossidati nelle HDL, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology.…
LeggiIl colesterolo LDL può aiutare a predire la depressione nella malattia coronarica
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Psichiatry, la riduzione della percentuale di linfociti e dei livelli dell’azoto ureico nel sangue e del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) sono predittori affidabili di depressione nei pazienti anziani con malattia coronarica. “La depressione è associata…
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