A luglio di quest’anno la rivista Journal of Clinical Medicine ha pubblicato i risultati dello studio multicentrico, osservazionale italiano Go BEYOND che ha valutato l’efficacia a sei mesi di golimumab come secondo anti-TNF in pazienti affetti da artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondiloartrite assiale.…
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Bambini ad alto rischio di DA: utile usare emollienti nei primi mesi di vita
I bambini ad alto rischio di dermatite atopica (DA) che hanno utilizzato emollienti quotidianamente durante i primi due mesi di vita hanno manifestato meno malattie nel primo anno rispetto ai bambini ad alto rischio che non ne hanno fatto uso, secondo uno studio pubblicato…
LeggiSpinaci Baby: una potenziale terapia per la dermatite atopica
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology, un nuovo composto sperimentale derivato da foglie di spinaci baby, ha prodotto miglioramenti in pazienti affetti da dermatite atopica (DA), con un profilo di sicurezza interessante. “La dermatite atopica è un disturbo cutaneo comune,…
LeggiL’inquinamento da incendio peggiora i sintomi della DA negli adulti over 65
Le visite ambulatoriali per prurito e dermatite atopica sono aumentate tra gli adulti di età pari o superiore a 65 anni durante il California Camp Fire, un grande incendio sviluppatosi nel 2018, rispetto ai periodi senza incendi, secondo una lettera di ricerca pubblicata su…
LeggiDA moderata-grave: tralokinumab sicuro nel lungo periodo
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology, i risultati dei dati aggregati sulla sicurezza di tralokinumab hanno mostrato effetti positivi nel trattamento prolungato della dermatite atopica (DA) da moderata a grave. Tralokinumab è l’unico biologico approvato dalla Food and Drug Administration (FDA)…
LeggiConsulenza nutrizionale per i pazienti con cancro della testa e del collo in terapia: gli effetti in uno studio pilota
I pazienti con neoplasie maligne localizzate alla testa e al collo (HNC), quando vengono sottoposti alle cure antineoplastiche del caso, vanno spesso incontro a ostacoli nella nutrizione che sono talora complicati da superare. A causa di questi problemi, tali pazienti non solo si alimentano…
LeggiRelazioni tra alimentazione, cancro e agenti microbici in varie specie viventi: rassegna
Le neoplasie rappresentano una delle più importanti e diffuse cause di morte non solo per l’uomo ma anche per molte altre specie di esseri viventi e l’alimentazione è stata spesso correlata con la comparsa di tumori maligni tramite la mediazione essenziale del microbioma. È…
LeggiNeoplasie e terapie oncologiche possono causare un invecchiamento più rapido: possibili rimedi anche nutrizionali
Le neoplasie maligne, e i trattamenti utilizzati per contrastarle, possono causare nei malati la comparsa di patologie in età più giovane rispetto alle persone che non sono state colpite dal cancro e sono anche in grado di provocare l’accelerazione dell’invecchiamento dell’organismo. Un’equipe di esperti…
LeggiAlimentazione enterale notturna a domicilio nei gastrectomizzati per carcinoma dello stomaco
Allo scopo di valutare l’efficacia dell’alimentazione per via enterale messa in atto di notte al domicilio dei pazienti gastrectomizzati per carcinoma dello stomaco (N-HEN), un’equipe di esperti ha condotto uno studio dedicato. Il protocollo di indagine ha coinvolto 24 pazienti, reclutati nel periodo gennaio…
LeggiCarcinoma infiammatorio associato a un maggiore rischio di metastasi cerebrali
Una nuova ricerca indica che tra le persone con cancro al seno, le donne affette da cancro al seno infiammatorio corrono un rischio maggiore che il tumore metastatizzi al cervello. Lo studio è pubblicato dalla rivista Cancer. Per fornire informazioni sull’incidenza e sui fattori…
LeggiTollerabilità dell’eribulina in pazienti con carcinoma mammario metastatico
Uno studio italiano pubblicato dalla rivista Breast Cancer Research suggerisce che l’eribulina possa essere un’opzione di trattamento ben tollerata per le donne con carcinoma mammario metastatico. Nel corso del trial clinico, le modifiche del programma e del dosaggio sono state comuni, ma la tossicità…
LeggiUn vaccino a DNA plasmidico per il carcinoma mammario
Livelli elevati di cellule T di tipo specifiche per ERBB2 (ex HER2) nel sangue periferico sono associati a esiti clinici favorevoli dopo la terapia con trastuzumab tuttavia, solo una minoranza di pazienti sviluppa un’immunità ERBB2 misurabile dopo il trattamento. I vaccini progettati per aumentare…
LeggiCarcinoma mammario: necessità di chirurgia nei responsivi a terapia neoadiuvante
I ricercatori dell’Anderson Cancer Center, a Houston, hanno valutato la radioterapia da sola, senza intervento chirurgico al seno, in pazienti con carcinoma mammario triplo negativo in stadio iniziale o carcinoma mammario HER2-positivo trattati con terapia sistemica neoadiuvante che avevano una risposta patologica completa determinata…
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