Una nuova strategia interventistica, definita wires hand-in-hand (WHIH), ha dimostrato efficacia e sicurezza nella ricanalizzazione antegrada di occlusioni coronariche croniche totali (CTO) in casi in cui le tecniche convenzionali falliscono. Lo studio, pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine, ha valutato l’applicazione della tecnica WHIH…
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Cav-3 sierico elevato nello scompenso cardiaco cronico, utile in combinazione con NT-proBNP
Uno studio caso-controllo pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha indagato il ruolo del caveolin-3 (Cav-3), una proteina muscolo-specifica cruciale per l’integrità dei tubuli T nei cardiomiociti, nei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico (HF). Nonostante la sua importanza strutturale sia ben documentata, il…
LeggiGenetica integrata per migliorare la previsione del rischio di fibrillazione atriale
In uno studio di coorte condotto su oltre 400.000 individui del database della UK Biobank, pubblicato su JAMA Cardiology, è stato sviluppato un modello genomico integrato (IGM-AF) per la previsione del rischio di fibrillazione atriale (FA), basato sull’interazione tra varianti genetiche comuni, rare e…
LeggiInfezioni periprotesiche: protocolli di profilassi a discrezione del chirurgo
L’uso di misure profilattiche per prevenire le infezioni periprotesiche (PJI) dopo artroplastica totale, come lo iodopovidone e la polvere di vancomicina nei pazienti ad alto rischio, può essere lasciato alla discrezione del chirurgo o della struttura ospedaliera. Lo spiegano degli scienziati statunitensi nel loro…
LeggiAdolescenti con anoressia nervosa, attività fisica migliora composizione corporea e QoL
Puntare sull’attività fisica è utile negli adolescenti con anoressia nervosa, in particolare favorendo il recupero del peso, aumentando la circonferenza muscolare della coscia, migliorando lo spessore delle pieghe cutanee e migliorando la qualità della vita. Un programma di 8 settimane che combinava esercizio aerobico…
LeggiPratiche di sonno sicuro prima, durante e dopo la richiesta di supporto per malattia lieve
I caregiver di neonati che si presentano al pronto soccorso per malattie di lieve acuità segnalano una scarsa aderenza alle pratiche di sonno sicuro, che è peggiorata durante e dopo la malattia. È quanto mostra una ricerca pubblicata su Pediatrics, secondo la quale studi…
LeggiPresentazione clinica dei tumori addominali, review fa il punto sui sintomi più frequenti
La presentazione clinica dei tumori addominali infantili varia a seconda della sede e del tipo di cancro. Queste variazioni nella presentazione dovrebbero essere utilizzate per orientare la diagnosi precoce. È la conclusione cui è giunta una review pubblicata su Archives of Disease in Childhood…
LeggiObesità sarcopenica: il ruolo dell’esercizio post chirurgia bariatrica
Secondo uno studio portoghese pubblicato su Scientific Reports nel 2025, i pazienti che seguono un programma strutturato di esercizio fisico dopo la chirurgia bariatrica ottengono risultati migliori in termini di massa e funzione muscolare rispetto a quelli che non svolgono attività fisica. Resta però…
LeggiPiccoli gesti, grandi benefici: migliorare il sonno dei pazienti post-cardiochirurgia
Mascherine per gli occhi, tappi per le orecchie, esercizi di respirazione profonda. Metodi semplici, economici e non farmacologici che possono fare una grande differenza nella qualità del sonno dei pazienti dopo interventi di cardiochirurgia. A confermarlo è una revisione sistematica condotta da un team…
LeggiOcclusione arteria radiale dopo rimozione catetere, iniezione di nitroglicerina riduce incidenza
L’iniezione sottocutanea di nitroglicerina prima del cateterismo dell’arteria radiale e della rimozione del catetere ha ridotto significativamente l’incidenza di occlusione dell’arteria radiale (RAO) dopo la rimozione del catetere e può favorire un recupero sicuro nei pazienti pediatrici sotto i 3 anni. Lo evidenzia, su…
LeggiIpertensione e obesità sono determinanti modificabili per la salute cerebrale
Un articolo pubblicato su Current Hypertension Reports richiama l’attenzione sull’importanza di considerare obesità e ipertensione non solo come problemi cardiovascolari, ma come principali determinanti modificabili della salute cerebrale. La revisione, con primo autore Kasim Qureshi del Trinity Health Hauenstein Neurosciences di Grand Rapids (Michigan,…
LeggiTecnologia e ipertensione: la mHealth migliora l’attività fisica e il controllo pressorio
Un’ampia revisione sistematica pubblicata sull’International Journal of Nursing Studies dimostra che gli interventi di mobile health (mHealth), basati su applicazioni per smartphone, dispositivi indossabili e piattaforme digitali, contribuiscono in modo significativo a migliorare l’attività fisica e a ridurre la pressione arteriosa negli adulti con…
LeggiMelissa officinalis ed Echium amoenum aiutano a ridurre la pressione arteriosa
Uno studio pubblicato su Complementary Therapies in Medicine ha mostrato che Melissa officinalis (melissa) e Echium amoenum (buglossa) possono ridurre significativamente la pressione arteriosa in soggetti con ipertensione di stadio 1, con un effetto più marcato per la melissa. Il lavoro suggerisce l’utilità del…
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