Uno studio multicentrico prospettico pubblicato sul Journal of Neurosurgery ha esaminato il ruolo della composizione della placca, più che del grado di stenosi, nello sviluppo di eventi ischemici ricorrenti nei pazienti con stenosi carotidea lieve (< 50%) sintomatica. L’obiettivo era caratterizzare le caratteristiche cliniche…
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Infezione da C. difficile e impatto su mortalità e tempi ricovero per IBD
Nelle persone con malattia infiammatoria intestinale (IBD), l’infezione da Clostridium difficile è correlata a un aumento della mortalità e a tempi di ricovero più lunghi. Questi risultati sottolineano la necessità di implementare screening di routine per l’infezione da C. difficile durante le riacutizzazioni delle…
LeggiSindrome metabolica nelle persone con IBD
Una meta-analisi pubblicata sul Journal of Health, Population and Nutrition rivela una notevole prevalenza di sindrome metabolica tra i pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD), in particolare in quelli con colite ulcerosa. L’analisi mostra, inoltre, che i pazienti con IBD e sindrome metabolica tendono…
LeggiOsteoporosi alla diagnosi di IBD: alti tassi per donne in post menopausa e uomini over 50
Le donne in post menopausa e gli uomini dai 50 anni in su avrebbero alti tassi di osteoporosi alla diagnosi di malattia infiammatoria intestinale (IBD), evidenziando la necessità di una valutazione sistematica in questi pazienti. Lo mostra una ricerca pubblicata su Inflammatory Bowel Diseases…
LeggiPazienti pediatrici con IBD, importanza del monitoraggio con DXA in caso di basso BMI
Un basso indice di massa corporea (BMI) nei pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale (IBD) dovrebbe indurre al monitoraggio con densitometria ossea a doppia emissione di raggi X (DXA). È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Gastroenterology and…
LeggiColangite biliare primitiva: diagnosi precoce e stratificazione del paziente
L’importanza della diagnosi precoce e della stratificazione del rischio nei pazienti con colangite biliare primitiva. A spiegare tutti gli aspetti legati a questo tema, molto rilevante per la corretta presa in carico dei pazienti, è Vincenzo Ronca, assistant professor Internal Medicine, Istituto Humanitas. Clicca…
LeggiColangite biliare primitiva: diagnosi precoce e stratificazione del paziente
L’importanza della diagnosi precoce e della stratificazione del rischio nei pazienti con colangite biliare primitiva. A spiegare tutti gli aspetti legati a questo tema, molto rilevante per la corretta presa in carico dei pazienti, è Vincenzo Ronca, assistant professor Internal Medicine, Istituto Humanitas. Clicca…
LeggiColangite biliare primitiva: diagnosi precoce e stratificazione del paziente
L’importanza della diagnosi precoce e della stratificazione del rischio nei pazienti con colangite biliare primitiva. A spiegare tutti gli aspetti legati a questo tema, molto rilevante per la corretta presa in carico dei pazienti, è Vincenzo Ronca, assistant professor Internal Medicine, Istituto Humanitas. Clicca…
LeggiLa salute cardiovascolare in giovane età riduce il rischio di eventi in mezza età
Uno studio pubblicato su JAMA Network ha evidenziato come una buona salute cardiovascolare mantenuta nel tempo, dall’età di 18 fino ai 45 anni, sia associata a una riduzione significativa del rischio di malattia cardiovascolare (CVD) e mortalità nella mezza età. La ricerca, condotta nell’ambito…
LeggiAttività fisica intensa riduce la mortalità ma non gli eventi coronarici clinici
Uno studio pubblicato su Circulation ha analizzato la relazione tra il volume di attività fisica (PA), la presenza di malattia coronarica subclinica (misurata tramite calcio coronarico, CAC) e il rischio di eventi coronarici clinici e mortalità. Nonostante l’associazione tra attività fisica intensa e una…
LeggiLorundrostat riduce efficacemente la pressione arteriosa nei pazienti con ipertensione resistente
Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ha evidenziato l’efficacia di lorundrostat, un inibitore della sintesi dell’aldosterone, nel ridurre la pressione arteriosa nei pazienti con ipertensione non controllata nonostante l’assunzione di più farmaci antipertensivi. La sperimentazione clinica, multicentrica, randomizzata, in doppio…
LeggiPredire la progressione della calcificazione arteriosa periferica nei pazienti con diabete di tipo 2
Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha identificato una nuova possibile applicazione clinica del FibroTest®, noto biomarcatore non invasivo per la valutazione della fibrosi epatica: la previsione della progressione della calcificazione arteriosa degli arti inferiori nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D). La…
LeggiEnigma prima elementare: i genitori impiegano un anno per comprendere le emozioni dei figli
Quanto ci mettono i genitori a sintonizzarsi davvero con le emozioni dei figli riguardo alla scuola? Secondo una nuova ricerca condotta dall’Università di Cambridge, servirebbe circa un anno intero. Lo studio, guidato dalla professoressa Claire Hughes del Dipartimento di Psicologia, ha infatti evidenziato che…
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