Nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) con risposta parziale all’induzione di vedolizumab endovena, il passaggio alla formulazione sottocutanea può portare a una remissione più profonda rispetto al proseguimento dell’ottimizzazione del farmaco endovena. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato sul Journal…
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Controllo dell’LDL-C: dati real world confermano efficacia e sicurezza dell’acido bempedoico
Un nuovo studio condotto presso l’Ospedale Niguarda di Milano e pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology ha mostrato che l’acido bempedoico (BA), un inibitore dell’ATP citrato liasi, è efficace e ben tollerato nella riduzione del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) nella pratica clinica…
LeggiI bambini con ipercolesterolemia familiare e diabete di tipo 1 non sono sufficientemente trattati
Secondo un ampio studio europeo pubblicato su Diabetes Care, una quota significativa di bambini con diabete mellito di tipo 1 (T1D) soffre anche di ipercolesterolemia familiare (FH), una patologia che, se non trattata, accelera lo sviluppo di aterosclerosi e aumenta il rischio di eventi…
LeggiDislipidemia e rischio di Alzheimer: possibile un legame causale
Uno studio pubblicato su Medicine ha fornito nuove e solide prove di un possibile legame causale tra iperlipidemia e rischio di malattia di Alzheimer, suggerendo che livelli elevati di colesterolo totale e trigliceridi aumentano la probabilità di sviluppare la malattia, mentre concentrazioni più alte…
LeggiApolipoproteina B: rivela rischio cardiovascolare nei pazienti con coronaropatia e trigliceridi elevati
Un’analisi dello studio EUROASPIRE IV, pubblicata su Clinical Chimica Acta, mostra che nei pazienti coronarici con trigliceridi elevati ma colesterolo totale basso, i livelli sierici di apolipoproteina B (apoB) restano significativamente aumentati, suggerendo la presenza di un rischio cardiovascolare residuo non rilevato dal solo…
LeggiAIP e morfologia della placca predicono il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con STEMI
L’associazione tra indice aterogenico plasmatico (Atherogenic Index of Plasma, AIP) e morfologia della placca aterosclerotica potrebbe rappresentare un potente strumento per la stratificazione del rischio nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). È quanto evidenzia uno studio prospettico pubblicato…
LeggiPrecedenti interventi al ginocchio aumentano i rischi dopo KRA
Secondo uno studio pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders nel 2025, condotto in Cina, i pazienti sottoposti ad artroplastica di sostituzione del ginocchio (KRA), con una storia di precedenti interventi chirurgici al ginocchio, tendono a sviluppare più di frequente complicanze quali infezioni del sito chirurgico…
LeggiDelirium d’emergenza, stimolazione luminosa efficace nei bambini sottoposti a chirurgia
Nei bambini sottoposti a chirurgia per malformazioni vascolari, la stimolazione luminosa a 40 Hz è stata associata a una minore incidenza di delirium d’emergenza. Questi risultati, pubblicati su JAMA Pediatrics da Saihao Fu e colleghi del People’s Hospital of Zhengzhou University, in Cina, supportano…
LeggiAssociazione tra sviluppo morfologico del piede e maturazione ossea nei bambini
L’età ossea è un fattore predittivo migliore della crescita della dimensione del piede rispetto all’età anagrafica, in particolare nei maschi, ma ha un’utilità limitata nella valutazione della maturazione dell’arco plantare. Lo dimostra una ricerca i cui risultati sono stati pubblicati su BMC Pediatrics. Secondo…
LeggiImmunità verso S. pyogenes e comuni virus respiratori dopo le restrizioni per la pandemia
Uno studio pubblicato su JAMA Network Open ha rilevato una significativa riduzione degli anticorpi contro Streptococcus pyogenes e RSV nei bambini di età compresa tra 3 e 4 anni dopo l’introduzione si interventi non farmacologici (NPI) per la pandemia. Questi dati, raccolti da un…
LeggiMeningoencefalite da parechovirus umano, caratteristiche cliniche per migliorare la diagnosi
Nonostante i sintomi aspecifici alla presentazione e i valori di laboratorio normali, il parechovirus umano (PeV) può causare una malattia complicata. Per questo, è necessario sensibilizzare alla valutazione del PeV nell’iter diagnostico dei casi di sepsi infantile, nella neuroimmaging dei pazienti ad alto rischio…
LeggiScreening per FA negli anziani: nessuna riduzione dell’ictus
Per colmare una lacuna ancora aperta nella prevenzione dell’ictus, lo studio GUARD-AF (Reducing Stroke by Screening for Undiagnosed Atrial Fibrillation in Elderly Individuals), condotto da scienziati statunitensi, ha valutato se lo screening per fibrillazione atriale (FA) in soggetti anziani potesse ridurre il rischio di…
LeggiRischio di sanguinamento con i nuovi anticoagulanti orali
Un gruppo di ricercatori canadesi e statunitensi ha condotto una revisione sistematica e meta-analisi per valutare le differenze nei rischi di sanguinamento tra gli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOAC) e la terapia antipiastrinica singola. L’analisi ha incluso nove studi clinici randomizzati…
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