Uno studio pubblicato nel 2023 su Critical reviews in food science and nutrition, ha evidenziato che un’elevata assunzione di folato nella dieta, così come il consumo di agrumi e alcol, è associata a un aumento del rischio di carcinoma basocellulare (BCC). Al contrario, la…
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BCC: crescita lenta ma varia
Il BCC è generalmente un tumore a crescita lenta: il suo tasso di crescita medio è di circa 0,7 mm al mese. Questo, però, può variare a seconda del sottotipo. Lo ha evidenziato una revisione sistematica e meta-analisi condotta da un gruppo di scienziati…
LeggiEstate sicura. Il decalogo per la sicurezza del bambino al mare e in piscina
La migliore prevenzione al mare? “Saper nuotare”. E’ uno dei punti evidenziati da pediatri italiani e stranieri in un decalogo dedicato alla sicurezza dei bambini durante le vacanze in località marine. Una regola d’oro trasversale a più voci della lista, nella quale si trovano…
LeggiTossicodipendenza. Cresce dell’uso di cannabinoidi sintetici e Nuove Sostanze Psicoattive negli under 19
Cresce il consumo di droghe in generale tra gli over 18, ma è soprattutto nella fascia tra i 15-19 anni che si registra il maggiore incremento: in un anno la percentuale dei giovani che consuma droghe è passata dal 18,7 al 27,9% con un…
LeggiSmartphone e Pc: massimo 1 ora al giorno prima dei 6 anni, mai prima dei 18 mesi. Il decalogo degli esperti
Un’ora al giorno prima dei 6 anni e poi al massimo due durante la scuola. Ma niente smartphone e tablet prima dei 18 mesi. E mai a tavola, durante i pasti, o prima di andare a dormire. L’utilizzo dei dispositivi digitali va gestito educando…
LeggiInfezioni da enterovirus E11 fra i neonati. Casi anche in Italia. Ecdc tranquillizza: rischio basso, ma monitoraggio e approfondimenti continui
Dopo che le autorità francesi hanno registrato un aumento dell’infezione neonatale grave da enterovirus Echovirus 11 (E11) nei neonati dal luglio 2022 e per tutto il 2023 e hanno segnalato questi eventi attraverso il sistema di allarme rapido e di risposta europeo, diversi altri…
LeggiOndate di calore. Unicef: “Nel 2050 in Italia 8,7 mln i bambini esposti anche in uno scenario a basse emissioni”
Nel mondo sono 559 milioni i bambini esposti a un’alta frequenza di ondate di calore (in media 4,5 o più all’anno. Inoltre, 624 milioni di bambini sono esposti a una delle altre tre condizioni di caldo elevato: durata elevata dell’ondata di calore, gravità elevata…
LeggiVirus respiratorio sinciziale. Anche la FDA approva nirsevimab per la protezione dei neonati
La Food and Drug Administration statunitense ha approvato nirsevimab per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore (LRTD) da virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati e nei bambini nati durante la loro prima stagione di RSV o che si apprestano ad affrontarla, e…
LeggiCoinvolgimento del pancreas nella malattia infiammatoria cronica nei bambini
La presenza di iperlipasemia e iperamilasemia transitorie nei pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale (IBD) non indica, necessariamente, una patologia a livello del pancreas. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine da un team guidato da Urszula…
LeggiGastrectomia migliora complicanze delle IBD associate ad obesità
La gastrectomia, ma non il bypass gastrico, è collegata a migliori outcome a livello di complicanze associate a malattia infiammatoria intestinale (IBD) nei pazienti con obesità. A evidenziarlo è una ricerca guidata da Aakash Desai, dell’Università di Clevaland, in Ohio (USA), e pubblicata sul…
LeggiNAFLD associata a malattia di Crohn quiescente piuttosto che attiva
La malattia di Crohn nella forma quiescente è associata al rischio di sviluppare steatoepatite non alcoolica (NAFLD). Questo fa ipotizzare che ci sia un meccanismo patogenico distinto nei pazienti con malattia di Crohn, per la NAFLD, rispetto alla malattia epatica che si sviluppa tra…
LeggiTralokinumab può costituire una nuova opzione terapeutica nella DA moderata-grave
Il ruolo dell’interleuchina-13 nella fisiopatologia della dermatite atopica (DA) giustifica un approccio mirato, e molti dati clinici supportano tralokinumab come nuova opzione terapeutica per le persone con forme di malattia da moderate a gravi. Questo è quanto riferisce una revisione della letteratura pubblicata su…
LeggiAlcune caratteristiche dei pazienti predicono la possibilità conservare più a lungo i benefici di dupilumab
I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Dermatological Treatment contribuiscono a definire il profilo dei pazienti con dermatite atopica moderata-grave che potrebbero conservare la risposta terapeutica dopo un maggiore intervallo tra le dosi o la sospensione del trattamento. “Dupilumab è un anticorpo…
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