La telemedicina ha svolto un ruolo di fondamentale importanza nella fornitura di assistenza sanitaria, coprendo una vasta gamma di servizi che vanno dall’assistenza primaria al trattamento dei pazienti con malattie croniche includendo persino le terapie per combattere i tumori solidi. Tuttavia, l’applicazione di questa…
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Vaccinazione anti COVID-19 in pazienti oncologici e sottoposti a terapia CAR-T o HSCT
I pazienti oncologici mostrano una maggiore vulnerabilità nei confronti delle infezioni e delle forme gravi di COVID-19 causate da SARS-CoV-2, l’agente virale responsabile della pandemia. I fattori di rischio per sviluppare una forma grave di COVID-19 includono la presenza di comorbidità, di malattie non…
LeggiL’immunoterapia contro i tumori avrà in futuro prezzi accessibili?
Negli ultimi due decenni, l’approccio al trattamento del cancro è stato rivoluzionato grazie all’immunoterapia, un metodo che sfrutta il sistema immunitario per combattere le cellule tumorali. Questo settore ha conosciuto due sviluppi chiave: l’uso degli inibitori dei checkpoint, utili soprattutto contro i tumori solidi…
LeggiMicrobiota intestinale e tumori del sangue: possibili interazioni
Nel mondo, le neoplasie ematologiche costituiscono il 6,5% di tutti i tumori. Queste patologie sono caratterizzate da una crescita incontrollata delle cellule emopoietiche e linfoidi accompagnata da un indebolimento del sistema immunitario. È interessante notare che le patologie legate ai tumori del sangue potrebbero…
LeggiStrategie terapeutiche contro le neoplasie maligne associate a virus di Epstein-Barr
Il virus di Epstein-Barr (EBV) è un virus erpetico umano molto diffuso, spesso associato a linfomi e a tumori delle cellule epiteliali. Nell’ospite, questo virus ha una doppia fase di infezione, suddivisa tra latente e litica. Quando infetta una nuova cellula ospite, il microrganismo…
LeggiIntelligenza artificiale e linfomi cutanei: revisione
I linfomi cutanei primitivi (CL) costituiscono un gruppo eterogeneo di linfomi a cellule T e B che si manifestano sulla pelle senza alcuna evidenza di coinvolgimento di altre strutture anatomiche al momento della diagnosi. Questi CL differiscono notevolmente dalle forme linfomatose sistemiche in termini…
LeggiLinfomi del sistema nervoso centrale: aggiornamenti
Il linfoma primario del sistema nervoso centrale (PCNSL) è una rara neoplasia e rappresenta un gruppo di tumori altamente eterogenei. All’interno dei PCNSL, il linfoma diffuso a grandi cellule B del SNC (CNS-DLBCL) emerge come la forma più diffusa. Gli studi di multiomica, che…
LeggiPotenzialità del Kaempferolo nel trattamento delle malattie neurodegenerative
Le malattie neurodegenerative (NDD) rappresentano un gruppo di disturbi sostenuti dal progressivo deterioramento del sistema nervoso. Tra le NDD più comuni si possono elencare la malattia di Alzheimer (AD), il morbo di Parkinson (PD), la malattia di Huntington (HD) e la sclerosi laterale amiotrofica…
LeggiEffetti dell’ApoE sulle malattie degenerative dell’encefalo e della retina
La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta la forma più diffusa di demenza che continua a sfidare la medicina e che causa danni alla società e all’economia a livello globale. Questa patologia è caratterizzata da segni patologici distintivi, come le placche senili (SP) e i…
LeggiIl gene UNC13AIl è associato al rischio di SLA ma può diventare un bersaglio terapeutico
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa devastante, contrassegnata da opzioni terapeutiche limitate e della quale si ha una comprensione incompleta della sua fisiopatologia. Nonostante gli sforzi intrapresi attraverso studi di associazione genomica (GWAS) abbiano fatto progredire la nostra conoscenza di questa…
LeggiRegolazione difettosa nelle malattie neurodegenerative con particolare riferimento alla SLA
La traduzione dell’RNA è un processo altamente regolato all’interno delle cellule eucariotiche perché svolge un ruolo cruciale nella modulazione dell’espressione genica e nel mantenimento dell’omeostasi del proteoma. Questo delicato equilibrio è controllato da una serie di fattori che comprende le proteine leganti l’RNA, i…
LeggiMonitoraggio del rischio di cancro aggressivo della prostata in pazienti sotto sorveglianza attiva
La sorveglianza attiva sta emergendo come una strategia promettente per la gestione del carcinoma prostatico, soprattutto nei casi a rischio intermedio e basso. L’obiettivo principale di questo approccio è quello di ridurre al minimo il sovratrattamento e preservare la qualità di vita dei pazienti.…
LeggiBiomarcatori quali fattori predittivi di future metastasi da cancro della prostata: situazione attuale
L’incidenza del cancro della prostata (PC) aumenta ogni anno e la mortalità per PC è dovuta alla malattia metastatica (mPC). Esiste uno scenario intermedio nel quale i pazienti non sono affetti da mPC ma hanno iniziato una cascata metastatica attraverso la transizione epitelio-mesenchimale. Per…
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