La posizione assunta durante il sonno può influenzare significativamente la comparsa, l’aggravamento o il miglioramento della lombalgia, secondo una revisione sistematica pubblicata su Musculoskeletal Care che ha analizzato l’associazione tra posture del sonno e mal di schiena, fornendo indicazioni pratiche utili alla gestione non…
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Approcci motivazionali e decisione condivisa non bastano per ridurre gli oppioidi nel dolore cronico
La sola consulenza motivazionale associata alla terapia cognitivo-comportamentale non si è dimostrata significativamente più efficace rispetto alla decisione condivisa nella riduzione dell’uso di oppioidi nei pazienti con dolore cronico non oncologico. Lo evidenzia uno studio randomizzato pragmatico pubblicato su Pain Medicine, che ha coinvolto…
LeggiLe infiltrazioni guidate per il dolore alle faccette articolari sono una metodica sicura ed efficace
Le infiltrazioni articolari guidate per il trattamento del dolore alle faccette articolari sono ampiamente utilizzate nella pratica clinica, ma la letteratura scientifica presenta ancora lacune in merito alla loro efficacia e alle modalità ottimali di esecuzione. A colmare in parte questo vuoto è arrivato…
LeggiParkinson: identificazione e trattamento precoci dei sintomi non motori
Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa con un’età media di insorgenza che spesso coincide con l’età lavorativa, rendendo il suo impatto ancora più significativo. Il Prof. Mario Barbagallo, Professore Ordinario di Medicina Interna e Geriatria all’Università di Palermo, conferma che le manifestazioni motorie –…
LeggiIdentificare gli ostacoli alla terapia CAR-T e con ICI contro il glioblastoma
Il glioblastoma (GBM) è il tumore cerebrale maligno primario più comune e meno del 5% dei soggetti colpiti sopravvive dopo cinque anni dalla diagnosi. L’introduzione degli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI), seguita dalla terapia CAR-T, ha segnato importanti progressi in oncologia ma, nonostante abbiano…
LeggiTerapia CAR-T contro il MM: ferritina sierica come biomarcatore prognostico
La ferritina sierica, un indicatore dell’ infiammazione sistemica e del metabolismo del ferro, è stata implicata negli esiti per i pazienti con mieloma multiplo recidivante/refrattario (R/R MM). Tuttavia, rimane incerto il suo significato prognostico in soggetti con R/R MM sottoposti a terapia CAR-T. Un’equipe…
LeggiLeucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria: risultati del trattamento con ibrutinib
La leucemia linfatica cronica (LLC) è una neoplasia delle cellule B diagnosticata principalmente negli adulti più anziani. Per i pazienti più giovani, le opzioni di trattamento spesso includono regimi basati su fludarabina, ciclofosfamide e rituximab. Tuttavia, almeno il 20% dei pazienti presenta resistenza a…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta a cellule T recidivante o refrattaria: efficacia e sicurezza della nelarabina
La leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL) è un sottotipo di leucemia linfoblastica acuta caratterizzata dalla proliferazione di precursori anomali delle cellule T. Nelarabina, un analogo purinico, è stato approvato come terapia mirata per i pazienti con T-ALL refrattaria o recidivante. Un gruppo…
LeggiPazienti anziani e fragili con mieloma multiplo: sfide gestionali
Ogni anno vengono diagnosticati più di 150.000 casi di mieloma multiplo (MM) in tutto il mondo e si registrano oltre 100.000 decessi causati da questa malattia. L’incidenza del MM è in aumento a livello globale, in particolare nei Paesi ad alto reddito e nella…
LeggiMieloma multiplo: valore prognostico e clinico-patologico dello stato nutrizionale
L’effetto del punteggio dello stato nutrizionale controllato (CONUT) sulla prognosi del mieloma multiplo (MM) è già stato analizzato, ma i risultati sono contrastanti. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi con lo scopo di identificare la funzione precisa del CONUT…
LeggiValore del MicroRNA-155 come biomarcatore e nella diagnosi del cancro della mammella
Negli ultimi anni, la ricerca sui microRNA (miRNA) per identificare nuovi biomarcatori e trattamenti contro il cancro della mammella ha suscitato un crescente interesse tra gli scienziati. Tra tutti i miRNA, miR-155 è stato segnalato per essere coinvolto nello sviluppo del tumore mammario poiché…
LeggiScreening della fibrillazione atriale con dispositivi indossabili
In un momento in cui la tecnologia digitale sta rivoluzionando la medicina, il ruolo dei dispositivi indossabili nel rilevamento precoce della fibrillazione atriale (FA) è oggetto di crescente interesse clinico. Una review pubblicata sul Korean Journal of Internal Medicine, analizza lo stato attuale delle…
LeggiEffetto degli interventi di consapevolezza su ansia e depressione nelle pazienti con cancro mammario
Il cancro della mammella (BC) è il tumore maligno più comune che minaccia la salute delle donne a livello globale. Presenta tassi di incidenza in aumento e impatti psicologici significativi, in particolare in Cina, dove la prevalenza di disturbi dell’umore depressivi e ansiosi tra…
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