La sindrome della cachessia da cancro (CC), una caratteristica del deperimento fisico associato alla malattia neoplastica, è particolarmente pronunciata nei pazienti anziani ed è contrassegnata da una riduzione dell’apporto energetico e dall’aumento delle vie cataboliche del muscolo scheletrico. Per affrontare la CC, sono stati…
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Effetti di alimentazione e stato nutrizionale sui sopravvissuti al cancro in etĂ infantile
Oltre l’85% dei pazienti affetti da cancro infantile sopravvive a lungo termine. Tuttavia, sia la neoplasia che i relativi trattamenti sono associati a una miriade di complicazioni a lungo termine, tanto che i sopravvissuti al cancro infantile (CCS) sopportano un carico notevole di morbilitĂ …
LeggiCaratterizzazione della cardiomiopatia ipertrofica con CMR-ECGI
La risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) guidata da immagini elettrocardiografiche (ECGI) permette di rilevare l’aritmia ventricolare nella cardiomiopatia ipertrofica molto prima di quanto sia possibile fare attualmente, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’UCL (University College London). Lo studio, pubblicato sul Journal of the…
LeggiImpatto di alimentazione ed esercizio fisico sulla risposta patologica completa (pCR) in donne con cancro mammario in chemioterapia
Il completamento della chemioterapia è fondamentale per migliorare gli esiti del tumore della mammella. L’intensitĂ relativa della dose (RDI), definita come il rapporto tra la chemioterapia somministrata e quella prescritta, è una misura del completamento del trattamento ed è associata alla mortalitĂ per cancro.…
LeggiColmare il divario di genere nella prevenzione cardiovascolare
L’importanza della medicina di genere in ambito cardiovascolare è a tutt’oggi sottovalutata: mancano strategie preventive, diagnostiche e terapeutiche specifiche per il genere femminile. In uno studio pubblicato dal Giornale Italiano di Cardiologia Daniela Pavan e colleghi fanno una proposta di miglioramento del percorso di…
LeggiNeurofibromatosi di tipo 1. Aifa approva rimborsabilitĂ di selumetinib
L’AIFA ha approvato la rimborsabilitĂ di selumetinib per il trattamento dei neurofibromi plessiformi (PN) sintomatici e non operabili in pazienti pediatrici affetti da neurofibromatosi di tipo 1 (NF1) di etĂ pari o superiore a tre anni. La NF1 è una condizione genetica debilitante che…
LeggiTalassemia: aggiornamenti sul ruolo delle vescicole extracellulari nell’ipercoagulabilitĂ
Gli eventi tromboembolici rappresentano un problema clinico significativo nella talassemia e nelle emoglobinopatie mettendo in risalto la necessitĂ di nuove strategie per trattare e individuare queste specifiche complicanze ematologiche. Negli ultimi anni, le vescicole extracellulari (EVs) hanno suscitato interesse per i loro ruoli nella…
LeggiMalattia emorragica ereditaria: desmopressina per la profilassi del sanguinamento nelle donne in gravidanza
Sebbene la desmopressina (DDAVP) sia un farmaco emostatico accessibile e poco costoso, il suo uso in gravidanza è ancora dibattuto a causa delle incertezze sulla sua sicurezza. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica della letteratura con l’obiettivo di valutare la sicurezza…
LeggiAnemia falciforme: aggiornamenti su trattamenti e interventi nutrizionali innovativi
La malattia a cellule falciformi (Sickle cell disease, SCD), una condizione peculiare e spesso trascurata nel XXI secolo, è una patologia del sangue congenita caratterizzata da una notevole diversitĂ fenotipica. Comprende un gruppo di disturbi tra i quali l’anemia falciforme (SCA) è il genotipo…
LeggiValutazione del rischio di bassa densitĂ minerale ossea negli emofilici: revisione e meta-analisi
I pazienti con emofilia (PWH) possono avere una densitĂ minerale ossea (BMD) inferiore alla norma. PoichĂ© il rischio di bassa BMD nella PWH non è stato analizzato in modo esaustivo, un team di esperti ha condotto uno studio con l’obiettivo di approfondire tale aspetto.…
LeggiEffetti della linfoadenectomia nel carcinoma ovarico a cellule chiare: revisione e meta analisi
Il carcinoma ovarico a cellule chiare (OCCC) condivide le strategie di trattamento con il carcinoma ovarico epiteliale (EOC). A causa della raritĂ dell’OCCC, mancano studi prospettici che riguardano la terapia chirurgica con conseguente eterogeneitĂ e limitatezza dei dati esistenti. Yan Liu e i suoi…
LeggiDiagnosi e trattamento del cancro dell’ovaio: progressi nel campo dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) è emersa come strumento chiave per estrarre, da varie sorgenti, informazioni importanti. Tra queste, immagini mediche e dati di genomica, trascrittomica, proteomica e metabolomica l’IA è stata ampiamente utilizzata con risultati favorevoli per la differenziazione del cancro ovarico (OC) benigno e…
LeggiImpatto degli inibitori PARP nella gestione del cancro dell’ovaio: revisione sistematica e meta analisi
Il carboplatino rappresenta ancora la pietra miliare del trattamento di prima linea nella gestione del carcinoma ovarico epiteliale avanzato (aEOC). Inoltre, la risposta clinica agli agenti platino-derivati rimane il principale fattore predittivo degli esiti a lungo termine. Nicoletta Staropoli e i suoi collaboratori hanno…
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