La pubertà precoce potrebbe essere uno dei meccanismi attraverso i quali i fattori di rischio infantile influenzano i problemi di salute cardiometabolica degli adulti. A mostrarlo, su PLoS One, è un team coordinato da Maria Bleil, dell’Università di Washington. La pubertà precoce è spesso…
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Emicranie durante il ciclo: un caso su due in premenopausa
Un terzo di quasi 20 milioni di donne che hanno partecipato a un sondaggio riferisce emicranie durante le mestruazioni e di queste, più di una su due era in premenopausa. A evidenziarlo è l’analisi condotta da ricercatori del Georgetown University Medical Center, i cui…
LeggiRischio cardiovascolare: i benefici dell’icosapent etile
Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology ha esplorato i benefici cardiovascolari dell’icosapent etile (IPE) in pazienti con elevati livelli di lipoproteina(a) (Lp[a]). La Lp(a) è un lipoproteina a bassa densità che, quando presente in concentrazioni elevate, è…
LeggiAumenta la coesistenza di fibrillazione atriale e cancro: studio olandese
Un recente studio pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha esaminato la complessa interazione tra la fibrillazione atriale (FA) e il cancro, due condizioni che presentano sfide significative nella gestione clinica quando coesistono. Utilizzando dati statistici nazionali olandesi, gli autori dello studio hanno identificato…
LeggiStudio PSoHO: principali risultati dell’analisi dei sottogruppi
L’analisi dei sottogruppi dello studio PSoHO ha evidenziato miglioramenti significativi nel trattamento della psoriasi. I dati real-world, come l’analisi dei sottogruppi dello studio PSoHO, offrono nuove prospettive nel trattamento della psoriasi GUARDA L’INFOGRAFICA COMPLETA Bibliografia 1. Lynde C, et al. Adv Ther. 2023 and…
LeggiIBD: fattori associati a tempi più lunghi per la diagnosi
Un team guidato da Nosheen Umar, del Sandwell and West Birmingham NHS Trust, nel Regno Unito, ha identificato i fattori associati a più lunghi tempi per la diagnosi di malattie infiammatorie intestinali. In particolare, i tempi sarebbero più lunghi tra le donne, tra le…
LeggiIBD: alti livelli sierici di vitamina D e minor rischio di resezione intestinale
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Surgery, un aumento dei livelli sierici di 25-idrossivitamina D è indipendentemente associato a un minor rischio di resezione intestinale nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). Lo studio è stato coordinato da Lintao Dan, della Central South…
LeggiDifferenti tipi di spondiloartrite nei pazienti con IBD
Il 13,5% dei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD), su 118, rientra nei criteri dell’Assessment of SpondyloArthritis International Society (ASAS) che definiscono la spondilite enteropatica. E la percentuale arriva al 22,8% se si aggiunge il risultato dell’ecografia. È la conclusione cui sono arrivati Miriam…
LeggiCrohn: fattori di rischio associati a gravidanza e fase perinatale
Fumare in gravidanza è associato al rischio di andare incontro a malattia di Crohn, mentre l’allattamento al seno e l’integrazione di ferro per via orale durante la fase perinatale sono associati negativamente al rischio di malattia di Crohn, più in là negli anni. È…
LeggiQualità della ricerca su scompenso cardiaco: analisi dell’aderenza ai criteri CONSORT
L’insufficienza cardiaca (HF) è una delle principali cause di morbilità e mortalità negli anziani. Le prove scientifiche derivanti dagli studi clinici randomizzati (RCT) sono fondamentali per informare le politiche e le pratiche relative all’HF. Tuttavia, l’interpretazione accurata dei risultati degli RCT dipende da una…
LeggiDiabete di tipo 2 e malattia arteriosa periferica: un binomio ad alto rischio
Un recente studio pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology mostra che la presenza concomitante di diabete di tipo 2 (T2D) e malattia arteriosa periferica (PAD) è associata a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause e di mortalità per malattie cardiovascolari aterosclerotiche,…
LeggiImaging dell’asse cervello-cuore: valore prognostico in un contesto europeo
Un recente studio pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha esaminato l’associazione tra l’attività neurale legata allo stress (SNA) e gli eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE). Lo studio ha coinvolto 963 pazienti europei con uno stato cardiovascolare noto, che andava da ‘a rischio’ a…
LeggiCarcinoma renale a cellule chiare metastatico: opzioni di seconda linea e oltre
La decisione in merito al trattamento ottimale di seconda linea (2L) per il carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC) metastatico rimane difficile a causa delle informazioni limitate legate a ciascuna delle opzioni terapeutiche disponibili e dell’influenza dell’espansione di nuovi agenti di cura di prima…
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