Il cancro del polmone (LC) rimane la principale causa di mortalità legata a neoplasie a livello globale. La diagnosi precoce tramite screening mirato migliora significativamente gli esiti per i pazienti, ma identificare gli individui ad alto rischio rimane una sfida cruciale. Un gruppo di…
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Dermatite atopica e rischio di linfoma: revisione sistematica e meta-analisi
Il dibattito sul legame tra dermatite atopica (AD) e il rischio di linfoma persiste. Un gruppo di ricercatori ha svolto un’ indagine con la finalità di valutare sistematicamente il rischio di linfoma nei pazienti con AD rispetto a individui senza AD. Sono stati esplorati…
LeggiCorrelazione tra consumo di bevande non zuccherate e rischio di MM e di altre malattie croniche
Sono stati segnalati diversi effetti legati all’assunzione di bevande non zuccherate (NSSB) sugli esiti per la salute. Tuttavia, le evidenze sull’associazione tra l’assunzione di NSSB e il rischio di malattie croniche e mortalità sono ancora inconcludenti. Sara Beigrezaei e i suoi collaboratori hanno eseguito…
LeggiPolimorfismi a singolo nucleotide associati al rischio di mieloma multiplo
Il mieloma multiplo è la seconda neoplasia ematopoietica più comune sia per incidenza che per mortalità. La stratificazione prognostica è fondamentale per ottimizzare le strategie terapeutiche poiché alcune alterazioni genetiche possono influenzare significativamente la progressione della malattia e la risposta al trattamento. Un gruppo…
LeggiImpatto del monitoraggio digitale nel follow-up del linfoma: studio multicentrico randomizzato
La ricaduta è un evento significativo per i pazienti affetti da linfoma. Una diagnosi precoce può avere quindi un notevole impatto sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza complessiva. Le misure degli esiti riferiti dai pazienti hanno dimostrato benefici clinici per i soggetti con…
LeggiTossicità cardiovascolare e implicazioni cliniche della terapia CAR-T: analisi bibliometrica
La terapia CAR-T rappresenta un’innovazione in oncologia e offre alternative di trattamento mirato per alcuni tumori. Nonostante il suo potenziale terapeutico, la terapia CAR-T è stata associata a conseguenze cardiovascolari avverse. Poiché la ricerca in questo campo si sta espandendo rapidamente, Daniyal Ameen e…
LeggiTerapia CAR-T in oncologia pediatrica, adolescenziale e dei giovani adulti
La terapia CAR T è emersa come un approccio trasformativo nel trattamento del cancro, in particolare per i tumori ematologici. Questa terapia implica la modificazione genetica delle cellule T dei pazienti per mirare a specifici antigeni tumorali, bypassando il tradizionale riconoscimento mediato da MHC-TCR.…
LeggiTumori ematologici: CAR T CD19 + CD22/CD20, efficacia e sicurezza
La terapia (CAR T) mirata a CD19 con CD22 o CD20 rappresenta un approccio immunoterapico promettente per il trattamento dei tumori ematologici. Attualmente, le terapie con cellule CAR T con doppio target CD19/CD22 e CD19/CD20 sono in fase di valutazione in studi clinici, ma…
LeggiUtilizzo della terapia CAR-T contro le discrasie plasmacellulari ad alto rischio
Le terapie cellulari con recettore dell’antigene chimerico (CAR) hanno rivoluzionato il trattamento di tumori ematologici complessi come leucemie, linfomi e mieloma multiplo. Le terapie CAR T dirette contro le plasmacellule si sono dimostrate particolarmente efficaci nel mieloma multiplo, suggerendo un potenziale ruolo anche in…
LeggiBPCO e dupilumab: riduzione delle esacerbazioni con terapia personalizzata
Nel 2025, The Lancet. Respiratory Medicine ha pubblicato un’analisi rivoluzionaria sul ruolo di dupilumab, un anticorpo monoclonale umanizzato, nella gestione della BPCO con infiammazione di tipo 2. La ricerca, che ha combinato i risultati degli studi di fase 3 BOREAS e NOTUS, offre nuove…
LeggiStudio di Harvard: vitamina D e salute polmonare
Un team di ricercatori di Harvard, con la collaborazione di istituzioni mediche di Boston, ha pubblicato un articolo su The Journal of Nutrition nel 2025, in cui viene esplorato il ruolo della vitamina D nella gestione delle malattie respiratorie croniche. In particolare, la ricerca…
LeggiEsercizio fisico: un aiuto per l’asma
Un team di ricerca cinese ha condotto una revisione a “ombrello” e una meta-analisi con lo scopo di valutare l’effetto dell’esercizio fisico nei pazienti con asma. “Secondo la nostra ricerca, l’attività fisica migliora la QoL (qualità della vita), la tolleranza all’esercizio e la funzione…
LeggiCannabis e asma: una nuova prospettiva sulla salute respiratoria
Un team internazionale di ricercatori provenienti da India, Iraq, Nigeria, Nepal e Malesia ha pubblicato uno studio su BMC Pulmonary Medicine nel 2025 che esplora l’associazione tra il consumo di cannabis e il rischio di asma. Questo lavoro rappresenta una pietra miliare nell’ambito della…
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