I linfomi cutanei a cellule T (CTCL) sono un gruppo di neoplasie linfoidi con alti tassi di recidiva, è significativamente influenzato dall’interruzione del segnale JAK/STAT, e non è disponibile nessun trattamento curativo diverso dal trapianto di cellule staminali allogeniche (allo-SCT). Per questo motivo, gli…
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Studio clinico di fase II su bevacizumab, olaparib e durvalumab nel carcinoma ovarico recidivante
La maggior parte delle pazienti con carcinoma ovarico avanzato (AOC) recidiva dopo la chemioterapia a base di platino. La combinazione bevacizumab, olaparib e durvalumab ha probabilmente un’attività sinergica e, per questo motivo, Gilles Freyer e colleghi hanno condotto uno studio di fase 2 in…
LeggiDisuguaglianze nella cura del cancro ovarico: revisione sistematica
Le pazienti con diagnosi di tumore ovarico provenienti da aree più disagiate possono incontrare ostacoli nell’accesso all’assistenza sanitaria tempestiva e di qualità. Un gruppo di ricercatori ha vagliato la letteratura, esplorando i database MEDLINE, EMBASE, CINAHL, CENTRAL, SCIE, AMED, PsycINFO e HMIC dall’inizio a…
LeggiNomogrammi per la sopravvivenza nel tumore ovarico a cellule della granulosa
I tumori ovarici a cellule della granulosa (OGCT) sono caratterizzati da bassa incidenza, crescita indolente e recidiva tardiva. Il trattamento degli OGCT ricorrenti rimane però impegnativo. Yue Zhang e collaboratori hanno condotto uno studio con l’obiettivo di valutare i fattori prognostici e stabilire un…
LeggiInibitori PARP nella terapia del cancro ovarico: revisione sistematica e meta analisi
Il carcinoma ovarico è l’ottava causa di morte per cancro tra le donne ed è caratterizzato da una diagnosi tardiva e da un alto tasso di recidiva. Un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione sistematica basata su studi randomizzati e controllati con l’obiettivo di…
LeggiTrattamento del cancro del colon-retto: revisione delle terapie emergenti tra cui la CAR-T
Il cancro del colon-retto (CRC) è il terzo tumore più comune a livello globale e rappresenta una sfida significativa a causa del suo alto tasso di mortalità e delle limitazioni delle opzioni terapeutiche tradizionali come la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Infatti, sebbene…
LeggiUso di biomarcatori per prevedere gli esiti della CAR-T: situazione attuale e prospettive future
La terapia CAR-T ha dimostrato un enorme potenziale per il trattamento delle neoplasie ematologiche. Tuttavia, nonostante i suoi benefici, viene ancora utilizzato come seconda linea terapeutica principalmente a causa dei suoi gravi effetti collaterali e della reattività del paziente. Numerosi ricercatori in tutto il…
LeggiImpatto della terapia CAR-T impiegata nel trattamento del linfoma non Hodgkin
Maria Florencia Giraudo e i suoi collaboratori hanno condotto una revisione con focus sull’uso della terapia con cellule T del recettore chimerico dell’antigene (CAR) per il trattamento del linfoma non Hodgkin (NHL), un gruppo di neoplasie maligne eterogenee del tessuto linfoide. Nonostante le diverse…
LeggiEffetti della combinazione radioterapia più trattamento CAR-T: revisione sistematica
La terapia cellulare con recettore chimerico dell’antigene (CAR-T) è un’immunoterapia innovativa ma deve affrontare sfide formidabili nel trattamento dei tumori solidi a causa di problemi come la penetrazione limitata e l’insufficiente persistenza all’interno del microambiente tumorale (TME). Le cellule CAR-T sono progettate per esprimere…
LeggiTerapia del carcinoma mammario avanzato con palbociclib più letrozolo e sopravvivenza globale
Gli studi clinici spesso includono un certo numero di endpoint che maturano in tempi diversi. Per questo motivo, il rapporto iniziale, tipicamente basato sull’endpoint primario, può essere pubblicato quando non sono ancora disponibili le principali analisi coprimarie o secondarie previste. Dennis J. Slamon e…
LeggiIntelligenza emotiva dell’ambito del cancro della mammella: revisione sistematica
L’Intelligenza Emotiva (IE), definita come la capacità di percepire, identificare, comprendere e regolare gli stati emozionali, è correlata agli esiti per la salute. Seguendo tale linea, alcuni studi hanno esaminato questa risorsa personale nell’area oncologica e, nello specifico, nel contesto del cancro della mammella.…
LeggiAccuratezza della biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma mammario maschile
La biopsia del linfonodo sentinella (SLNB) è comunemente utilizzata nella gestione chirurgica del carcinoma mammario maschile ma, a differenza di quello femminile, esistono dati limitati del suo reale impatto su questa forma oncologica. Guillaume Parpex e colleghi hanno svolto una revisione sistematica e una…
LeggiUso di ampi modelli linguistici nella gestione del cancro della mammella
Nonostante le tecnologie avanzate nella gestione del tumore mammario, rimangono delle sfide nell’interpretare in modo efficiente vasti dati clinici per ottenere approfondimenti specifici per una paziente. Un’equipe di ricercatori ha cercato nella letteratura le pubblicazioni focalizzate sulle soluzioni offerte in questo campo da modelli…
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