Molti studi hanno esaminato la relazione tra alimentazione e carie dentale. Sono però necessari ulteriori studi sui fattori nutrizionali che possono avere un forte impatto sull’incidenza della carie nella prima infanzia (ECC). L’assunzione di carboidrati nella cavitĂ orale provoca fermentazione che produce acidi in…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Alterazioni della TSPO nelle donne con autismo
Lo studio dell’autismo ha sempre presentato una sfida per la comunitĂ scientifica, in particolare per quanto riguarda le differenze di genere. La prevalenza dell’autismo è ben documentata, con un rapporto maschi-femmine di circa 4:1. Anche la presentazione clinica dei sintomi principali dell’autismo può variare…
LeggiTerapie di gruppo per il disturbo bipolare: un confronto tra SEKT e FEST
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry ha confrontato l’efficacia di due tipi di psicoterapia di gruppo, la terapia cognitivo-comportamentale orientata alle competenze e basata su materiali (SEKT) e la terapia centrata sul paziente, orientata alle emozioni e di supporto (FEST), nel prevenire…
LeggiDifferenze di genere nel disturbo da stress post-traumatico
Un recente studio pubblicato sulla rivista The American Journal of Psychiatry ha esaminato le differenze di genere nel disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Lo studio, basato su dati dei registri nazionali svedesi, ha utilizzato la modellazione delle equazioni strutturali per decomporre la varianza genetica…
LeggiSintomi da interruzione di antidepressivi: studio su 21.000 pazienti
Un recente studio pubblicato sulla rivista The Lancet Psychiatry ha gettato nuova luce sull’incidenza dei sintomi da interruzione degli antidepressivi, un aspetto che sta diventando sempre piĂą importante nella pratica clinica. Lo studio ha cercato di quantificare l’incidenza dei sintomi da interruzione degli antidepressivi…
LeggiVitamina D nella prevenzione delle infezioni in bambini 0-5 anni
La vitamina D svolge un ruolo importante nella funzione immunitaria e la sua carenza è stata associata a diverse infezioni, in particolare quelle del tratto respiratorio. Tuttavia, i dati provenienti da studi che hanno valutato l’effetto sulle infezioni dell’integrazione di vitamina D ad alte…
LeggiBiologia di due sottotipi di autismo: studio su organoidi derivati da pazienti
Un recente studio pubblicato sulla rivista Molecular Autism ha gettato nuova luce sulle origini biologiche dell’autismo. I ricercatori hanno misurato la dimensione e la crescita di 4.910 organoidi cerebrali corticali embrionali (BCO) derivati da cellule di 10 bambini con ASD e 6 controlli. Hanno…
LeggiStudy design: valutazione del rischio di insufficienza cardiaca
L’insufficienza cardiaca (HF) richiede una guida predittiva adeguata per una terapia migliorata. La congestione, un fattore chiave nelle ospedalizzazioni correlate all’HF, sottolinea ulteriormente la necessitĂ di interventi tempestivi. Il monitoraggio proattivo delle pressioni intracardiache, guidato dalla pressione dell’arteria polmonare (PA), offre opportunitĂ per un…
LeggiB2M: un regolatore dell’ipertensione polmonare nell’HFpEF
L’ipertensione polmonare (PH) rappresenta un fenotipo importante nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF). Tuttavia, la gestione della PH-HFpEF è impegnativa perchĂ© i meccanismi coinvolti nella sua regolazione rimangono poco chiari. Uno studio recente pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology ha…
LeggiIndice TyG: biomarker per la gestione clinica della MASLD
Un recente studio pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology ha esaminato il ruolo dell’insulino-resistenza (IR) nella patogenesi della malattia steatosica del fegato associata a disfunzione metabolica (MASLD). In particolare, lo studio ha cercato di capire se i parametri correlati all’indice trigliceride-glucosio (TyG), utili biomarcatori per…
LeggiCardiologia di genere: sesso biologico nella ricerca preclinica. Intervista a Pavan
Di recente la rivista Science Advances ha pubblicato una Revisione, scritta dai ricercatori dell’UniversitĂ del Texas, sull’importanza di considerare il sesso come variante biologica negli studi preclinici sulle malattie cardiovascolari. Negli ultimi anni la problematica delle disparitĂ negli studi, sia clinici, sia preclinici, in…
LeggiSe il colesterolo HDL non è stabile il rischio di declino cognitivo aumenta
Un’elevata variabilitĂ del colesterolo HDL è associata a un aumento del rischio di declino cognitivo, secondo uno studio pubblicato su Archives of Gerontology and Geriatrics.“Studi precedenti sulla relazione tra colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ (HDL-C) e declino cognitivo si sono limitati a una singola…
LeggiNella mezza etĂ perdere grasso anche in piccola percentuale migliora il colesterolo HDL
Secondo uno studio pubblicato sul Korean Journal of Family Medicine, nelle persone di mezza etĂ una perdita di percentuale di grasso corporeo del 3-5% potrebbe migliorare i valori di colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ , e, di conseguenza, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. “L’obesitĂ …
Leggi