Stimolazione ovaio e rischio di cancro mammario e ginecologico

Gli effetti della stimolazione ovarica sull’incidenza dei tumori al seno e ginecologici rimangono controversi. Un team di ricercatori ha svolto una meta-analisi con la finalità di valutare il rischio di cancro secondario alla stimolazione ovarica. Dei 22713 studi inizialmente reperiti dopo un’attenta esplorazione della…

Leggi

Radioligandi contro tumori neuroendocrini polmonari

Le neoplasie neuroendocrine (NEN), che originano da varie sedi, rappresentano sfide terapeutiche. La terapia con radioligandi (RLT) è efficace per le NEN non resecabili/metastatiche con aumentato assorbimento del recettore della somatostatina. Sebbene le prove supportino l’efficacia della RLT nei NET dell’intestino medio, il suo…

Leggi

Sarcoma di Ewing della testa e del collo: revisione sistematica

Un’equipe di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica del sarcoma di Ewing (ES) della testa e del collo focalizzata sulle caratteristiche demografiche e cliniche dei pazienti, sui risultati istopatologici, sul trattamento, sul follow-up e sul tasso di sopravvivenza. Sono stati esplorati in dettaglio quattro…

Leggi

Progressi nell’uso della CAR-T nelle malattie correlate ai reni

La terapia CAR-T rappresenta un progresso significativo nel campo dell’immunoterapia perchè permette l’eradicazione mirata delle cellule anomale attraverso il riconoscimento tra CAR e antigeni bersaglio. Questo approccio ha raccolto notevole attenzione grazie ai suoi risultati promettenti nel trattamento clinico delle neoplasie ematologiche e delle…

Leggi

Uso della FDG-PET per valutare gli effetti avversi della terapia CAR-T

L’utilizzo della terapia CAR-T nell’immunoterapia antitumorale ha rappresentato un progresso recente e significativo ma, sebbene questo approccio sia altamente specifico e selettivo, non è però privo di complicazioni. Per questo motivo, un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione sistematica per vagliare lo stato attuale…

Leggi

Il ruolo clinico della PET mirata a CXCR4 sui disturbi linfoproliferativi

Maryam Zamanian e i suoi colleghi hanno condotto un’indagine completa per esplorare l’espressione patologica del recettore CXCR4 nei disordini linfoproliferativi (LPD) utilizzando [ 68 Ga]Ga-Pentixa nell’esame PET/CT o PET/MRI. La domanda alla quale rispondere era la seguente: qual è il ruolo diagnostico della PET…

Leggi

Plasmacellule circolanti come biomarcatore predittivo nel MM

Le plasmacellule circolanti (CPC) sono definite dalla presenza di plasmacellule clonali nel sangue periferico che contribuirebbero alla progressione e alla diffusione del mieloma multiplo (MM). Negli ultimi anni un numero crescente di studi ha dimostrato il potenziale predittivo dei CPC. Pertanto, un gruppo di…

Leggi

Capacità di G-CSF + plerixafor di mobilitare le cellule CD34+

La combinazione del fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF) più  plerixafor è uno degli approcci utilizzati per la mobilizzazione delle cellule staminali emopoietiche in pazienti affetti da mieloma multiplo (MM), linfoma non Hodgkin (NHL) e linfoma di Hodgkin (HL) . Yuyao Li e…

Leggi


Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

Popular Science Italia © 2025