La riabilitazione basata sull’esercizio può migliorare il dolore, la funzionalitĂ , la rigiditĂ e la forza di presa nelle persone con osteoartrite della mano (OA) nel breve termine; tuttavia, i benefici potrebbero non mantenersi nel lungo termine. Lo ha evidenziato una recente meta-analisi uscita nel…
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I 13 fattori che aumentano la probabilitĂ di RA-ILD
Un gruppo di ricercatori cinesi ha progettato una revisione sistematica e meta-analisi per colmare le lacune in letteratura sulla prevalenza e sui fattori di rischio della malattia polmonare interstiziale associata all’artrite reumatoide (RA-ILD). Gli studiosi hanno analizzato un totale di 56 studi che includevano…
LeggiArtrite reumatoide e rischio cardiovascolare
Un nuovo studio pubblicato su Cureus nel 2024 ha fornito importanti evidenze sulla gestione del rischio cardiovascolare nei pazienti affetti da artrite reumatoide (RA). Secondo la ricerca, il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari come malattie cardiache e ictus è circa il doppio nei pazienti…
LeggiBenefici della dieta mediterranea e chetogenica in psoriasi e artrite psoriasica
In Grecia, un gruppo di ricercatori ha valutato l’effetto della dieta mediterranea (MD) e di quella chetogenica (KD) in pazienti con psoriasi (PSO) e artrite psoriasica (PSA), scoprendo che entrambi i programmi dietetici apportano benefici ai pazienti. Hanno condotto uno studio randomizzato controllato, assegnando…
LeggiIl rumore peggiora il metabolismo lipidico
Esiste un’associazione positiva tra esposizione al rumore sul posto di lavoro e anomalie del metabolismo lipidico, e l’obesitĂ può in parte mediare tale associazione, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Endocrinological Investigation. “L’esposizione al rumore sul posto di lavoro è stata collegata a…
LeggiIl rischio di polmonite nell’ictus è legato a trigliceridi, colesterolo e peso corporeo
Secondo uno studio pubblicato su Clinical Interventions in Aging, un valore basso dell’indice trigliceridi, colesterolo totale e indice di peso corporeo (TCBI) è associato a un rischio piĂą elevato di polmonite associata all’ictus (SAP). “La polmonite associata all’ictus è una complicanza pericolosa, ed è…
LeggiAcido bempedoico: si conferma l’efficacia della riduzione dell’iperlipidemia
L’acido bempedoico, un profarmaco inibitore dell’enzima adenosin trifosfato citrato liasi (ACL), è in grado di ridurre significativamente i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densitĂ (LDL-C), colesterolo totale, colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ (HDL-C), colesterolo lipoproteico non ad alta densitĂ (non-HDL-C), proteina C reattiva…
LeggiMacrolidi nel trattamento dell’asma negli adulti
Scienziati giapponesi hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi per valutare l’efficacia e la sicurezza dei macrolidi nel trattamento dei pazienti adulti affetti da asma. Pubblicata nel 2024 su Allergology international, la ricerca ha incluso diciassette studi con durata del trattamento con macrolidi che…
LeggiL’aferesi delle lipoproteine riduce gli eventi cardiovascolari in pazienti a rischio
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology, in pazienti ad alto rischio cardiovascolare con livelli elevati di lipoproteina(a), l’aferesi delle lipoproteine porta a una diminuzione degli eventi cardiovascolari e degli eventi avversi cardiaci maggiori. “Livelli elevati di lipoproteina(a), Lp(a), sono un fattore…
LeggiRegistro dell’American Heart Association per lo shock cardiogeno: design e implementazione
Lo shock cardiogeno è una complicanza devastante delle malattie cardiache che colpisce piĂą di un terzo dei pazienti che si presentano con questa sindrome, portando spesso a esiti fatali. Per affrontare questa emergenza medica, l’American Heart Association (AHA) ha lanciato un registro di miglioramento…
LeggiApprocci non farmacologici per la gestione dello scompenso (HFpEF)
Lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) è una sottocategoria comune dello scompenso cardiaco, caratterizzata da una funzione diastolica ventricolare sinistra compromessa e da una diminuita compliance miocardica. Data la limitata disponibilitĂ di trattamenti farmacologici basati su evidenze per l’HFpEF, cresce l’interesse…
LeggiM. Fabry: stabilizzazione parametri cardiaci con terapia enzimatica sostitutivaÂ
Nei pazienti con malattia di Fabry, la terapia enzimatica sostitutiva sarebbe associata alla stabilizzazione dei valori della massa della parete ventricolare sinistra (LVM), dello spessore massimo della parete ventricolare sinistra (MLVWT) e della mappatura T1, mentre sarebbe leggermente aumentata l’estensione del potenziamento tardivo del…
LeggiChi consuma piĂą cereali integrali riduce il rischio di ipertensione
Un maggiore consumo di cereali integrali è significativamente associato a un minor rischio di ipertensione di nuova insorgenza, secondo uno studio portato avanti in Cina, e pubblicato sull’European Journal of Nutrition. “Le prove epidemiologiche riguardanti l’associazione tra il consumo di cereali integrali e il…
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