OCT migliora l’esito della PCI in lesioni coronariche calcifiche

Uno studio randomizzato di ampia scala, pubblicato sull’European Heart Journal, ha dimostrato che l’impiego della tomografia a coerenza ottica (OCT) come guida durante l’intervento coronarico percutaneo (PCI) migliora significativamente gli esiti clinici nei pazienti con lesioni coronariche calcifiche di grado moderato o severo. L’analisi,…

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IONM: alternativa efficace alla chirurgia in stato di veglia

Un gruppo di ricerca svizzero ha analizzato lo stato della letteratura sull’uso del monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio (IONM) in interventi di stimolazione del midollo spinale (SCS), fornendo nuove prospettive cliniche. La revisione sistematica, pubblicata su Neuromodulation nel 2023, ha incluso 15 studi che hanno utilizzato…

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Tecnologie avanzate per una chirurgia del ginocchio più accurata

Una revisione sistematica e meta-analisi, uscita su Knee surgery, sports traumatology, arthroscopy nel 2022, ha dimostrato che la strumentazione specifica per il paziente (PSI) e la chirurgia assistita da computer (CAS) possono garantire un allineamento rotazionale più preciso della base tibiale nella protesi totale…

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Chirurgia bariatrica: efficacia nella risoluzione della NASH

“La chirurgia bariatrica-metabolica è più efficace degli interventi sullo stile di vita e della terapia medica ottimizzata nel trattamento della NASH (steatoepatite non alcolica)”, affermano gli autori italiani, inglesi e tedeschi dello studio pubblicato su Lancet nel 2023. La ricerca ha coinvolto 288 pazienti…

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RBMS1 come nuovo target antifibrotico nello scompenso cardiaco

Uno studio innovativo pubblicato sull’European Heart Journal ha identificato un ruolo centrale della proteina legante l’RNA RBMS1 nella progressione dello scompenso cardiaco (HF), attraverso la regolazione dello splicing alternativo e la promozione della fibrosi miocardica. I risultati aprono a nuove prospettive terapeutiche, suggerendo RBMS1…

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Dermatite atopica, la dieta può modulare microbiota e infiammazione

Il cibo può influenzare direttamente la composizione del microbiota cutaneo e intestinale, e quindi l’infiammazione sistemica coinvolta nella dermatite atopica (DA). A confermare questa ipotesi è una recente revisione pubblicata su Antioxidants, che analizza l’interazione tra fattori alimentari, disbiosi cutanea e progressione della malattia…

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ADCT e RECAP sono confrontabili per una valutazione standardizzata dell’eczema

La misurazione dell’efficacia clinica nei pazienti con dermatite atopica (DA) richiede strumenti validati, coerenti e universalmente interpretabili. Il set di esiti raccomandato dall’iniziativa internazionale HOME (Harmonizing Outcome Measures for Eczema) definisce quattro domini centrali da valutare negli studi clinici, ovvero segni riportati dal clinico,…

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