Sussiste ancora un dibattito sull’opportunitĂ di aggiungere ribavirina agli antivirali ad azione diretta (DAA) per la gestione di soggetti con epatite C non di genotipo 1 giĂ trattati. Shahd Hamran e collaboratori hanno condotto uno studio con lo scopo di confrontare l’efficacia e la…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Epatite B cronica: efficacia di tenofovir nella clearance dell’antigene HBsAg
L’epatite cronica B (ECB) rappresenta una sfida significativa per la salute globale e tenofovir disoproxil fumarato (TDF) viene ampiamente utilizzato come opzione terapeutica efficace. Nonostante l’efficacia del TDF nel sopprimere il DNA del virus dell’epatite B (HBV), raramente si raggiunge una cura funzionale, che…
LeggiAlleli HLA e suscettibilitĂ alla dengue nell’epoca del cambiamento climatico
La Dengue, un’infezione virale trasmessa dalle zanzare Aedes, rappresenta una minaccia emergente per la salute globale esacerbata dai cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature e l’alterazione dei modelli di precipitazioni creano condizioni favorevoli alla proliferazione dei vettori e a periodi di trasmissione prolungati aumentando il…
LeggiEsperienze di soggetti in trattamento per coinfezione tubercolosi-HIV: meta-sintesi
Lucas VinĂcius de Lima e collaboratori hanno svolto una revisione sistematica della letteratura con meta-sintesi per riassumere le esperienze di persone sottoposte a trattamento per coinfezione tubercolosi-HIV. Sono stati esplorati 10 database, e anche liste di riferimento, alla ricerca di articoli originali con dati…
LeggiLinee guida europee per la gestione delle procedure di screening della tubercolosi nei migranti
Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica per valutare le prove attualmente disponibili nella regione europea dell’OMS sull’efficacia e il rapporto costo-efficacia dei diversi approcci utilizzati per lo screening della tubercolosi (TB). Il team esplora anche i fattori che facilitano e ostacolano…
LeggiEffetto degli interventi chimici sulla riduzione di dengue, Zika e chikungunya
Dato che il controllo dei vettori rappresenta la strategia primaria per prevenire dengue, Zika e chikungunya, Silvia Tortosa-La Osa e colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con la finalitĂ di accertare l’efficacia degli interventi chimici nel ridurne il carico. Seguendo le linee guida PRISMA,…
LeggiKinesiofobia post TKA: prevalenza e fattori di rischio
“La prevalenza della kinesiofobia dopo TKA è elevata”, affermano i ricercatori dello studio pubblicato sul Journal of Orthopaedic Surgery and Research nel 2025. Questa condizione psicologica caratterizzata da una paura intensa e ingiustificata del movimento o dell’attivitĂ fisica, può ostacolare la riabilitazione dei pazienti…
LeggiArtroscopia vs artrotomia nel trattamento dell’artrite settica negli adulti
Degli autori statunitensi hanno analizzato 23 studi comprendenti oltre 34.000 pazienti adulti, confrontando l’efficacia dell’artroscopia rispetto all’artrotomia nella gestione dell’artrite settica di grandi e medie articolazioni, quali spalla, gomito, polso, anca, ginocchio e caviglia. I risultati, usciti su The American journal of sports medicine…
LeggiEfficacia delle terapie intra-articolari nell’osteoartrite di ginocchio e anca
Una recente revisione sistematica e meta-analisi a rete, pubblicata nel 2025 su Osteoarthritis and Cartilage, ha analizzato l’efficacia e la sicurezza delle terapie intra-articolari per l’osteoartrite (OA) del ginocchio e dell’anca. Lo studio, di respiro internazionale, ha sintetizzato i dati di 57 trial controllati…
LeggiImpatto delle diete a base vegetale sull’attività dell’artrite reumatoide
“La dieta mediterranea potrebbe influenzare positivamente la gravitĂ dell’artrite reumatoide (AR)”, affermano dei ricercatori turchi nell’articolo pubblicato su Nutrition reviews nel 2025. Gli studiosi hanno condotto una revisione sistematica che ha incluso 15 studi, di cui 4 trasversali, 2 di coorte e 9 trial…
LeggiImiquimod 5%: un alleato promettente nella MMS per il BCC
La crema topica al 5% di imiquimod, un modulatore della risposta immunitaria, ha attirato l’attenzione come possibile coadiuvante alla chirurgia micrografica di Mohs (MMS), il trattamento di riferimento per il carcinoma basocellulare (BCC). Il farmaco agisce stimolando una risposta immunitaria locale contro le cellule…
LeggiFurocumarine e rischio melanoma: cosa sappiamo
Le furocumarine, composti chimici presenti in numerose specie vegetali come agrumi e sedano, sono note per la loro capacitĂ di fotosensibilizzare la pelle attraverso l’interazione con la radiazione ultravioletta (UVR). Questo fenomeno è stato associato alla proliferazione delle cellule di melanoma in applicazioni topiche.…
LeggiProfilo di sicurezza e sopravvivenza a 3 anni con nivolumab +relatlimab
Lo studio clinico RELATIVITY-047, uscito su Journal of clinical oncology nel 2025, ha aperto nuove prospettive nel trattamento del melanoma avanzato, evidenziando il potenziale della combinazione di nivolumab e relatlimab. A tre anni di follow-up, i dati aggiornati continuano a sostenere l’efficacia e la…
Leggi