Negli ultimi anni i progressi dell’intelligenza artificiale (AI) — in particolare del deep learning (DL) — stanno aprendo nuove possibilità per una rilevazione più precoce e accurata del melanoma attraverso l’analisi automatizzata delle immagini. Gli autori di una recente revisione sistematica pubblicata su Computers…
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Meccanismi biologici antitumorali della metformina nei carcinomi squamocellulari della testa e del collo
Studi recenti suggeriscono che la Metformina potrebbe essere un potenziale agente antitumorale. Thibaut Buset e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con lo scopo di comprendere i meccanismi biologici antitumorali della Metformina nei carcinomi a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC). Gli…
LeggiTumori faringeo e laringeo: prospettiva attuale
I tumori della testa e del collo (HNC) rappresentano un onere sanitario globale considerevole, con un tasso di mortalità stimato che supera il 50% annuale. Tra le vari sottosedi, i carcinomi faringei e laringei sono riconosciuti come due delle forme più aggressive e impegnative,…
LeggiValore prognostico e significato clinico dell’espressione di POU2F3 nel carcinoma polmonare a piccole cellule
Il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) è un carcinoma neuroendocrino (NEC) altamente aggressivo con una prognosi sfavorevole dovuta alla resistenza alla chemioterapia. I sottotipi molecolari, inclusi ASCL1, NEUROD1, YAP1 e POU2F3, hanno implicazioni cliniche distinte. POU2F3, legato a un lignaggio simile alle tuft…
LeggiAdulti statunitensi con BPCO e rischio di cancro del polmone
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è un importante fattore di rischio per lo sviluppo del cancro del polmone. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi con lo scopo di valutare il rischio di incidenza e di mortalità per tumore del…
LeggiLinfoma primario del nervo periferico: raro o diagnosticato erroneamente?
Il linfoma primario dei nervi periferici (PLPN) è un raro linfoma non-Hodgkin extranodale che mima condizioni nervose benigne e che quindi comporta ritardi diagnostici. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica con la finalità di valutare le caratteristiche cliniche, radiologiche e patologiche…
LeggiUso dell’AI nella patologia digitale per il linfoma diffuso a grandi cellule B
Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) rimane il tipo più comune ed eterogeneo di linfoma non-Hodgkin. Una diagnosi accurata è cruciale ma impegnativa. L’Intelligenza Artificiale (IA) è emersa in questo campo come potenziale supporto al workflow della patologia digitale e alla classificazione…
LeggiUso della rTMS per la gestione del dolore e degli aspetti psicologici in casi di MM e altre forme tumorali
Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, in particolare la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS), sono emerse come alternative promettenti ai trattamenti farmacologici tradizionali per la gestione del dolore nei pazienti affetti da mieloma multiplo e da altre forme neoplastiche che non coinvolgono il…
LeggiRischio di secondi tumori maligni primari dopo terapia CAR-T contro il MM
Mentre le terapie dirette alle cellule T hanno rivoluzionato il panorama terapeutico nel mieloma multiplo (MM) refrattario, permangono continue preoccupazioni sulla sicurezza a lungo termine, incluso il rischio di sviluppo di nuove neoplasie primarie (SPM). Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con…
LeggiInquinamento atmosferico e arresto cardiaco extraospedaliero: nuovi dati dalla Lombardia
Uno studio pubblicato su Global Challenges ha evidenziato un’associazione significativa tra l’esposizione a breve termine agli inquinanti atmosferici e il rischio di arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA) in Lombardia. Utilizzando dati satellitari ad alta risoluzione e modelli statistici avanzati, la ricerca rappresenta una delle analisi…
LeggiComparazione di efficacia e sicurezza delle cellule CAR T mirate al BCMA e dei BiTE nel MM recidivante/refrattario
Nonostante i progressi terapeutici, il mieloma multiplo (MM) rimane incurabile, specialmente nei casi recidivanti/refrattari (R/R). L’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) è un bersaglio chiave per le nuove immunoterapie, comprese le terapie CAR-T e gli attivatori bispecifici delle cellule T (BiTE), che variano…
LeggiSinergia tra l’inibitore BTK e la terapia CART19 contro CD19 nel linfoma a cellule B recidivante o refrattario
La terapia CAR-T con recettori antigenici chimerici mirati al CD19 (CART19) è clinicamente efficace nei pazienti con linfoma a cellule B (BCL) recidivante o refrattario, ma è necessario superare il fallimento del trattamento e la recidiva. Studi preclinici hanno dimostrato che l’inibitore della tirosin-chinasi…
LeggiTerapia CAR-T per le neoplasie ematologiche in un contesto reale: confronto tra le differenze regionali
La terapia con cellule T con recettori antigenici chimerici (CAR) ha trasformato il panorama terapeutico dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche. Tuttavia, a dipendenza delle regioni geografiche, possono manifestarsi esiti diversi che riguardano, ad esempio, la sindrome da rilascio di citochine (CRS), la sindrome…
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