L’infezione da citomegalovirus (CMV) comporta rischi significativi nei riceventi di trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (allo-HSCT). Infatti, nonostante i progressi delle terapie antivirali, permangono problemi come la resistenza ai farmaci, gli effetti collaterali e l’inadeguata ricostituzione immunitaria. Un gruppo di ricercatori ha condotto…
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Eventi avversi oculari secondari a terapia CAR-T
L’ascesa dell’immuno-oncologia, incluso l’uso della terapia CAR-T, sta producendo una nuova ondata di trattamenti contro il cancro, in particolare nel campo delle neoplasie ematologiche. Tuttavia, i dati sui loro eventi avversi, in particolare per quanto riguarda l’occhio, sono sottostimati. Per questo motivo, Connor Frey…
LeggiTerapia con cellule CAR-T contro il glioblastoma
Il tumore cerebrale primario più comune è il glioblastoma (GBM) e le attuali opzioni terapeutiche per questa malattia non sono promettenti. Sebbene le tecniche immunoterapeutiche abbiano finora mostrato scarsi risultati nel GBM, nuovi presidi terapeutici consentono un cauto ottimismo. Uno di questi è il…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta ETV6: intensità di trattamento
Studi recenti mostrano tassi di sopravvivenza a 5 anni >95% per la leucemia linfoblastica acuta (ALL) ETV6::RUNX1. Poiché il trattamento ha molti effetti collaterali, un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione con lo scopo di presentare una panoramica delle dosi cumulative di farmaci e…
LeggiTrattamento non chemioterapico della leucemia linfoblastica acuta Ph+
Lo standard di cura storico per la leucemia linfoblastica acuta Ph+ è costituito da chemioterapia più un inibitore della tirosina chinasi (TKI) però, di recente, i regimi di cura senza chemioterapia hanno mostrato un’efficacia promettente. Muhammad Ashar Ali e collaboratori hanno eseguito una meta-analisi…
LeggiSelinexor nel trattamento del RRMM
Selinexor è un inibitore selettivo orale dell’esportazione nucleare, first-in-class, che ha ottenuto l’approvazione accelerata dalla FDA (2019) per il trattamento del mieloma multiplo recidivante e refrattario (RRMM). Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di riassumere quantitativamente l’efficacia e la sicurezza…
LeggiOnere del trattamento di prima linea contro il linfoma di Hodgkin pediatrico
Jamie E Flerlage e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione di studi provenienti dagli Stati Uniti con lo scopo di valutare l’onere del trattamento di prima linea in pazienti pediatrici e adolescenti/giovani adulti (AYA) affetti da linfoma di Hodgkin classico (cHL) ad alto…
LeggiAlimentazione di tipo mediterraneo e adenomi colorettali
Gli adenomi colorettali (CRA) sono lesioni epiteliali dell’intestino crasso che possono evolvere in forme carcinomatose maligne. Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione inversa tra la dieta mediterranea (MED) e gli adenomi, ma l’entità di tale correlazione è poco chiara. A causa della mancanza di prove…
LeggiImpatto dell’indice di rischio nutrizionale nel cancro della testa e del collo
Yao-Te Tsai e collaboratori hanno condotto una revisione sistematica della letteratura per valutare la potenziale utilità prognostica dell’indice di rischio nutrizionale geriatrico (GNRI) nel cancro della testa e del collo (HNC). Sono state esplorate in modo attento le banche dati Cochrane Library, EMBASE e…
LeggiConsumo di broccoli e rischio di cancro
La letteratura scientifica riporta un’associazione inversa tra consumo di broccoli e rischio di comparsa di diversi tipi di cancro ma i risultati non sono del tutto coerenti tra gli studi. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per determinare…
LeggiBambini trattati per leucemia linfoblastica acuta: interventi nutrizionali
Uno stato nutrizionale compromesso mette a repentaglio una prognosi positiva nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta (ALL). Nei Paesi a basso e medio reddito, circa il 50% dei bambini con ALL è malnutrito al momento della diagnosi e sottoporsi a trattamento antineoplastico aumenta il…
LeggiPotenziale ruolo del microbiota urinario nel tumore della vescica
Amir Ghabousian e colleghi hanno svolto una revisione sistematica con la finalità di stabilire il potenziale ruolo del microbiota urinario nella carcinogenesi, dell’invasività, nella progressione e nella metastatizzazione del cancro della vescica (BC). Il lavoro è stato condotto in conformità con il Preferred Reporting…
LeggiQoL in pazienti trattati per carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile
Mentre l’aggiunta di inibitori della segnalazione del recettore degli androgeni (ARSI) alla terapia di deprivazione androgenica (ADT) determina una migliore sopravvivenza complessiva nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile (mHSPC), le informazioni relative alla qualità della vita correlata alla salute (HR-QoL) sono scarse. Luca…
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