A gennaio 2025 cominceranno gli esperimenti dello studio sullo scompenso cardiaco CODE-HEART, un progetto diretto dalla ricercatrice di Humanitas University Carolina Greco che a settembre si è aggiudicata un ERC Starting Grant da 1,7 milioni di euro. L’obiettivo dei 5 anni di ricerca previsti…
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Oleoiletanolamide può intervenire nella regolazione dei trigliceridi
L’oleoiletanolamide (OEA), un composto simile agli endocannabinoidi, svolge un ruolo protettivo nella regolazione dei trigliceridi quando utilizzato come agente complementare nelle persone obese. Questo è quanto conclude uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders. “Anomalie nei parametri biochimici e cambiamenti nelle abitudini alimentari sono…
LeggiLa dieta chetogenica non peggiora le placche coronariche nelle persone magre
Secondo uno studio pubblicato su JACC: Advances, una dieta chetogenica in persone magre e metabolicamente sane non porta a un maggiore onere di placca coronarica in un periodo di osservazione di quasi cinque anni. “Aumenti del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) possono verificarsi…
LeggiLipidi anomali in gravidanza predicono rischi futuri
Livelli più alti di lipoproteine a bassa densità, colesterolo totale e trigliceridi, e livelli più bassi di lipoproteine ad alta densità, a metà della gravidanza, possono segnalare nelle donne un futuro rischio di dislipidemia e la necessità di un monitoraggio più attento dei lipidi…
LeggiIpercolesterolemia familiare omozigote: lomitapide agisce sul colesterolo LDL
I dati di uno studio a lungo termine portato avanti nel mondo reale, pubblicati su Orphanet Journal of Rare Diseases, mostrano che lomitapide può ridurre sostanzialmente i valori di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH). “Abbiamo valutato…
LeggiCellule CAR-T bispecifiche vs. CD19/20 per linfoma non-Hodgkin a cellule B R/R
Il linfoma non-Hodgkin (NHL) è una neoplasia ematologica comune e le terapie tradizionali mostrano un’efficacia limitata nei pazienti con NHL ricorrente/refrattario (NHL R/R), in particolare in quelli con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). La terapia CAR-T rappresenta una strategia innovativa ed efficace…
LeggiTerapia CAR-T vs. CD22 per linfomi a grandi cellule B in progressione dopo CAR-T vs. CD19
I risultati per i pazienti con linfoma a grandi cellule B che recidivano dopo terapia CAR-T diretta contro CD19 sono deludenti. CD22 è un antigene di superficie delle cellule B quasi universalmente espresso, e l’efficacia di un trattamento con cellule T CAR dirette contro…
LeggiCarcinoma renale a cellule chiare avanzato: efficacia del trattamento con cellule CAR T allogeniche mirate a CD70
Gli approcci terapeutici per contrastare il carcinoma a cellule chiare del rene (ccRCC) rimangono limitati ma le terapie con cellule T con recettore chimerico (CAR) potrebbero offrire nuove opzioni di trattamento. CTX130, un prodotto CAR T allogenico mirato contro il CD70, è stato sviluppato…
LeggiUso delle cellule T CAR CD19 contro le neoplasie delle cellule B
Le cellule T con recettori chimerici per l’antigene CD19 (CAR T) sono una delle terapie cellulari più promettenti per la gestione delle neoplasie a cellule B ma raggiungere una sopravvivenza libera da malattia a lungo termine rimane una sfida. Un’equipe di ricercatori ha svolto…
LeggiLe linee guida Oms e Unicef per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria mentale per bambini e giovani
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Unicef il documento Salute mentale dei bambini e dei giovani: linee guida sui servizi per supportare la trasformazione dei servizi di salute mentale per bambini e adolescenti. Si stima che 1 bambino…
LeggiMalattia di Gaucher: ipovitaminosi ed efficacia di una terapia integrata
L’ipovitaminosi D è prevalente nei pazienti con malattia di Gaucher di tipo 1 (GD1). È quanto osservano, su JBMR Plus, Antonio Barbato e colleghi dell’Università Federico II di Napoli, secondo i quali la risposta al trattamento con colecalciferolo sarebbe efficace, ma diversa rispetto ai…
LeggiCaratteristiche della deglutizione nei pazienti con Niemann-Pick di tipo C1
Nonostante l’eterogeneità nella presentazione della malattia di Niemann Pick di tipo C1 (NPC1), una coorte di pazienti a insorgenza in età adulta della patologia rara ha mostrato capacità di deglutizione funzionali con basso rischio di aspirazione, con alcuni che necessitavano di una modifica della…
LeggiEfficacia e sicurezza degli inibitori della tirosin-chinasi nella LMC
Gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) sono diventati i farmaci preferiti per il trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) nella fase cronica (CP). Jing Jing Zhang e collaboratori hanno svolto uno studio con l’obiettivo di confrontare la sicurezza e l’efficacia dei diversi TKI, quali…
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