Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) rimane il tipo più comune ed eterogeneo di linfoma non-Hodgkin. Una diagnosi accurata è cruciale ma impegnativa. L’Intelligenza Artificiale (IA) è emersa in questo campo come potenziale supporto al workflow della patologia digitale e alla classificazione…
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Uso della rTMS per la gestione del dolore e degli aspetti psicologici in casi di MM e altre forme tumorali
Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, in particolare la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS), sono emerse come alternative promettenti ai trattamenti farmacologici tradizionali per la gestione del dolore nei pazienti affetti da mieloma multiplo e da altre forme neoplastiche che non coinvolgono il…
LeggiRischio di secondi tumori maligni primari dopo terapia CAR-T contro il MM
Mentre le terapie dirette alle cellule T hanno rivoluzionato il panorama terapeutico nel mieloma multiplo (MM) refrattario, permangono continue preoccupazioni sulla sicurezza a lungo termine, incluso il rischio di sviluppo di nuove neoplasie primarie (SPM). Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con…
LeggiInquinamento atmosferico e arresto cardiaco extraospedaliero: nuovi dati dalla Lombardia
Uno studio pubblicato su Global Challenges ha evidenziato un’associazione significativa tra l’esposizione a breve termine agli inquinanti atmosferici e il rischio di arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA) in Lombardia. Utilizzando dati satellitari ad alta risoluzione e modelli statistici avanzati, la ricerca rappresenta una delle analisi…
LeggiComparazione di efficacia e sicurezza delle cellule CAR T mirate al BCMA e dei BiTE nel MM recidivante/refrattario
Nonostante i progressi terapeutici, il mieloma multiplo (MM) rimane incurabile, specialmente nei casi recidivanti/refrattari (R/R). L’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) è un bersaglio chiave per le nuove immunoterapie, comprese le terapie CAR-T e gli attivatori bispecifici delle cellule T (BiTE), che variano…
LeggiSinergia tra l’inibitore BTK e la terapia CART19 contro CD19 nel linfoma a cellule B recidivante o refrattario
La terapia CAR-T con recettori antigenici chimerici mirati al CD19 (CART19) è clinicamente efficace nei pazienti con linfoma a cellule B (BCL) recidivante o refrattario, ma è necessario superare il fallimento del trattamento e la recidiva. Studi preclinici hanno dimostrato che l’inibitore della tirosin-chinasi…
LeggiTerapia CAR-T per le neoplasie ematologiche in un contesto reale: confronto tra le differenze regionali
La terapia con cellule T con recettori antigenici chimerici (CAR) ha trasformato il panorama terapeutico dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche. Tuttavia, a dipendenza delle regioni geografiche, possono manifestarsi esiti diversi che riguardano, ad esempio, la sindrome da rilascio di citochine (CRS), la sindrome…
LeggiBiomarcatori per predire i risultati della terapia CAR-T nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La terapia CAR-T ha rivoluzionato il trattamento della leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL) recidivata/refrattaria; tuttavia, persistono sfide come la sindrome da rilascio di citochine (CRS), la neurotossicità (ICANS) e l’efficacia variabile a lungo termine. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica…
LeggiOcclusione dell’auricola sinistra riduce gravità e mortalità da ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
Un’analisi post hoc dello studio Left Atrial Appendage Occlusion Study III (LAAOS III), pubblicata su JAMA Neurology, ha confermato i benefici dell’occlusione chirurgica dell’auricola atriale sinistra (LAAO) nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) sottoposti a chirurgia cardiaca. Oltre a ridurre il rischio complessivo di…
LeggiNessun beneficio specifico da riabilitazione cognitiva per il long Covid
Un ampio studio multicentrico pubblicato su JAMA Neurology ha valutato l’efficacia di tre approcci riabilitativi per il trattamento delle disfunzioni cognitive associate al long Covid, ma non ha riscontrato benefici superiori rispetto agli interventi di controllo. Il lavoro, condotto tra agosto 2023 e giugno…
LeggiFragilità e sesso accentuano l’impatto dell’Alzheimer
Una recente indagine pubblicata su Neurology ha evidenziato come la fragilità e il sesso influenzino in modo significativo la relazione tra le patologie neuropatologiche e le capacità cognitive negli anziani. Lo studio si è proposto di chiarire in che modo questi due fattori modulino…
LeggiSanguinamenti maggiori in pazienti con fibrillazione atriale subclinica: apixaban vs aspirina
Un’analisi secondaria dello studio randomizzato ARTESiA, pubblicata su JAMA Cardiology, ha esaminato il profilo emorragico associato al trattamento con apixaban rispetto all’aspirina in pazienti con fibrillazione atriale subclinica (SCAF). I risultati indicano che, sebbene l’anticoagulante orale riduca il rischio di ictus o embolia sistemica…
LeggiOtto metaboliti plasmatici predicono precocemente il diabete gestazionale
Uno studio condotto su donne indiane e pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha individuato un pannello di otto metaboliti plasmatici in grado di prevedere con buona accuratezza l’insorgenza del diabete gestazionale (GDM) già nel primo trimestre di gravidanza. Il risultato apre a potenziali strumenti di…
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