La malattia falciforme (SCD), il disturbo genetico autosomico recessivo più comune, colpisce le catene dell’emoglobina (Hb) nei globuli rossi umani. È causata da mutazioni nei geni della β-globina, che portano alla produzione di emoglobina S che determina la formazione di emazie (RBC) a forma…
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Costi indiretti e qualità della vita dei pazienti con talassemia
La β-talassemia è una malattia ereditaria del sangue che richiede un trattamento dell’anemia e delle sue complicanze per tutta la vita. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo di valutare i costi indiretti e la qualità della vita di chi è colpito…
LeggiImpatto dell’elastografia transitoria nella stadiazione della fibrosi epatica da malattie autoimmuni del fegato
La valutazione della fibrosi epatica è cruciale nella gestione delle malattie epatiche autoimmuni quali la colangite biliare primitiva (PBC), l’epatite autoimmune (AIH) e la colangite sclerosante primitiva (PSC). Tuttavia, i dati sull’efficacia dei test non invasivi (NIT) in queste patologie sono scarsi. Jihyun An…
LeggiEfficacia comparativa di Tenofovir ed Entecavir nel migliorare gli esiti dell’HCC correlato all’HBV
L’epatite B, spesso causa di carcinoma epatocellulare (HCC), rappresenta una sfida importante per la salute a livello globale. Sebbene Tenofovir (TDF) ed Entecavir (ETV) siano trattamenti efficaci, quale dei due sia migliore rispetto all’altro nel migliorare la sopravvivenza libera da recidiva (RFS) e la…
LeggiEpatite da ICI refrattaria agli steroidi: revisione e meta-analisi
Negli ultimi anni, l’impiego degli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI) è diventato una colonna portante nella cura del cancro. Tuttavia, ciò ha anche portato all’emergere di eventi avversi legati al sistema immunitario, in particolare l’epatite ICI, che rappresenta una sfida clinica importante. Sebbene gli…
LeggiKenya: prevalenza e distribuzione del virus dell’epatite C
L’HCV è un virus responsabile di malattie croniche del fegato, cirrosi in fase terminale e carcinoma epatico. Tuttavia, la maggior parte delle persone infettate non riceve una diagnosi né un trattamento adeguato. In Kenya, paese dell’Africa subsahariana, la prevalenza dell’HCV rimane alta, ma il…
LeggiConsumo di yogurt e kefir associato a minore rischio cardiaco, nelle donne
Consumare prodotti a base di latte fermentato, come yogurt e kefir, potrebbe ridurre il rischio di cardiopatia ischemica e infarto, nelle donne. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su BMC Medicine e condotta da un team coordinato da Karl Michaelsson, dell’Università di Uppsala, in…
LeggiUso degli strumenti basati su IA migliorano gli outcome per le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza hanno maggiori probabilità di ricevere cure adeguate quando vengono utilizzati sistemi basati sull’intelligenza artificiale e altri strumenti digitali. È la conclusione cui è arrivato un team guidato da Neil Cockburn, dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, che ha curato una…
LeggiVaccini in gravidanza: ecco quando è consigliabile fare quello contro RSV
Uno studio condotto da ricercatori del Mass General Brigham evidenzia che vaccinare contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) le donne in gravidanza in un periodo più vicino alle 32 settimane di gestazione, potrebbe fornire la migliore protezione per i neonati contro RSV. I risultati…
LeggiNegli anziani l’ipertensione è meglio controllata con atorvastatina calcica aggiunta all’amlodipina
L’aggiunta di atorvastatina calcica alla terapia con amlodipina migliora significativamente i risultati clinici e riduce i livelli dei marcatori infiammatori sierici nei pazienti anziani con ipertensione. Questo è quanto si legge in uno studio pubblicato sull’American Journal of Translational Research e diretto da Fei…
LeggiPredire i disturbi ipertensivi in gravidanza è più facile combinando diversi test
Il test combinato di tromboplastina parziale attivata (APTT), D-dimero (D-D) e tempo di protrombina (PT) fornisce un’elevata efficacia predittiva sia per i disturbi ipertensivi della gravidanza che per gli eventi avversi alla nascita, ed è strettamente associato alla gravità dei disturbi ipertensivi stessi, secondo…
LeggiIpertensione resistente al trattamento: la sola misurazione domiciliare della pressione non basta
Secondo uno studio pubblicato su Hypertension Research, affidarsi esclusivamente alla misurazione della pressione arteriosa domiciliare può rendere difficile la gestione dell’ipertensione resistente al trattamento. “Abbiamo indagato le caratteristiche delle misurazioni della pressione arteriosa (PA) fuori dall’ambulatorio in pazienti con apparente ipertensione resistente al trattamento…
LeggiChi è ad alto rischio genetico per l’ipertensione dovrebbe evitare gli acidi grassi monoinsaturi
L’aumento degli acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e degli acidi grassi saturi (SFA) plasmatici e la diminuzione degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) o dei PUFA n-3 plasmatici sono associati al rischio di ipertensione, soprattutto tra le persone ad alto rischio genetico, secondo uno studio pubblicato…
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