Il nefopam è ben tollerato e in grado di ridurre, seppur in modo modesto, sia il consumo di fentanyl sia i punteggi del dolore nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Lo ha dimostrato uno studio clinico randomizzato, controllato con placebo e in doppio cieco…
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EOF: confermata sicurezza ed efficacia nella chirurgia colorettale elettiva
Una revisione sistematica con meta-analisi pubblicata su Digestive Surgery nel 2025 conferma che l’alimentazione orale precoce (EOF) rappresenta una pratica sicura ed efficace nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva. Lo studio, condotto da un gruppo di ricerca coreano, aveva l’obiettivo di valutare l’impatto…
LeggiAlgoritmo ESC 0/1-hour efficace nel triage rapido del dolore toracico in Asia
La gestione tempestiva del dolore toracico in pronto soccorso è cruciale per identificare precocemente le sindromi coronariche acute e garantire una dimissione sicura dei pazienti a basso rischio. L’algoritmo 0/1-hour proposto dalla Società Europea di Cardiologia (ESC), basato sul dosaggio seriale della troponina cardiaca…
LeggiDelirium postoperatorio predittore di esiti neurologici a lungo termine
Il delirium postoperatorio (POD) è una complicanza nota ma spesso sottovalutata nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca o sostituzione valvolare percutanea. Sebbene la letteratura abbia da tempo ipotizzato un legame tra POD e deficit neurologici e neuropsichiatrici a lungo termine, la relazione rimane controversa.…
LeggiRecupero percutaneo di uno stent intrappolato in biforcazione del tronco comune
Il trattamento delle lesioni a carico della biforcazione del tronco comune (left main, LM) mediante intervento coronarico percutaneo (PCI) rappresenta una sfida clinica ad alto rischio, non solo per la complessità anatomica ma anche per la possibilità di complicanze gravi, tra cui l’intrappolamento dello…
LeggiMigliore forza muscolare e flessibilità possono ridurre il rischio di ipertensione negli anziani
Secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health, alcune caratteristiche della forma fisica potrebbero proteggere gli adulti più anziani dallo sviluppo di ipertensione. “Abbiamo valutato i dati di una coorte, coinvolgendo 695 partecipanti di almeno 65 anni di età, reclutati nel 2015 e seguiti…
LeggiIpertensione e ipertrofia ventricolare sinistra: microbiota intestinale come potenziale biomarcatore diagnostico
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Microbiology, specifiche alterazioni del microbiota intestinale potrebbero contribuire all’identificazione precoce dei soggetti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra (LVH), una delle principali manifestazioni di danno d’organo. Liang Cai, della Guangxi Medical University, Nanning, Guangxi, Cina, e i suoi…
LeggiInsulino-resistenza e rigidità arteriosa insieme aumentano il rischio di ASCVD nei pazienti ipertesi
Secondo uno studio pubblicato su EPMA Journal, la combinazione di insulino-resistenza e rigidità arteriosa rappresenta un potente motore di rischio cardiovascolare in grado di passare sotto le righe nei pazienti con ipertensione, con un impatto superiore rispetto ai due fattori considerati separatamente. Il lavoro,…
LeggiPotenziale associazione tra vaccinazione anti-HPV e disturbi tiroidei: i dati della farmacovigilanza statunitense
Secondo un’analisi pubblicata su Frontiers in Pharmacology, alcuni disturbi tiroidei, in particolare l’ipotiroidismo e la tiroidite autoimmune, potrebbero essere segnalati con maggiore frequenza dopo la vaccinazione contro l’HPV. Gli autori sottolineano tuttavia che i risultati derivano da segnalazioni spontanee e non permettono di stabilire…
LeggiPossibile ruolo del TSH come biomarcatore di risposta antidepressiva alla ketamina nel disturbo bipolare
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders, i livelli basali di ormone tireostimolante (TSH) potrebbero aiutare a prevedere la risposta antidepressiva, anti-anedonica e anti-suicidaria della ketamina nei pazienti con depressione bipolare, ma non in quelli con depressione maggiore resistente ai trattamenti. L’identificazione…
LeggiUn modello integrato migliora la diagnosi precoce dell’invasione capsulare nel microcarcinoma tiroideo papillare
Uno studio multicentrico pubblicato su Insights into Imaging suggerisce che un modello integrato basato sulla combinazione di radiomica peri-tumorale e deep learning può identificare con elevata precisione l’invasione capsulare tiroidea (TCI) nei pazienti con microcarcinoma papillare (PTMC), migliorando in modo significativo anche la performance…
LeggiIpotiroidismo congenito nei figli di donne ipotiroidee: una metanalisi stima un rischio quasi quadruplo
Una metanalisi pubblicata sul Journal of Pediatric Endocrinology and Metabolism evidenzia come i neonati nati da madri con ipotiroidismo presentino una prevalenza di ipotiroidismo congenito (CH) nettamente superiore rispetto alla popolazione generale. Sebbene il legame tra funzione tiroidea materna e salute endocrina neonatale sia…
LeggiLa medicina personalizzata come nuovo paradigma nella gestione dell’ipertensione
Secondo una revisione pubblicata su EPMA Journal, l’approccio della medicina predittiva, preventiva e personalizzata (3PM) potrebbe rivoluzionare la gestione dell’ipertensione, superando definitivamente il modello “una taglia per tutti” che non riesce a rispondere alla complessità biologica e clinica della malattia. Il documento evidenzia come…
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