L’ultima puntata dei talk di “Incredibile”, format dedicato alla colestasi intraepatica progressiva familiare, ha l’obiettivo di mettere in evidenza i bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, insieme alle possibili soluzioni per migliorarne il supporto e la qualità della vita, con una panoramica sull’impatto…
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L’impatto della PFIC sulla vita del bambino e della famiglia. L’ultima puntata del progetto “INCREDIBILE – Migliorare la vita dei pazienti si può”
L’ultima puntata dei talk di “Incredibile”, format dedicato alla colestasi intraepatica progressiva familiare, ha l’obiettivo di mettere in evidenza i bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, insieme alle possibili soluzioni per migliorarne il supporto e la qualità della vita, con una panoramica sull’impatto…
LeggiQuasi tre adolescenti su quattro sviluppano sintomi di depressione o ansia
Uno studio pubblicato su The Lancet Psychiatry getta luce sulla crescente prevalenza dei disturbi mentali comuni (CMD), come depressione e ansia, tra gli adolescenti. La ricerca ha monitorato il decorso di questi sintomi in una coorte rappresentativa di giovani a Melbourne, Australia, rilevando un’incidenza…
LeggiAttività fisica vigorosa integrata nella vita quotidiana: benefici per la salute cardiovascolare delle donne
Uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine mette in evidenza i benefici dell’attività fisica vigorosa intermittente nella vita quotidiana (VILPA) sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori (MACE), con un focus particolare sulle differenze tra uomini e donne. La ricerca suggerisce che anche…
LeggiElevata comorbidità tra stress, dolore e malattie cardiovascolari nei richiedenti asilo
Un recente studio pubblicato su Nature Mental Health ha fatto luce sulla prevalenza e la comorbidità di stress psicologico, malattie cardiovascolari (CVD) e dolore somatico nei richiedenti asilo. Questi risultati evidenziano l’elevata vulnerabilità sanitaria di una popolazione già esposta a condizioni di vita estremamente…
LeggiDapagliflozin e insufficienza cardiaca: risultati nella pratica clinica
Un recente studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology conferma l’efficacia del dapagliflozin, un inibitore del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i), nel migliorare la gestione dell’insufficienza cardiaca cronica a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) in una popolazione reale. Questo farmaco, già noto per i suoi…
Leggi(QC) Personalità di tipo D nei pazienti e rischio di malattia coronarica nei coniugi
Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology ha evidenziato una correlazione tra la personalità di tipo D (una persona cupa, stressata, che si preoccupa molto) e gli esiti cardiovascolari avversi nei pazienti con malattia coronarica (CAD) e nei loro coniugi. Questo tratto…
LeggiPazienti oncologici in chemioterapia: uso di integratori nutrizionali per contrastare la disgeusia
Tra gli effetti collaterali della chemioterapia c’è anche la disgeusia, l’alterazione del gusto che impatta negativamente sulla sfera bio-psicosociale del paziente. Per questo motivo, è importante riconoscerla e gestirla in modo appropriato fin dall’inizio della sua comparsa. Beatrice Mazzoleni e i suoi collaboratori hanno…
LeggiProgrammi di educazione alimentare per pazienti oncologici: revisione
I programmi di educazione alimentare e di cucina di gruppo per le persone affette da cancro possono potenzialmente rispondere a esigenze insoddisfatte di informazioni nutrizionali oltre a fornire opportunità di supporto pratico e sociale. Un gruppo di ricercatori ha effettuato una revisione della letteratura…
LeggiInterventi dietetici per prevenire il cancro: aggiornamenti delle linee guida internazionali ACS
Il cancro, la seconda causa di morte al mondo, richiede l’identificazione di fattori di rischio modificabili per ottimizzarne la prevenzione e, in questo senso, la dieta emerge come un obiettivo fondamentale negli attuali sforzi di ricerca. Álvaro Torres e colleghi hanno condotto una revisione…
LeggiAnche chi non è sovrappeso rischia la pressione alta se la circonferenza della vita è elevata
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, avere una misura della circonferenza della vita elevata rappresenta un fattore di rischio indipendente per l’ipertensione, anche in persone con indice di massa corporea normale. “Il nostro lavoro era volto a valutare se l’accumulo di grasso addominale…
LeggiIndice aterogenico del plasma e diabete sono correlati in presenza di ipertensione
Negli adulti di peso normale con ipertensione esiste un’associazione tra l’indice aterogenico del plasma e il diabete mellito di tipo 2. Questo è quanto conclude uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology, e diretto da Yu Tao, del Second Affiliated Hospital of Nanchang University,…
LeggiIpertensione e telemedicina: ecco la soluzione per le zone poco servite dal punto di vista sanitario
La telemedicina è efficace quanto le cure abituali nella gestione dell’ipertensione tra gli adulti in contesti rurali, e offre quindi una soluzione praticabile per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria in queste aree, secondo uno studio pubblicato su Physiotherapy Research International. “La telemedicina è emersa come…
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