La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
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Ipertensione: il ruolo della clonidina transdermica nell’attuale scenario terapeutico. Intervista a Claudio Borghi
La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
LeggiIpertensione: il ruolo della clonidina transdermica nell’attuale scenario terapeutico. Intervista a Claudio Borghi
La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
LeggiIpertensione: il ruolo della clonidina transdermica nell’attuale scenario terapeutico. Intervista a Claudio Borghi
La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
LeggiDispositivi ICD e CRT-D nei pazienti con LVAD HeartMate 3
L’efficacia dei dispositivi impiantabili per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa (ICD) e della terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT-D) nei pazienti supportati da dispositivi di assistenza ventricolare sinistra (LVAD), come il HeartMate 3, rimane oggetto di dibattito. Uno studio post-hoc basato sull’analisi del trial…
LeggiCART C7R-GD2: nuove prospettive per i tumori del SNC nei bambini
Le cellule T modificate con recettori antigenici chimerici (CART) hanno dimostrato efficacia per le neoplasie ematologiche mentre il beneficio per i pazienti con tumori del SNC è limitato. Per migliorare l’attività delle cellule T contro le neoplasie maligne del SNC GD2+, sono state modificate…
LeggiIBD pediatrica, importante valutare la colonizzazione da C. difficile
Nei bambini con malattia infiammatoria intestinale (IBD), è importante valutare l’eventuale colonizzazione da Clostridium difficile e gli outcome associati. È il consiglio che arriva da un team coordinato da Seth Reasoner, del Vanderbilt University Medical Center di Nashville (USA), che ha pubblicato i risultati…
LeggiIl bilinguismo come risorsa per i bambini con autismo
Parlare più lingue in famiglia può portare numerosi benefici cognitivi, in particolare per i bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD). Questa è la conclusione di una nuova ricerca condotta dal College of Arts and Sciences dell’Università di Miami. Un team di ricercatori guidato…
LeggiIl COVID-19 ha influenzato lo sviluppo cognitivo dei bambini in età prescolare? Uno studio svela un calo significativo
La pandemia di COVID-19 ha lasciato un segno profondo in molteplici aspetti della società, con un impatto particolarmente rilevante sui bambini in età scolare. Numerosi studi hanno analizzato le ripercussioni sui risultati accademici, sulla salute mentale e sullo sviluppo sociale degli studenti. Tuttavia, una…
LeggiLatte crudo, istituito un tavolo tecnico per mettere i bambini al riparo dall’escherichia coli
Mettere in sicurezza i bambini dal rischio di infezioni gravi da escherichia coli contratte mangiando prodotti da latte crudo. È questo l’obiettivo a cui sta lavorando il Governo Meloni e per il quale è stato disposto un tavolo tecnico composto da membri del ministero…
LeggiRecupero della frazione di eiezione nella cardiomiopatia da antracicline
Uno studio pubblicato sul Journal of Cardiac Failure ha analizzato il recupero della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) in pazienti con cardiomiopatia indotta da antracicline (AIC), una complicanza comune nei trattamenti oncologici con effetti cardiotossici. I risultati forniscono nuovi dati sui tassi di…
LeggiAlta frequenza di interruzione di SGLT-2i e GLP-1RA nei pazienti con diabete tipo 2
Uno studio pubblicato sull’American Heart Journal ha analizzato i motivi di interruzione dei farmaci SGLT-2i e GLP-1RA, raccomandati per i pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) e malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD). I risultati evidenziano che una significativa percentuale di pazienti interrompe questi trattamenti…
LeggiCaratteristiche cliniche della sarcoidosi cardiaca con varianti genetiche dell’ACM
Uno studio pubblicato su Heart ha approfondito le caratteristiche cliniche, genetiche e di imaging dei pazienti affetti contemporaneamente da sarcoidosi cardiaca (CS) e varianti genetiche associate alla cardiomiopatia aritmogena (ACM). Questa combinazione, poco conosciuta, rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica. La ricerca multicentrica ha…
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