Le persone affette da una malattia da accumulo lisosomiale con una prognosi peggiore e opzioni di trattamento meno efficaci hanno una tendenza a rischiare di più, quando devono scegliere tra la terapia genica e l’attuale standard di cura. È quanto mostrano, sull’Orphanet Journal of…
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Prevalenza globale alla nascita della malattia di Pompe
Un team guidato da Weijing Kong, della Capital Medical University di Pechino, in Cina, ha condotto una review sistematica per valutare la prevalenza a livello globale della malattia di Pompe. I risultati dell’indagine sono stati pubblicati su Neuroscience e i ricercatori evidenziano l’importanza di…
LeggiTerapia CAR-T nelle neoplasie ematologiche: cosa dicono i pazienti
Pochi studi hanno valutato gli esiti riferiti dai pazienti (PRO) con neoplasie ematologiche che hanno ricevuto una terapia con cellule Chimeric Antigen Receptor T (CAR-T). Hyo Jung Park e i suoi colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare i benefici…
LeggiTerapia CAR-T e anticorpi bispecifici come terapia di terza linea o successiva per il MM: confronto
La terapia CAR-T e gli anticorpi bispecifici hanno rivoluzionato il panorama terapeutico del mieloma multiplo (MM). Tuttavia, attualmente, mancano studi che confrontino l’efficacia e la sicurezza di questi due trattamenti. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una meta-analisi per valutare l’efficacia e la sicurezza…
LeggiTerapia CAR-T nei disturbi reumatologici: revisione
La terapia CAR-T è una forma emergente di immunoterapia che ha recentemente ottenuto il riconoscimento per il trattamento di neoplasie ematologiche. Il successo dell’utilizzo della terapia CAR-T ha suscitato interesse anche per la sua applicazione nelle malattie reumatologiche refrattarie. Fizza Zulfiqar e i suoi…
LeggiTerapia CAR-T contro il linfoma a cellule mantellari recidivante o refrattario
La terapia CAR-T ha dimostrato un’efficacia significativa nello studio ZUMA-2. Dopo le approvazioni normative, sono stati condotti diversi studi clinici e nel mondo reale relativi ai suoi effetti contro il linfoma a cellule mantellari recidivante o refrattario (R/R MCL), ma i dati sulla sicurezza…
LeggiRetinoidi e analoghi come terapia del linfoma cutaneo a cellule T
I derivati biologicamente attivi della vitamina A, noti come retinoidi, possono essere utilizzati per trattare i linfomi cutanei a cellule T. Infatti, i retinoidi e i loro analoghi possono modulare la proliferazione cellulare, la differenziazione, l’apoptosi e alterare la risposta immunitaria. Un gruppo di…
LeggiVenetoclax con citarabina in pazienti con leucemia mieloide acuta non idonei alla chemioterapia intensiva
Nel 2020, sulla base delle sperimentazioni VIALE-A e VIALE-C, la Food and Drug Administration ha approvato venetoclax in combinazione con azacitidina o citarabina a basso dosaggio per il trattamento di pazienti con leucemia mieloide acuta non idonei alla chemioterapia intensiva. Dopo la pubblicazione di…
LeggiAssociazione tra beta-2 microglobulina e neoplasie delle cellule B
La beta-2 microglobulina (β2M) è riconosciuta come biomarcatore prognostico per le neoplasie delle cellule B. Tuttavia, le conoscenze sull’impatto della β2M sul rischio di neoplasia delle cellule B, e viceversa, sono limitate. Jiuling Li e collaboratori hanno effettuato una meta-analisi del genoma intero (GWMA),…
LeggiImplicazioni cliniche del COVID-19 in pazienti con mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo (MM) sono maggiormente esposti a infezioni, in particolare per quanto riguarda il COVID-19. Sultan Mahmud e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare gli impatti del COVID-19 sui pazienti con MM. Seguendo le linee…
LeggiPossibile correlazione tra cancro del polmone e HPV
Telma Sequeira e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica con lo scopo di esplorare i criteri diagnostici, l’epidemiologia, l’eziologia e la prognosi dell’infezione da papillomavirus umano (HPV) nel cancro del polmone. Seguendo le linee guida PRISMA, sono state esplorate con attenzione le…
LeggiCarcinoma delle ghiandole salivari ricorrente o metastatico: terapie sistemiche
I tumori delle ghiandole salivari sono poco frequenti e rappresentano una sfida a causa della loro diversità istologica e del variabile comportamento clinico, rendendo difficile la selezione di trattamenti sistemici ottimali per gli stadi avanzati o ricorrenti. D Prost e i suoi colleghi hanno…
LeggiImmunoterapia combinata perioperatoria per il carcinoma polmonare non a piccole cellule: efficacia e sicurezza
Diversi studi relativi all’immunoterapia perioperatoria per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) resecabile hanno riportato risultati positivi. Sono stati progettati per immunoterapia adiuvante, neoadiuvante e sandwich (neoadiuvante più adiuvante) con inibitori dei checkpoint immunitari e chemioterapia (CT). Le differenze tra le modalità…
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