Il reflusso gastroesofageo rappresenta una preoccupazione considerevole dopo la chirurgia metabolica e bariatrica negli adolescenti, specialmente quando si utilizza la gastrectomia a manica verticale, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Surgery. “La gastrectomia a manica verticale (VSG) e il bypass gastrico Roux-en-Y…
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In caso di ulcera perforata la biopsia intraoperatoria potrebbe non avere reale utilità
Secondo uno studio pubblicato su Cureus, la biopsia intraoperatoria dell’ulcera gastrica perforata è probabilmente inutile, poiché non altera il decorso clinico, e perché, indipendentemente dal risultato istologico ottenuto, viene generalmente richiesta un’endoscopia. “La biopsia intraoperatoria di un’ulcera gastrica perforata è una pratica comune; tuttavia,…
LeggiUlcera legata a Helicobacter: combinare farmaci occidentali e cinesi può offrire vantaggi
Secondo uno studio pubblicato su Medicine, una combinazione di farmaci cinesi brevettati e farmaci occidentali può offrire dei vantaggi nel trattamento dell’ulcera gastrica correlata a Helicobacter pylori. “Abbiamo portato avanti questa metanalisi di rete (NMA) allo scopo di confrontare l’efficacia e la sicurezza di…
LeggiReflusso e denti rovinati, esiste un legame che passa anche attraverso il peso
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacy and Bioallied Sciences, le persone con malattia da reflusso gastroesofageo hanno maggiori problemi ai denti rispetto a quelle che non ne soffrono, in particolare se presentano un indice di massa corporea elevato. “Abbiamo portato avanti uno…
LeggiAutogestione del diabete: interventi comportamentali possono migliorarne l’efficacia in alcune popolazioni
Le tecniche di cambiamento del comportamento utilizzate in un intervento mirato a valorizzare l’autogestione del diabete in alcune popolazioni nel Regno Unito si sono dimostrate efficaci nel supportare il cambiamento comportamentale, in particolare quando promuovevano opportunità sociali, poiché abitudini e convinzioni culturali normative possono…
LeggiNel diabete di tipo 2 la forza di presa è associata alla nefropatia diabetica
Esiste una potenziale associazione negativa tra forza di presa e nefropatia diabetica nelle persone con diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders. “Abbiamo voluto esaminare la relazione tra forza di presa (GS) e nefropatia diabetica (DN) utilizzando dati sui…
LeggiPemafibrato può migliorare il profilo lipidico nel diabete
Secondo uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders è possibile che il pemafibrato possa migliorare il metabolismo lipidico nei pazienti con diabete ipertrigliceridemia. “I fibrati sono adatti per il trattamento di pazienti con alti livelli di trigliceridi (TG). Sebbene sia stato segnalato che il…
LeggiDiabete gestazionale: la conta dei neutrofili può predire la malattia
La conta dei neutrofili è un predittore indipendente dello sviluppo di diabete mellito gestazionale, e il suo ruolo nello sviluppo della malattia non è influenzato dalla resistenza all’insulina in gravidanza precoce. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su BMC Pregnancy and Childbirth, nel…
LeggiMiglioramento neurologico e prognosi nell’emorragia cerebrale acuta
Un miglioramento neurologico nei giorni successivi a un’emorragia cerebrale acuta può avere implicazioni prognostiche significative. Tuttavia, la frequenza e l’impatto di questo fenomeno sugli esiti a 90 giorni non erano ben definiti. Uno studio pubblicato su Stroke ha analizzato i dati dello studio INTERACT2…
LeggiStress del reticolo endoplasmatico e ipertensione arteriosa polmonare: nuovi target terapeutici
L’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) è una malattia vascolare cardiopolmonare dalla patogenesi ancora poco chiara. Recentemente, lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) è stato proposto come un potenziale bersaglio terapeutico per la PAH, ma i meccanismi che coinvolgono i geni correlati allo stress dell’ER restano…
LeggiAumento della prescrizione di anticoagulanti nei pazienti con fibrillazione atriale
Uno studio pubblicato su European Heart Journal – Quality of Care and Clinical Outcomes ha analizzato l’andamento della prescrizione di anticoagulanti orali (OAC), i dosaggi dei nuovi anticoagulanti diretti (DOAC) e gli esiti clinici nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) di nuova diagnosi, evidenziando…
LeggiAscensione ad alta quota nei pazienti con BPCO e rischio di ischemia cardiaca
Nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’ipossia legata all’altitudine potrebbe compromettere l’ossigenazione del cuore, aumentando il rischio di ischemia. Uno studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha valutato la presenza di segni di ischemia miocardica tramite elettrocardiogramma (ECG) in pazienti con…
LeggiLe cellule Car-T sono sicure ed efficaci contro il neuroblastoma resistente
Un’ulteriore nuova speranza di cura per i bambini affetti da forme di neuroblastoma refrattarie ai trattamenti o recidivanti grazie all’uso di cellule CAR-T derivate da donatori (allogeniche). Cinque bambini che non avevano risposto alle terapie a cui erano stati precedentemente sottoposti, sono stati trattati con cellule CAR-T allogeniche. Di questi,…
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