Le infezioni ricorrenti del tratto urinario (rUTI) rappresentano una sfida clinica significativa in particolare a causa dell’uso eccessivo di antibiotici e dell’aumento della resistenza antimicrobica. Dhruv Patel ha svolto una revisione sistematica per valutare i dati disponibili in letteratura sull’uso di terapie intravescicali come…
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Malattie cerebrovascolari e tau fosforilata nell’Alzheimer
Uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia ha analizzato l’effetto dei marcatori neuroimaging delle malattie cerebrovascolari (CeVD) sulla connettività cerebrale funzionale (FC) e la loro interazione con la tau fosforilata (p-tau181), un biomarcatore chiave dell’Alzheimer, per determinare l’influenza congiunta sulla neurodegenerazione e sul declino…
LeggiTubercolosi e silicosi: revisione sistematica
La silicosi si verifica soprattutto nei lavoratori con un’elevata esposizione alla silice e può accompagnare lo sviluppo di varie malattie come, ad esempio, la tubercolosi, il cancro o malattie autoimmuni. Il termine silico-tubercolosi descrive una condizione in cui un individuo è affetto contemporaneamente da…
LeggiChirurgia epatobiliare: fattori di rischio di infezioni del sito operatorio
Nell’ambito della chirurgia epatobiliare (HPB), le infezioni del sito operatorio (SSI) possono prolungare la degenza ospedaliera, comportare una maggiore morbilità e determinare scarsi risultati per i pazienti. Un gruppo di ricercatori ha svolto una revisione generale e una meta-analisi con lo scopo di sintetizzare…
LeggiInfezioni associate al catetere venoso centrale: revisione e meta analisi
Durante il cateterismo venoso centrale (CVC), è stato dimostrato che la guida a ultrasuoni (US) riduce le complicanze meccaniche e aumenta i tassi di successo rispetto alla tecnica basata sul punto di riferimento anatomico (AL). Tuttavia, l’impatto della guida US sulle infezioni correlate al…
LeggiDispositivi indossabili aiuterebbero a valutare infiammazione e riacutizzazione nelle IBD
Nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD), i dispositivi indossabili possono aiutare a identificare, differenziare e prevedere le riacutizzazioni. A spiegarlo, su Gastroenterology, è un gruppo di ricercatori del Mount Sinai di New York (USA), guidato da Robert Hirten, secondo il quale, le nuove…
LeggiTrombosi atriale nella fibrillazione reumatica: caratteristiche e fattori predittivi
Uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders ha analizzato la prevalenza e i fattori predittivi della trombosi atriale sinistra nei pazienti con fibrillazione atriale reumatica sottoposti a interventi chirurgici per anomalie della valvola mitrale. A differenza della fibrillazione atriale non reumatica, in cui i…
LeggiUtilità dell’ecografia intestinale per rilevare le IBD in una popolazione pediatrica
L’ecografia all’intestino potrebbe essere uno strumento di screening efficace per rilevare la malattia infiammatoria intestinale (IBD) nella popolazione pediatrica. A mostrarlo, in una ricerca pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition, è un gruppo dell’University of South Carolina di Charleston, negli Stati Uniti,…
LeggiIBD pediatrica, importante valutare la colonizzazione da C. difficile
Nei bambini con malattia infiammatoria intestinale (IBD), è importante valutare l’eventuale colonizzazione da Clostridium difficile e gli outcome associati. È il consiglio che arriva da un team coordinato da Seth Reasoner, del Vanderbilt University Medical Center di Nashville (USA), che ha pubblicato i risultati…
LeggiMalnutrizione, fattore di rischio indipendente dell’attività delle IBD
Analizzando tre diversi indici nutrizionali, un team cinese ha osservato che la malnutrizione è un fattore di rischio indipendente per l’attività delle malattie infiammatorie intestinali (IBD). Lo studio, pubblicato su Annals of Medicine, è stato condotto da Zhuoyan Chen e colleghi della Wenzhou Medical…
LeggiLa dislipidemia legata alle alte temperature e umidità aumenta il rischio cardiovascolare
Secondo uno studio pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety, il peggioramento della dislipidemia causata dall’esposizione a lungo termine all’ambiente ad alta temperatura e ad alta umidità può essere un fattore di rischio chiave per la mortalità correlata a malattie cardiovascolari negli individui di mezza…
LeggiNella coronaropatia le apolipoproteine possono predire eventi avversi cardiovascolari
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, le apolipoproteine, in particolare ApoA1 e ApoB, insieme al loro rapporto, sono predittori significativi di eventi cardiovascolari avversi maggiori nei pazienti con coronaropatia e funzionalità renale compromessa. “Abbiamo esaminato la relazione tra apolipoproteine (ApoA1, ApoB e rapporto…
LeggiColesterolo LDL: valori sotto 88 m/dL sono associati a maggiore mortalità nello scompenso
Nei pazienti ricoverati per scompenso acuto, valori di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) più elevati sono associati a un rischio ridotto di mortalità. Questo è quanto si legge in uno studio pubblicato sul Portuguese Journal of Cardiology, nel quale si legge anche che…
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