La fibrillazione atriale (FA) rappresenta una delle aritmie cardiache più comuni, caratterizzata da un’attività elettrica atriale disorganizzata che compromette la funzione di pompaggio del cuore. Tradizionalmente, l’isolamento delle vene polmonari (PVI) è stato il trattamento standard per la FA. Tuttavia, l’efficacia del solo PVI…
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Dispositivi indossabili per lo screening della fibrillazione atriale
Negli ultimi anni, l’utilizzo di dispositivi indossabili per lo screening della fibrillazione atriale (FA) ha registrato un notevole incremento. Questi strumenti, tra cui elettrocardiogrammi (ECG) a 12 derivazioni, sistemi di fotopletismografia (PPG), ECG a singola derivazione e patch ECG, offrono nuove opportunità per la…
LeggiIvosidenib disponibile in Italia per colangiocarcinoma e LMA con mutazioni IDH1
Ivosidenib, un nuovo trattamento orale a bersaglio molecolare, inibitore selettivo dell’enzima Isocitrato Deidrogenasi 1 (IDH1), è ora disponibile anche in Italia. Le mutazioni del gene che codifica per IDH1 sono coinvolte nello sviluppo di diversi tipi di tumore. Il farmaco in questione è stato…
LeggiIvosidenib disponibile in Italia per colangiocarcinoma e LMA con mutazioni IDH1
Ivosidenib, un nuovo trattamento orale a bersaglio molecolare, inibitore selettivo dell’enzima Isocitrato Deidrogenasi 1 (IDH1), è ora disponibile anche in Italia. Le mutazioni del gene che codifica per IDH1 sono coinvolte nello sviluppo di diversi tipi di tumore. Il farmaco in questione è stato…
LeggiVaccinazioni nei pazienti con scompenso cardiaco
Una review pubblicata sulla rivista scientifica Vaccine (MDPI) a fine 2024 ha messo in evidenza l’importanza delle vaccinazioni per i pazienti con scompenso cardiaco. Questa analisi approfondita sottolinea come le infezioni respiratorie possano destabilizzare un equilibrio già fragile, rendendo la prevenzione vaccinale uno strumento…
LeggiCardiopatia ischemica nei pazienti con fibrillazione atriale in terapia anticoagulante
Uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Investigation ha analizzato l’impatto delle diverse forme cliniche di cardiopatia ischemica (CAD) sugli esiti nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) nell’era degli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K (NOACs). Lo studio rappresenta un’analisi post-hoc del registro…
LeggiVaccinazione antinfluenzale e malattie cardiovascolari in India
Un recente articolo pubblicato sulla rivista Indian Heart Journal ha affrontato il tema dell’importanza della vaccinazione antinfluenzale nella prevenzione di eventi cardiovascolari, con un focus specifico sulla pratica clinica in India. Si tratta di una review a cura dei ricercatori Ambuj Roy e Satyavir…
LeggiEvoluzione della trombosi dei seni venosi cerebrali in Cina dopo la pandemia
Uno studio pubblicato su BMC Neurology ha analizzato l’evoluzione della trombosi dei seni venosi cerebrali (CVST) in Cina, evidenziando cambiamenti significativi nei fattori di rischio e nelle manifestazioni cliniche dopo la pandemia di COVID-19. La CVST è una patologia neurologica rara ma grave, con…
LeggiUtilità dell’ecografia intestinale per rilevare le IBD in una popolazione pediatrica
L’ecografia all’intestino potrebbe essere uno strumento di screening efficace per rilevare la malattia infiammatoria intestinale (IBD) nella popolazione pediatrica. A mostrarlo, in una ricerca pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition, è un gruppo dell’University of South Carolina di Charleston, negli Stati Uniti,…
LeggiAdolescenti: la storia clinica dell’ulcera è fondamentale per comprendere il rischio di sanguinamento e recidiva
Secondo uno studio pubblicato su Translational Pediatrics, nel trattamento clinico dei pazienti adolescenti con ulcera peptica, è importante prestare grande attenzione alle caratteristiche cliniche, come la precedente storia di ulcera del paziente, la dimensione, il numero e la localizzazione delle ulcere e la funzione…
LeggiRoflumilast è efficace nei bambini con DA anche come trattamento proattivo
Secondo uno studio pubblicato su Dermatitis, roflumilast crema 0,15% utilizzata ogni giorno è stata ben tollerata fino a 56 settimane in bambini di almeno sei anni di età, ed è stata efficace anche quando utilizzata in modo proattivo due volte alla settimana. “La sicurezza…
LeggiNei bambini piccoli con DA tapinarof crema è ben tollerata anche in zone sensibili
Tapinarof è stato ben tollerato localmente dalla prima applicazione fino a otto settimane, anche sulle aree cutanee sensibili, in bambini piccoli con dermatite atopica (DA), secondo uno studio pubblicato sul Journal of Dermatological Treatment. “Tapinarof crema 1% applicata una volta al giorno (QD) ha…
LeggiAdolescenti con DA: upadacitinib e dupilumab mostrano una forte efficacia
Upadacitinib e dupilumab dimostrano una forte efficacia nel trattamento della dermatite atopica (DA) da moderata a grave negli adolescenti, in particolare nella riduzione della gravità delle lesioni cutanee e del prurito. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su International Archives of Allergy and…
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