Il cancro della mammella rimane una delle principali cause di morte legata a neoplasie in tutto il mondo e la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare i risultati. Shadrack O Aboagye e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica per valutare i recenti…
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PET e tumore mammario triplo negativo: prospettive
Il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) è un sottotipo di tumore della mammella caratterizzato dall’assenza dei recettori per gli estrogeni, il progesterone e l’HER2. Colpisce prevalentemente le donne più giovani ed è associato a una prognosi sfavorevole. Un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione…
LeggiRelazione tra caratteristiche dei pazienti con gammopatia monoclonale e progressione a MM
La gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) è una condizione pre-maligna del mieloma multiplo (MM). Le evidenze suggeriscono che l’età avanzata, la razza nera, il sesso maschile e l’obesità rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di MGUS anche se non è chiaro se…
LeggiSicurezza ed efficacia di ibrutinib contro il linfoma del sistema nervoso centrale
Il linfoma primario del sistema nervoso centrale (CNSL) è un linfoma non-Hodgkin raro e aggressivo confinato al SNC. Sebbene la radioterapia e la chemioterapia, in particolare il metotrexato ad alte dosi (HD-MTX), siano trattamenti efficaci, i tassi di ricaduta rimangono elevati ed è quindi…
LeggiContinente asiatico: epidemiologia e strategie di gestione del mieloma multiplo
A livello globale, il mieloma multiplo (MM) rappresenta quasi il 15% di tutte le neoplasie. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica per analizzare i dati relativi al trattamento e alla gestione del MM in regioni specifiche dell’Asia per identificare e dare priorità…
LeggiUso di virus oncolitici come adiuvanti della terapia CAR-T contro i tumori solidi
L’immunoterapia CAR-T ha mostrato risultati significativi, soprattutto nelle neoplasie ematologiche. Tuttavia, la sua applicazione contro i tumori solidi presenta diverse difficoltà, come evidenziato dagli studi clinici. La ricerca si concentra sull’equilibrio tra efficacia antitumorale e riduzione degli effetti collaterali e i recenti progressi, tra…
LeggiImpatto della terapia CAR-T contro i tumori del sistema nervoso centrale
La terapia CAR-T, efficace contro alcune neoplasie ematologiche come la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma diffuso a grandi cellule B, incontra maggiori difficoltà nel contrastare i tumori del sistema nervoso centrale (SNC). I motivi dello scarso successo sono rappresentati dalla barriera emato-encefalica, dal…
LeggiProgressi e ostacoli nel trattamento della leucemia acuta e delle sindromi mielodisplastiche
La diagnosi precoce di leucemia acuta (AL) e di sindrome mielodisplastica (MDS) è fondamentale a motivo della loro rapida progressione e dei diversi tassi di sopravvivenza nei bambini e negli adulti anziani. Queste malattie sono associate a una mortalità significativa evidenziando la necessità di…
LeggiMigliorare la terapia CAR-T contro i tumori solidi: ostacoli e strategie
La terapia con cellule CAR-T (recettore antigenico chimerico) ha dimostrato una notevole efficacia contro diverse neoplasie ematologiche, ma la sua applicazione nei tumori solidi rimane limitata. Gli studi clinici riportano risultati non ottimali quali ridotta citotossicità contro le cellule cancerose e la presenza di…
LeggiUtilizzo della tecnologia di editing genetico CRISPR per migliorare la terapia CAR-T
La terapia CAR-T ha rivoluzionato l’immunoterapia oncologica, ma permangono sfide legate a efficacia, effetti avversi e accessibilità. La tecnologia CRISPR offre strumenti potenti per affrontare queste problematiche permettendo una precisa integrazione, editing multi-genico e regolazione funzionale del genoma. Lo screening CRISPR con RNA guida…
LeggiUno studio globale mira a mappare le firme cerebrali del disturbo bipolare
Uno studio guidato dall’Istituto di Neuroimaging e Informatica Mark e Mary Stevens (Stevens INI) dell’USC, esplorerà le alterazioni strutturali nei cervelli delle persone affette da disturbo bipolare (BD), una malattia mentale cronica con uno dei tassi più alti di tentativi di suicidio e per…
LeggiIniziazione a bassa dose di buprenorfina in pazienti con dipendenza da oppioidi e uso di fentanyl
L’ascesa degli oppioidi ad alta potenza, come il fentanyl, ha reso difficile l’iniziazione di buprenorfina nei pazienti con dipendenza da oppioidi, a causa dei rischi legati a un possibile ritiro precipitato. Uno studio pubblicato su JAMA Network ha esplorato l’efficacia di due protocolli di…
LeggiAumento dei disturbi da uso di sedativi, ipnotici o ansiolitici tra i giovani negli USA
Un recente studio pubblicato su Addiction ha analizzato le tendenze nella prevalenza dei disturbi da uso di sedativi, ipnotici o ansiolitici (SHA-UD) tra gli iscritti al Medicaid statunitense, comprendendo adolescenti (13–17 anni) e giovani adulti (18–29 anni) dal 2001 al 2019. I disturbi SHA-UD…
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