Le antracicline sono farmaci chemioterapici efficaci ma noti per la loro cardiotossicità (AIC), che compromette il metabolismo miocardico e può portare a insufficienza cardiaca. Un recente studio pubblicato su JACC: CardioOncology ha testato l’efficacia dell’inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2), empagliflozin, nel…
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Menopausa tardiva preserva la funzione endoteliale e riduce il rischio cardiovascolare
Le donne che entrano in menopausa dopo i 55 anni mostrano un rischio cardiovascolare inferiore rispetto a coloro che la raggiungono tra i 45 e i 54 anni. Tuttavia, i meccanismi alla base di questo effetto protettivo non erano ancora chiari. Un recente studio…
LeggiCaratteristiche della terapia CAR-T anti-CD30 contro il linfoma di Hodgkin classico recidivante/refrattario
Il linfoma di Hodgkin classico recidivato/refrattario (R/R cHL) rimane difficile da trattare e la terapia CAR-T potrebbe risultare efficace. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una meta-analisi con la finalità di indagare l’efficacia e la sicurezza della terapia con cellule CAR-T anti-CD30 per il…
LeggiTerapia CAR-T nella terapia dei gliomi di alto grado
Nonostante i progressi terapeutici, il trattamento dei tumori cerebrali primari maligni, come il glioblastoma (GBM), resta una sfida e l’immunoterapia con cellule CAR-T rappresenta una promettente opzione. Sangwoo Park e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con l’obiettivo di analizzare le sperimentazioni cliniche di…
LeggiEfficacia e sicurezza della CAR-T contro BCMA e GPRC5D nel mieloma multiplo recidivante o refrattario
Gli studi clinici hanno dimostrato l’elevata efficacia dell’uso della terapia CAR-T che ha come bersaglio l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) e il recettore orfano accoppiato alla proteina G, classe C, membro 5 D (GPRC5D) per il trattamento del mieloma multiplo recidivato o…
LeggiManifestazioni neuropsichiatriche post terapia CAR-T
La terapia con cellule T dotate di recettore chimerico per l’antigene (CAR-T) si è affermata come una modalità trasformativa nel trattamento dei pazienti con cancro. Tuttavia, è sempre più evidente che questo approccio terapeutico non è privo di sfide. La natura unica delle cellule…
LeggiGangliosidosi GM1: aumento persistente dei livelli di ALP
Su Molecular Genetics and Metabolism Reports, un gruppo di ricercatori della Duke University di Durham (USA), guidato da Iskren Menkovic, ha riportato un caso clinico di gangliosidosi GM1 che dimostra come gli aumenti persistenti di fosfatasi alcalina (ALP) possano essere un indicatore precoce della…
LeggiM. di Gaucher e salute delle ossa, fondamentale monitorare BMD e integrazione di vitamina D
Nella malattia di Gaucher, sebbene la terapia enzimatica sostitutiva migliori la densità minerale ossea (BMD), il dolore osseo e le fratture restano problemi significativi. Una gestione completa, con un regolare monitoraggio della BMD e una migliore aderenza all’integrazione di vitamina D, è dunque fondamentale.…
LeggiSindrome Ehlers-Danlos e complicanze vascolari, prestare attenzione ai campanelli d’allarme
Nella sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) classica, l’identificazione dei campanelli d’allarme delle complicanze vascolari è fondamentale per prevedere eventuali futuri eventi e guidare strategie di consulenza e gestione appropriate. Lo osserva una ricerca pubblicata su BMJ Case Reports da un gruppo guidato da Caleb Wee…
LeggiGravidanze gemellari e rischio cardiovascolare post-partum
Le gravidanze gemellari rappresentano una sfida significativa per il sistema cardiovascolare materno, anche in assenza di ipertensione gravidica (HDP). Un recente studio pubblicato sull’European Heart Journal ha analizzato il rischio di ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari (CVD) e la mortalità entro un anno dal parto,…
LeggiIndice TyG-WWI, un nuovo predittore di mortalità nei pazienti con MASLD e diabete
L’indice trigliceridi-glucosio (TyG) e i suoi derivati sono noti marcatori di resistenza insulinica, ma il loro ruolo prognostico nei pazienti con steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD) e diabete o prediabete non era ancora del tutto chiaro. Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology…
LeggiHIV: istoplasmosi disseminata, fondamentale rilevarla anche in persone da zone non endemiche
Visto l’aumento dell’afflusso di migranti a livello globale, è fondamentale considerare l’istoplasmosi disseminata nella diagnosi differenziale delle persone con infezione da virus HIV, anche in regioni non endemiche, per garantire un trattamento precoce. È quanto osserva un team coordinato da Debora Alves, del Centro…
LeggiDonne con HIV in terapia e salute delle ossa, necessario monitoraggio a lungo termine
Dato il rallentamento del recupero della densità minerale ossea (BMD) dell’anca e del collo femorale dopo l’allattamento, nelle donne con infezione con HIV e terapia antiretrovirale è necessario un monitoraggio a lungo termine per valutare il rischio di fratture peri-/post-menopausali e interventi per ottimizzare…
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