Un recente studio pubblicato su PLOS ONE ha evidenziato che i giovani adulti con cronotipo serale, ovvero coloro che tendono a essere più attivi nelle ore serali, presentano un rischio significativamente maggiore di sintomi depressivi rispetto ai mattinieri. L’indagine, condotta su un campione di…
LeggiArchivi: Medical Magazine
EMPD: screening personalizzato per adenocarcinomi nascosti
La malattia extramammaria di Paget (EMPD) è una rara condizione cutanea che, in alcuni casi, può essere associata a un adenocarcinoma interno sottostante, noto come EMPD secondaria. La frequenza di questa associazione varia significativamente in base alla localizzazione anatomica: ciò sottolinea l’importanza di approcci…
LeggiNuove prospettive sull’associazione tra linfomi cutanei e sarcoma di Kaposi
Un gruppo di ricercatori tedeschi ha fatto nuova luce sulla connessione tra i linfomi cutanei (CL) e il sarcoma di Kaposi (KS), indagando le possibili cause e i fattori scatenanti di questa associazione. Lo studio, pubblicato nel 2025 sul Journal of the German Society…
LeggiFotoprotezione per tutti: prevenire i danni alla pelle nei bambini
L’esposizione al sole durante l’infanzia è un fattore determinante per il rischio di cancro della pelle in età adulta. Sebbene molte persone di diverse etnie credano che la loro carnagione conferisca una protezione naturale dai danni solari, un recente studio pubblicato su International journal…
LeggiMelanomi avanzati: analisi dei PRO negli studi sugli inibitori di BRAF
Un team di scienziati italiani e austriaci ha condotto una revisione sistematica esplorativa per analizzare l’attuale utilizzo dei Patient-Reported Outcomes (PRO), ovvero i risultati riportati direttamente dai pazienti, negli studi clinici che investigano gli inibitori di BRAF per il trattamento dei melanomi avanzati. La…
LeggiNHHR e rischio di iperuricemia: la correlazione vale soprattutto per le donne
Secondo uno studio pubblicato su Medicine (Baltimore), il rapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità e colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR), è significativamente associato ai livelli di acido urico e al rischio di iperuricemia nella popolazione generale, con marcate differenze tra uomini…
LeggiVenipuntura: musica e crioterapia riducono dolore e ansia
Secondo uno studio pubblicato sul Current Health Sciences Journal, la musicoterapia (MT), la crioterapia (CT) e la loro combinazione (COBT) possono ridurre significativamente il dolore e l’ansia associati alla procedura di venipuntura nei pazienti ospedalizzati. “La paura delle procedure di accesso vascolare compromette spesso…
LeggiDisegni e checklist anatomiche del dolore muscoloscheletrico non sono intercambiabili
I disegni del dolore (PD) e le checklist anatomiche (ACL) mostrano differenze significative nella localizzazione del dolore, nonostante una buona concordanza nell’estensione del dolore percepito, secondo uno studio pubblicato recentemente Clinical Journal of Pain. “La valutazione delle caratteristiche spaziali del dolore, come la localizzazione…
LeggiLa gestione del dolore da metastasi ossee è ancora inadeguata per molti pazienti
Secondo uno studio pubblicato su Clinical Medicine Insights: Oncology, nonostante i progressi nella terapia del dolore, una quota significativa di pazienti con metastasi ossee (BMs) continua a non ricevere un’adeguata gestione del dolore, soprattutto in ambito ambulatoriale e tra i pazienti in migliori condizioni…
LeggiMetoclopramide nell’emicrania acuta mostra efficacia, ma non quanto sumatriptan
Secondo uno studio pubblicato su GHM Open, metoclopramide per via endovenosa riduce il dolore da emicrania acuta, ma non ha dimostrato di essere non inferiore al sumatriptan in un confronto diretto. “I triptani sono una terapia raccomandata per le emicranie di intensità da moderata…
LeggiIl colesterolo HDL può indicare oggettivamente il consumo di alcol, ma ci sono ancora punti da chiarire
Secondo uno studio pubblicato su Alcohol: Clinical and Experimental Research, il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) è positivamente associato ai punteggi del test AUDIT-C (Alcohol Use Disorders Identification Test-Consumption) per il consumo di alcol, ma tale relazione è influenzata da numerose caratteristiche sociodemografiche…
LeggiStudio di real-world SCORE: semaglutide 2,4 mg riduce eventi cardiovascolari negli adulti
Nel corso del 74° Congresso annuale dell’American College of Cardiology, Novo Nordisk ha presentato i risultati di un’importante analisi retrospettiva del mondo reale: lo studio SCORE. Questo studio osservazionale ha valutato l’efficacia del trattamento con semaglutide 2.4 mg nella riduzione del rischio di eventi…
LeggiIl colesterolo HDL è inversamente correlato al rischio di ipertensione
Alcuni parametri relativi al colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-c) sono inversamente associati al rischio di sviluppare ipertensione arteriosa, indipendentemente dal consumo di alcol, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Hypertension. “Le prove sulla relazione tra HDL-c, particelle lipoproteiche ad alta densità (HDL-p),…
Leggi